Cura per l'insonnia
Salve, ho problemi ad addormentarmi e a fare un sonno continuato e dopo un paio di tentativi il mio medico mi ha detto di usare Zolpidem. Dopo molti mesi in cui l'ho usato solo occasionalmente (non amo i farmaci e men che meno gli psicofarmaci), sono tornato dal medico perché la situazione è peggiorata e mi ha detto esplicitamente che perché una cura del genere risulti efficace, il farmaco va usato in modo continuativo e anzi mi ha detto di usarlo per 3 mesi esatti (incluso un periodo finale di un paio di settimane prendendo mezza pasticca). Posto che per come ha fatto la diagnosi, probabilmente cambierò medico in ogni caso, è normale una prescrizione simile? sul foglietto è scritto esplicitamente non più di 4 settimane. Non so cosa fare, ultimamente non riesco proprio a dormire :(
grazie
grazie
[#1]
Gentile utente
Il trattamento dell'insonnia prevede un trattamento appropriato in considerazione delle possibili cause di insonnia sia psichiatriche che non psichiatriche.
Sarebbe opportuno fare riferimento ad uno specialista in psichiatria.
Il trattamento dell'insonnia prevede un trattamento appropriato in considerazione delle possibili cause di insonnia sia psichiatriche che non psichiatriche.
Sarebbe opportuno fare riferimento ad uno specialista in psichiatria.
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[#2]
Gentile utente,
l'insonnia è spesso secondaria ad un'altra condizione: una patologia psichiatrica (disturbi d'ansia, depressione,....), malattie somatiche generali o neurologiche, farmaci o sostanze.
E' necessario pertanto indagare eventuali condizioni alla base dell'insonnia e trattare queste, in primo luogo. E' poi possibile associare trattamenti mirati all'insonnia quali trattamenti comportamentali o farmacologici specifici.
Consiglio anch'io di rivolgersi ad uno specialista psichiatra per capire le possibili cause dell'insonnia ed adottare un trattamento adeguato.
l'insonnia è spesso secondaria ad un'altra condizione: una patologia psichiatrica (disturbi d'ansia, depressione,....), malattie somatiche generali o neurologiche, farmaci o sostanze.
E' necessario pertanto indagare eventuali condizioni alla base dell'insonnia e trattare queste, in primo luogo. E' poi possibile associare trattamenti mirati all'insonnia quali trattamenti comportamentali o farmacologici specifici.
Consiglio anch'io di rivolgersi ad uno specialista psichiatra per capire le possibili cause dell'insonnia ed adottare un trattamento adeguato.
Dr.ssa Chiara Bergesio
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Ex utente
Vi ringrazio per le risposte. Comunque quello che mi interessava sapere è se vi sembra plausibile una prescrizione di Zolpidem per 3 mesi di fila. Dopotutto io mi sono attenuto al foglietto che dice chiaramente non più di 4 settimane. Vi figurate uno scenario in cui potreste prescrivere questo farmaco per 3 mesi continuativi? Mi sembra così tanto per uno psicofarmaco... grazie
[#4]
Gentile utente,
in generale i farmaci ipnoinducenti (che inducono il sonno) vanno utilizzati per il più breve periodo possibile, il tempo necessario a trattare la causa dell'insonnia nei casi, molto frequenti, che l'insonnia sia secondaria ad un'altra condizione.
Esistono però delle situazioni cliniche in cui possono essere prescritti ed assunti per periodi più lunghi. In questi casi occorre uno stretto controllo medico effettuando regolari controlli col curante di riferimento.
Cordiali saluti
in generale i farmaci ipnoinducenti (che inducono il sonno) vanno utilizzati per il più breve periodo possibile, il tempo necessario a trattare la causa dell'insonnia nei casi, molto frequenti, che l'insonnia sia secondaria ad un'altra condizione.
Esistono però delle situazioni cliniche in cui possono essere prescritti ed assunti per periodi più lunghi. In questi casi occorre uno stretto controllo medico effettuando regolari controlli col curante di riferimento.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
comunque oggi sono stato dal mio medico per via della febbre che ho avuto qualche giorno fa e gli ho parlato nuovamente di questa storia dell'insonnia. Lui mi ha detto chiaramente che Zolpidem è un ottimo farmaco perché NON dà assuefazione, e quindi non è un problema prenderlo per 3 mesi. Però sia il foglietto illustrativo che diverse fonti in rete dicono chiaramente che il rischio di assuefazione esiste eccome (per non parlare degli altri effetti collaterali) Io infatti ho insistito un po' per farmi prescrivere una visita in un centro specializzato nei problemi del sonno. Comunque mi ha detto di continuare con Zolpidem intanto. Io da parte mia sono comunque scettico, sono passate più di due settimane e già mi sembrano tante. Insomma non vorrei rischiare di cadere nella dipendenza. Qual è il vostro parere? è vero che zolpidem non dà assuefazione? le fonti in giro non dicono questo. Forse si riferiscono a certi dosaggi in particolare? perché in quanto a periodo di tempo direi che è ben oltre la media di quelli che sento dire in giro.
Grazie
Grazie
[#6]
Gentile utente,
I rischi di dipendenza con lo zolpidem sono ridotti e comunque inferiori rispetto ai rischi con altri ipnoinduttori. Se il farmaco viene assunto a dosaggi elevati, al di sopra di quelli consigliati, il discorso cambia ma non mi sembra sia il suo caso. Farei comunque riferimento ad uno specialista per approfondimento diagnostico.
Cordiali saluti
I rischi di dipendenza con lo zolpidem sono ridotti e comunque inferiori rispetto ai rischi con altri ipnoinduttori. Se il farmaco viene assunto a dosaggi elevati, al di sopra di quelli consigliati, il discorso cambia ma non mi sembra sia il suo caso. Farei comunque riferimento ad uno specialista per approfondimento diagnostico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.6k visite dal 05/06/2012.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.