Depressione e sensazione di "estraneità"
Salve, sono in cura da una psicoterapeuta ma sono solo alla seconda seduta e non ho ancora avuto modo quindi di far presente ogni disagio. Quello che noto da un po' è che ogni cosa che mi circonda è estranea alla mia dimensione, non so come spiegarlo ma vedo le cose come se mancassero di spessore, di tridimensionalità. Faccio l'esempio di un dipinto: noto i vari elementi, li tocco ma rimangono "distanti" da me. Mi ci soffermo a osservare le cose, anche una sedia, il mouse, ecc. per renderle, diciamo, appartenenti alla mia sfera sensoriale ma non c'è nulla da fare: io sto da una parte, loro da un'altra e non entriamo in contatto. Non so se sono riuscita a spiegarmi. E' normale in una fase depressiva?
Grazie.
Cordiali saluti
Grazie.
Cordiali saluti
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Per quale diagnosi è in trattamento psicoterapeutico?
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Ex utente
No, mi sono rivolta direttamente ad uno psicoterapeuta. Pensavo che tutto, compresa questa sensazione di percepire le cose distanti, dipendesse dalla depressione, che dura già da qualche anno. E' il caso di rivolgermi ad uno psichiatra? Cosa può essere questa sensazione, c'entra con la depressione o sospetta sia una cosa a parte?
La ringrazio.
La ringrazio.
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Allo stato attuale non essendo stata fatta una visita psichiatrica, ritengo non sia stata proposta una alternativa di trattamento di tipo farmacologico che potrebbe ridurre la sintomatologia velocemente.
Sarebbe il caso di sentire il parere di uno psichiatra.
Sarebbe il caso di sentire il parere di uno psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 01/06/2012.
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