Ansia costante da più di due mesi
Buongiorno, sono in uno stato ansioso da più di due mesi, con alti e bassi ma senza avere mai un giorno intero tranquillo... Mi è stato prescritto 2 mesi fa dell'ansiolin e xanax, in verità mi hanno sempre spaventato molto gli psicofarmaci perciò non li ho presi ancora... Credevo di poter vincere la mia ansia, m così non è stato :(
Ciò che vorrei sapere è se sinceramente gli psicofarmaci come ansionil e xanax sono così pericolosi come "dicono"
Grazie mille
Ciò che vorrei sapere è se sinceramente gli psicofarmaci come ansionil e xanax sono così pericolosi come "dicono"
Grazie mille
[#1]
Gentile utente
Le benzodiazepine andrebbero prescritte per periodi di tempo limitato e sotto la supervisione di uno specialista, ma non vi è pericolosità nella assunzione o nell'uso controllato.
Se non lo ha ancora fatto sarebbe il caso di sentire il parere di uno specialista in psichiatria.
Le benzodiazepine andrebbero prescritte per periodi di tempo limitato e sotto la supervisione di uno specialista, ma non vi è pericolosità nella assunzione o nell'uso controllato.
Se non lo ha ancora fatto sarebbe il caso di sentire il parere di uno specialista in psichiatria.
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[#3]
Gentile utente,
se sono usati sotto monitoraggio dello specialista, non sono pericolosi.
Le problematiche legate all'uso di questi farmaci non sono soltanto a livello tossicologico (normalmente molto basse, ma maggiori se usati senza la prescrizione e senza il monitoraggio da parte dello specialista); le problematiche comprendono anche il fatto che tali cure non dovrebbero essere l'unico approccio al problema. Prima di tutto, bisogna fare una diagnosi più specifica della malattia ("stato ansioso" non è una diagnosi specifica), poi, in base a una diagnosi specifica, si prescrivono le cure, che, nel caso, ad esempio, dei disturbi d'ansia, non devono basarsi solo sui farmaci ansiolitici.
La cura è stata prescritta da uno specialista in psichiatria ? Se sì, quale è stata la diagnosi più in dettaglio ? Le indicazioni sono consistite solo nella prescrizione di questi farmaci ?
se sono usati sotto monitoraggio dello specialista, non sono pericolosi.
Le problematiche legate all'uso di questi farmaci non sono soltanto a livello tossicologico (normalmente molto basse, ma maggiori se usati senza la prescrizione e senza il monitoraggio da parte dello specialista); le problematiche comprendono anche il fatto che tali cure non dovrebbero essere l'unico approccio al problema. Prima di tutto, bisogna fare una diagnosi più specifica della malattia ("stato ansioso" non è una diagnosi specifica), poi, in base a una diagnosi specifica, si prescrivono le cure, che, nel caso, ad esempio, dei disturbi d'ansia, non devono basarsi solo sui farmaci ansiolitici.
La cura è stata prescritta da uno specialista in psichiatria ? Se sì, quale è stata la diagnosi più in dettaglio ? Le indicazioni sono consistite solo nella prescrizione di questi farmaci ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#4]
Utente
SI la cura è stata prescritta da uno psichiatra al pronto soccorso, dopo aver avuto una crisi di panico, ne soffro da circa 2 anni ma solo raramente mi venivano e andavano via dopo qualche minuto, due mesi fa mi è venuta una crisi di panico e mi è rimasta l'ansia con tutte i suoi sintomi più brutti: tachicardia,dolori al petto, gola occlusa, debolezza, stoaco gonfio ed extrasistole. Ora i sintomi si sono solo attenuati un po' ma non sono andati ancora via.
Cosa dovrei fare?
Non so più di chi fidarmi, se seguire una cura farmacologica con uno psichiatra o dei colloqui con psicologo (ho provato a fare qualche seduta ma non mi hanno aiutato...)
Emanuele
Cosa dovrei fare?
Non so più di chi fidarmi, se seguire una cura farmacologica con uno psichiatra o dei colloqui con psicologo (ho provato a fare qualche seduta ma non mi hanno aiutato...)
Emanuele
[#5]
Gentile ragazzo,
come la prima cosa, bisogna trovare uno psichiatra che possa essere di riferimento per Lei e per seguirLa nella cura.
Il compito di uno psichiatra quando lavora al Pronto Soccorso è di intervenire nelle situazioni di emergenza, ma non deve essere inteso come una valutazione approfondita né come una presa in carico. Inoltre, la cura prescritta non deve essere intesa da seguirsi da sola. Adesso, dopo due mesi, la situazione deve essere rivalutata: se si tratta di un sospetto disturbo da attacchi di panico, la diagnosi andrebbe ancora confermata, ma è possibile che la cura farmacologica adatta in questo caso dovrebbe comprendere un farmaco antidepressivo, non solo gli ansiolitici, mentre la necessità (e le dosi !) di questi ultimi sono diverse nella fase acuta e nella fase di attenuazione. Sempre, se parliamo di un sospetto disturbo da attacchi di panico, è indicata anche la psicoterapia, ma non i "colloqui con psicologo" nel senso lato e abituale della frase, bensì esistono le metodiche psicoterapeutiche specifiche per tale disturbo. E' importante anche notare che, sebbene la psicoterapia (specifica) è spesso una cura più risolutiva di tale disturbo, non sempre è efficace e applicabile nella fase più acuta (ci vuole anche su questo punto una valutazione: rispetto all'epoca giusta nella quale iniziare la psicoterapia).
Per riassumere, Le consiglio di trovare nella Sua città uno psichiatra che possa fare le valutazioni suddette (sulla diagnosi, sui farmaci e sulla psicoterapia), che possa seguirLa ed essere per Lei di riferimento per il periodo necessario.
come la prima cosa, bisogna trovare uno psichiatra che possa essere di riferimento per Lei e per seguirLa nella cura.
Il compito di uno psichiatra quando lavora al Pronto Soccorso è di intervenire nelle situazioni di emergenza, ma non deve essere inteso come una valutazione approfondita né come una presa in carico. Inoltre, la cura prescritta non deve essere intesa da seguirsi da sola. Adesso, dopo due mesi, la situazione deve essere rivalutata: se si tratta di un sospetto disturbo da attacchi di panico, la diagnosi andrebbe ancora confermata, ma è possibile che la cura farmacologica adatta in questo caso dovrebbe comprendere un farmaco antidepressivo, non solo gli ansiolitici, mentre la necessità (e le dosi !) di questi ultimi sono diverse nella fase acuta e nella fase di attenuazione. Sempre, se parliamo di un sospetto disturbo da attacchi di panico, è indicata anche la psicoterapia, ma non i "colloqui con psicologo" nel senso lato e abituale della frase, bensì esistono le metodiche psicoterapeutiche specifiche per tale disturbo. E' importante anche notare che, sebbene la psicoterapia (specifica) è spesso una cura più risolutiva di tale disturbo, non sempre è efficace e applicabile nella fase più acuta (ci vuole anche su questo punto una valutazione: rispetto all'epoca giusta nella quale iniziare la psicoterapia).
Per riassumere, Le consiglio di trovare nella Sua città uno psichiatra che possa fare le valutazioni suddette (sulla diagnosi, sui farmaci e sulla psicoterapia), che possa seguirLa ed essere per Lei di riferimento per il periodo necessario.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.9k visite dal 28/05/2012.
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