Deliri nel dormiveglia

Salve, mi capita spesso nella fase che precede il sonno di iniziare a fare pensieri dai contenuti totalmente assurdi o dai nessi logici mancanti: come un mazzo di carte fatto di persone, oppure pensare a risolvere un problema matematico usando le parole, pensare ad odori come fossero oggetti, oppure associazioni di nomi a colori o altre assurdità del genere, potrei continuare per decine di righe....
Questo solitamente mi capitava quando ero piccolo ed avevo la febbre alta, anzi altissima, e a volte ovviamente anche tornando nello stato di veglia, ad esempio per andare ad urinare o rimettere al bagno, un pochetto continuavano.
Ora vivo con il costante terrore di poter iniziare a "scartellare" anche durante il giorno.
Un'altra cosa che non è direttamente collegata a quella sopra descritta ma che mi preoccupa ugualmente è che ultimamente mi capita vedendo un film senza interruzioni da cui sono preso completamente, oppure giocando ad un gioco per molte ore, di estrapolare nozioni apprese dal film oppure regole dal gioco, e riuscirmi a riadattare alla realtà in modo abbastanza lento, come se continuassi a pensare la realtà attraverso quelle informazioni imparate, pur essendo consapevole che il che sia assurdo. Vi faccio un solo breve esempio, ero a guardare un film che parlava di un uomo che perdeva la memoria ogni tot tempo, e ho iniziato a pensare sia durante il film sia successivamente come se ogni uomo dovesse perdere la memoria ogni tot tempo (ad esempio domani devo chiamare il mio amico, quindi è meglio che me lo appunti, prima che me lo scordi), come se avessi preso quell'informazione come vera, (anche se in modo cosciente riuscivo a chiedermi che cazzo sto pensando?).
Quello che vi ho descritto mi sembra molto similare ad un fenomeno che mi capitava nel pieno delle mie crisi ossessive, ovvero, quello di pensare continuamente a frasi o parole sentite poco prima, oppure ad immagini, oppure a canzoni etc... però non è esattamente uguale.
Aggiungo infatti che io soffro e mi è stato diagnosticato da più medici, nel corso della vita, di un disturbo ossessivo compulsivo, l'insight è sempre stato presente. Ho fatto una cura di un paio d'anni con escitalopram 20mg e attualmente, invece, mi curo con zoloft 100mg.
Capisco che forse non siano dubbi a cui dare risposta quelli che vi ho proposto sopra. Però ultimamente pensavo di essere uscito da questo tunnel orribile delle ossessioni, e sinceramente non capisco se magari il quadro psichiatrico sia mutato nel tempo, e quindi è meglio se mi rivolgo ad uno psichiatra o magari sia semplicemente un fatto irrilevante a cui come al solito sto solo dando troppa importanza. Grazie dell'attenzione e dell'aiuto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente

Ciò che descrive potrebbe eessere collegato ad una ricaduta nel disturbo già diagnosticato precedentemente per cui sarebbe opportuno che si rivolga ad uno psichiatra nel più breve tempo possibile.

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta. Provvedo immediatamente.
Ma volevo chiedere se mi risponde ciò in relazione al contenuto di quel che ho riferito, ovvero al mio stesso atteggiamento verso il problema?
Ma sono cose che tipicamente riferiscono pazienti ossessivi quelle che ho descritto sopra? Cioè il riadattamento alla normalità logica dopo uno sforzo di concentrazione od un'evasione mentale protratta per un lasso di tempo considerevole.
Perché mi chiedo se siano manifestazioni fisiologiche in un individuo sano, se siano manifestazioni ossessive invece in un individuo sofferente di questo disturbo, oppure siano afferenti ad un altro quadro psicopatologico.
Ed invece per quanto riguarda il dormiveglia?
Mi dispiace chiedere tante banalità ad un medico però purtroppo, non riesco altrimenti a non pensarci, e so che almeno questo è colpa del mio disturbo.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Probabilmente non si rende conto che le sue domande hanno un contenuto ed uno peso ossessivi, non riuscendo in questo modo a fare a meno di riflettere su tali contenuti ma, di fatto, senza giungere ad una conclusione plausibile in merito poichè tutto è inficiato dal disturbo di cui soffre.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Si certo ne sono consapevole che queste siano domande ossessive, ma alla conclusione, non ci arrivo più che altro perché non ho le conoscenze adatte per fornirmi una risposta, non so se mi spiego...
Il fatto è che non posso vivere normalmente se non so se da un momento all'altro potrei impazzire perché magari queste sono avvisaglie di altri disturbi mentali... e rimuginare continuamente su tutte queste cose.

Comunque ho capito che la mia breve pace mentale è stata nuovamente interrotta, secondo lei ci sono farmaci più indicati di quello che prendo per questo genere di problema? All'inzio mi era stato proposto il maveral, ma a fronte della controindicazione dell'aumento di peso ho preferito optare per lo zoloft, che era l'alternativa. Oppure mi era stato anche "accennato" di neurolettici, ma mi sono sempre chiesto visto tutti i loro effetti collaterali, se il gioco come si suol dire vale la candela....