Cambio antidepressivo
Salve, avrei una perplessità. Sono in cura da un anno con cipralex prima 14 gocce, adesso 10 gocce a causa di attacchi di panico ed ansia. Ad oggi sto abbastanza bene però, sentito il mio psichiatra, ha ritenuto la mia qualità della vita non ancora soddisfacente. Così mi ha proposto di passare dal cipralex all'efexor in quanto ritiene che possa trarne molti più benefici anche perchè agisce sulla noradrenalina. Io farei subito questo tentativo ma sono enormemente frenato dagli effetti collaterali a carico dello stomaco. Lui mi ha detto che passando da un antidepressivo all'altro non dovrei averne. Posso stare tranquillo?
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Gentile utente,
non conosco nei particolari le motivazioni che hanno indotto il suo Psichiatra al cambio terapia che lei comunica.Non sono neppure chiari gli eventuali dosaggi del nuovo farmaco.
Premesso ciò,posso posso risponderle solamente in linea generale.Il passaggio a dosi più o meno equivalenti dei due farmaci,non dovrebbe causare particolari problemi ,a meno che non vi sia una intolleranza specifica e personale per un determinato prodotto.Ciò cominque andrebbe verificato solo dopo la sua assunzione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
non conosco nei particolari le motivazioni che hanno indotto il suo Psichiatra al cambio terapia che lei comunica.Non sono neppure chiari gli eventuali dosaggi del nuovo farmaco.
Premesso ciò,posso posso risponderle solamente in linea generale.Il passaggio a dosi più o meno equivalenti dei due farmaci,non dovrebbe causare particolari problemi ,a meno che non vi sia una intolleranza specifica e personale per un determinato prodotto.Ciò cominque andrebbe verificato solo dopo la sua assunzione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 21/05/2012.
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