Depressione...

buonasera,mi chiamo marco ed ho 18 anni, mi rivolgo a voi specialisti di medicitalia poichè sono sicuro che mi aiuterete a capire o magari a a consigliarmi cosa fare per risolvere il mio problema..
allora la mia situazione è questa,
purtroppo sto vivendo un periodo molto difficile,fatto di continui sbalzi d' umore ,tristezza e sopratutto un senso profondo di angoscia e depressione,che mi porta a stare davvero male,sia con me stesso che con gli altri...premetto che sono stato sempre un ragazzo abbastanza estroverso e socievole,almeno fino ad un po di tempo fa...avevo anche degli amici e delle amiche (e un po di tempo fa anche la fidanzata) con cui uscire...poi lei se ne andata, e dietro a lei sono spariti anche gli amici etc etc,che non so perchè da un po di tempo si comportavano in modo diverso con me,e quindi mi sono ritrovato solo,senza più nessuno su cui potessi fare affidamento...la cosa che mi preoccupa è che prima bene o male, in ogni caso mi veniva voglia di uscire,pur sapendo che non avrei fatto niente di così divertente,ma mi bastava fare un paio di giri in città ,magari incontrare qualcuno con cui scambiare quattro chiacchiere,e finiva la giornata....invece ora non ho più voglia di fare niente,preferisco restare a casa da solo (cosa che prima non sarebbe mai successa perchè ero dalla mattina alla sera fuori)mi chiudo in me stesso, e odio quello che sono diventato,sono molto innaturale,mentre prima ero sempre senza pensieri e prendevo tutto alla leggera,invece ora ogni cosa che dico sembra "pesata" e innaturale,e sopratutto sembra che dico cose sconnesse,non lineari e che seguono un filo logico delineato,(per farvi capire,sembra che ogni cosa che dico sia isolata a se,e talvolta ho una voce squillante ma molto flebile e sembra quasi che le cose le dico borbottando,insomma per farvi capire non ho quella voce fluida e limpida che avevo una volta),cosa che mi pesa molto,ed anche questa è una fonte di depressione per me)poi anche il fatto che non fumo più ne sigarette ne tanto meno altre cose...e ne faccio uso di cocaina o anfetamine etc etc,bevo raramente....cioè non so sembra che la mia vita sia diventata insignificante,e io mi vedo sempre più brutto interiormente...
ora ho chiesto consulto ad uno psichiatra che un anno fa,non so per quale ragione,per conto di miei genitori,mi mise sotto cura con il risperdal,che assunsi tutti i giorni per circa 5 mesi...premettendo il fatto che non soffro di schizofrenia o altre patologie simili, e solo che in quel periodo ero sempre un po stanco a giù..
in ogni caso lui ha affermato che non vuole prescrivermi farmaci se non neurolettici,
(ovviamente questo dottore è pagato dai miei genitori,con i quali non vado nemmeno molto d' accordo ultimamente)
ora vi chiedo con tutto il cuore se potete aiutarmi,perchè io non voglio vivere così ne tanto meno posso...in ogni caso grazie a tutti per le risposte...
saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
che diagnosi ha formulato lo specialista che la ha visitata? A quale dosaggio ha assunto il risperidone e perchè lo ha interrotto? Ha avuto miglioramenti da quella terapia?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
buonasera dott. Martidas innanzitutto volevo ringraziarla per aver risposto al mio consulto...ci tengo a precisare il fatto che a me non mi è mai stata fatta alcuna diagnosi ne tanto meno ho potuto presentare sintomi poichè allora inesistenti...mi è stato solo detto di prendere il risperidone una volta al giorno con dosaggio da 1mg appunto diurno...per quanto riguarda la terapia bhe il farmaco non mi dava nessun beneficio se non quello di sedarmi leggermente e rendermi quasi come distaccato da me stesso,quasi come fossi un bambino...
ora non so secondo lei qual' è la mia diagnosi e cosa devo fare per guarire da questa brutta malattia,secondo lei un anti-depressivo potrebbe aiutarmi?o peggiorerebbe le cose?o magari qualche farmaco che mi tiri un po su,o non so...faccio appello alla vostra intelligenza...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
a distanza è impossibile formulare ipotesi diagnostiche, nonchè illegale, così come fornire prescrizioni. Ad ogni modo la terapia di 1 mg di risperidone al giorno in monosomministrazione non dirime i dubbi sulla possibile diagnosi. Il giudizio su una diagnosi e una terapia deve essere formulato da uno specialista che abbia la possibilità di visitarla direttamente.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
la ringrazio ancora dottore e forse ha ragione,solo una visita diretta può determinare eventuale diagnosi.ma se possibile vorrei rivolgerla altri due piccoli quesiti,
ma esattamente che funzione ha il risperidone,e come agisce??,ho sentito i problemi legati alla demenza all' halzaimer etc etc...
e poi a prima impressione da come le ho descritto la mia situazione secondo lei l' utilizzo di anti-depressivi o farmaci psicostimolanti, per non dire anfetamine, peggiorerebbe le cose???o potrebbe favorire la guarigione...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
il risperidone è un antipsicotico di seconda generazione usato in una ampia varietà di disturbi, dalle psicosi ad alcuni disturbi dell'umore e, al di fuori delle indicazioni registrate, anche in alcune forme di disturbi d'ansia in associazione ad altri farmaci, o ancora nei disturbi pervasivi dello sviluppo. Ripeto ancora una volta che a distanza non è possibilie esprimere parere sull'opportunità di utilizzare o meno una classe farmacologica. Se la prima impressione può essere non veritiera dal vivo figuriamoci a distanza. Se il suo disagio persiste ne parli con uno specialista, direttamente.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
la ringrazio ancora Dottore agirò seguendo i suoi consigli...