Ansia e attacchi di panico

Salve sono un ragazzo di 21 anni che soffre da piu di un anno di attachi di panico, dispnea, respiro strozzato e tachicardia. sono perennemente stanco e spossato e ho spesso dolori al petto, sono nervoso e poco paziente..Ormai da 1 anno.. Credo sia dovuto a un fattore ansioso.. Stavo leggendo qualcosa legato all ADRENALINA.. Sto male e da un anno, non mi godo piu nulla..
Come posso guarire ?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
per il Suo problema Lei si è mai rivolto dal vivo da uno psichiatra o da uno psicologo ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
No.. Essendo un problema quotidiano, sempre presente, in ogni secondo della mia vita, non mi son mai presentato da uno psicologo o psichiatra.. So che l'ansia o gli attacchi di panico, sono un qualcosa che vengono piu volte nell'arco della giornata e non, COME NEL MIO CASO, che mi diano difficoltà respiratorie .. Ogni respiro che faccio, qualcuno a parte, è pesante e mi vien difficile farlo!! non ho mai creduto fosse ansia perché ormai c l ho da quasi un anno.. anche se eco, elettro, lastre ai polmoni hanno dimostrato che son sano... sono stufo di come sto e di non capire di cosa si tratti.. se qualcuno mi desse la certezza fosse ansia, mi sarei gia preso un appuntamento..
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Gentile ragazzo, ho visto che ha scritto anche per problemi legati al pectus excavatum, e alle prospettive di intervento ecc. Non capisco quindi come mai dica che le lastre ai polmoni hanno dimostratro che è sano: se non sbaglio anche qui le è stato risposto che i sintomi che lamenta, dispnea, dolori, ecc, possono essere dovuti ai problemi toracici, per compressione di cuore e polmoni dovuta alla conformazione del torace. Le sono state date inoltre risposte diverse e in parte contradditorie, che ovviamente possono aumentare l'incertezza e l'ansia.
E' possibile che in quest'ultimo anno questi pensieri la preoccupino molto e la tengano in una grossa e comprensibile incertezza sul cosa fare e sulle conseguenze degli interventi eventuali, con conseguente incertezza e ansia crescente, ben comprensibile, specie alla sua età.
Le consiglio di trovare un pneumologo esperto e di fiducia da cui farsi consigliare in modo da decidere il da farsi. Questo può contribuire a ridurre la sua inquietudine.- Se non fosse sufficiente, può cercare un aiuto psicologico ad affrontare questo periodo, a volte c'è bisogno di avere un sostegno, in periodi difficili.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

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Utente
Utente
L'esito delle lastre è positivo !! Non vedono alcun tipo di problema !! Se l ho scritto è per quello !! Ho dciso di prendere in considerazione l intervento per escludere un ulteriore possibile causa.. Secondo i medici del mio ospedale, non è dovuto a quello !
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Gentile ragazzo, per i problemi cardio-respiratori, solo cardiologi e pneumologi (e ovviamente medici internisti ) visitandola direttamente ( e non solo al pronto soccorso, forse) possono valutare a fondo la sua situazione e stabilire se vi sono elementi per attribuire i suoi malesseri a cause mediche. Fra l'altro, in medicina l'esito di un esame è 'positivo' quando riscontra qualche alterazione, è 'negativo' quando non rileva nulla di patologico. Altrimenti si rischia di non capirsi.
Inoltre ho visto nel suo primo consulto, sull'angina, che tutto sembra essere cominciato dopo una sua esperienza con la cannabis (hashish).
In precedenza, gli anni scorsi, non aveva avuto questi malesseri?. Come sono cominciati? L'assunzione di cannabis le ha creato altre difficoltà. Era associata ad altro?, alcool, altre sostanze? Ha smesso di assumerla?
Inoltre cosa sta facendo nella vita in questo periodo e cosa ha fatto in questi ultimi due -tre anni? Ci sono stati cambiamenti, eventi particolari, abita ancora in famiglia, come vanno le cose?
L'ansia non è una cosa che nasce dal nulla, ma molto spesso è il segnale di una difficoltà di evoluzione e di affrontare determinate situazioni, che a volte possono rivelarsi particolarmente stressanti e avviare un circolo vizioso.
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Utente
Utente
Risponderò alle sue domande..
1 : No, negli anni scorsi non ho mai avuto questi malesseri.. Ho intrapreso una relazione nel 2010 molto stressante, a tal punto che son entrato in uno stato di morte apparente e mi hanno portato al pronto soccorso.. Credevo mi stesse venendo un infarto perchè sentivo dolore sia al petto, che dietro il petto, finché dopo 5 minuti, non mi ha stritolato completamente buttandomi a terra.. al pronto soccorso mi dissero di stare tranquillo che ea uno stato di morte apparente..
2 Ho assunto della cannabis per l ultima volta nel giugno 2011.. Il giorno stesso, sono finito in ospedale con nausea, tremori, intoripidimento e dolore braccio sinistro e con la testa pesantissima.. Dal giorno, non l ho mai piu assunta.. nessun tipo di droga.. un mese dopo aver mollato la cannabis, quindi verso luglio inizi di agosto, il respiro è andato via , mettendomi nella situazione in cui mi trovo ora..
3 in quest anno poi, fino ad ora, ho lavoricchiato nei call center ma ho mollato persto, mi stressavano troppo.. Se mi dicessero che il mio caso è ansia, mi metterei l anima in pace.. Vorrei sapere se ho un qualcosa a cuore dato che sto cosi da agosto 2011..
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Quindi il cambiamento negativo (rispetto a una situazione precedente che forse potrebbe accennare un po') segue a un'esperienza molto stressante e forse al periodo di assunzione di cannabis,. Forse dovrebbe darci qualche elemento descrittivo in più. Non è chiaro cosa intenda per morte apparente: forse delle manifestazioni di 'conversione'? Può darsi che sia iniziato allora un periodo 'critico' che non è ancora finito.
Quanto all'ansia, questa è semplicemente la manifestazione di un disagio, di un'inquietudine, che può presentarsi in vari modi e ovviamente la sua presenza non esclude una malattia fisica, questa possono escluderla solo i medici che la seguono, dopo aver completato tutti gli accertamenti necessari. Uno può avere una malattia fisica e anche dei problemi psicologici...

Se non ci sono malattie fisiche sottostanti, ( e magari comunque) e il problema del torace è solo estetico e non funzionale, cosa che però non è senza importanza..., occorrerà approfondire da un punto di vista psicologico la conoscenza della sua situazione per capire cos'è che le causa tutta questa inquietudine. L'ansia è come il dolore: occorre scoprire che cosa lo causa, non basta sedarlo, a mio avviso.
Se lei ci dà altri elementi di conoscenza della situazione in questi ultimi anni forse si possono fare delle ipotesi (non una 'diagnosi' ovviamente) e dare delle indicazioni.
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Utente
Utente
QUESTA è UNA DESCRIZIONE COMPLETA !
morte apparente è ciò che mi han detto in ospedale.. Ho sentito come una contrazione al petto che mi ha buttato a terra e non mi faceva resirare.. In ospedale, la pressione era normalissima..
Da circa un anno, soffro di una sorta di dispnea continua.. Non respiro MAI, MAI bene.. Provo a spiegarmi..ad esempio, quando sono affaticato,cerco di trarre un profondo respiro,ma non sempre riesco a riempire completamente i miei polmoni.. è come se avessi una sorta di tappo !! Altre volte riesco, ma per la maggiore non respiro bene.. Anche se sono sereno, mi capita di riuscire a respirare bene DI RADO ! Inoltre, delle volte avverto come dei vuoti d'aria al petto, non so come spiegarlo.. mi provocano un senso di angoscia tremendo, malessere.. come se stessi per avere un infarto è una sensazione da 1 secondo..
In quest'anno , ho fatto numerose visite, tra cui eco, elettro al cuore, lastre ai polmoni e ai bronchi e il risultato e che secondo i medici del mio ospedale, SONO SANO, il mio, è uno stato ansioso secondo loro..Ho smesso di assumare cannabis il 21 giugno del 2011.. Ogni volta che fumavo, nei mesi a partire da marzo 2011, sentivo come una sorta di bruciore, formiicolio, nella parte sinistra del petto..
Gli ultimi esami, risalgono a circa 3 mesi fa.. Positivi (nessun tipo di problema cardiaco, appunto, una leggerissima dispnea.)
Sono asmatico e ho una piccola insufficienza mitralica.. Ho il petto scavato, e come ruoto il busto, non so come spiegarlo, mi capita di sentire un soffio NON VOLONTARIO, che non mi da problemi, e penso forse sia dovuto proprio a come ruoto il busto.. Capita solo a me in famiglia perché son l unico col petto cosi.. .Ho sempre fatto sport e appunto da circa 1 anno, soffro di questa spossatezza, spesso nausee, offuscamento alla vista pesantezza alla testa.. Fiato corto e soprattutto qualche dolore al torace che mi vien su di tanto in tanto.. Quando ho dolore, il fiato si stringe ancor piu e utilizzo il ventolin perché sento i fischietti..
Sto cominciando a convivere con questo mio malessere, non m impedisce di fare attività.. Ho un incremento ESAGERATO del battito cardiaco, ma comunque, posso fare palestra e allenarmi con costanza.. Ieri sera però è successo un fatto piuttosto strano.. Erano le 04 del mattino e stavo dormendo nel divano..Avevo i miei soliti dolori, che ho cercato di placare con il ventolin.. Mi son coricato poi, una volta alleviati, sul fianco sinistro.. Mi è mancato completamente il respiro, come se qualcuno mi stesse stringendo naso e bocca contemporaneamente.. Non riuscivo a prendere aria, e non riuscivo a buttarla fuori.. dopo circa 6 secondi ho emesso un verso e son riuscito a riprendere aria..Dott. Gianmaria questo è tutta la descrizione.. SE VUOLE SAPERE ALTRO SARò FELICE DI RISPONDERE !
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Utente
Utente
Mi son dimenticato una cosa.. Questo problema, è sorto in contemporanea a un dolore cutaneo che ho al braccio DESTRO.. Questo dolore, bruciore, non è mai andato via e c l ho in contemporanea al mio respiro strozzato..
PERDONI L IGNORANZA..
Potrebbe dipendere dai nervi ??
Dal cervello ??
Quali esami piu approfonditi posso fare oltre a quelli fatte ??
Lei mi sta aiutando molto con le sue risposte, ne attendo di nuove
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Non ci siamo capiti bene, o forse non legge con attenzione, o forse 'i suoi problemi' le impediscono di vedere altro.
Lasciando la valutazione di cuore e polmoni a chi può visitarla direttamente, per valutare (cioè dare un parere e un consiglio) il resto, cioè la sua situazione psichica (perchè questo bisogna fare per "l'ansia") bisogna ampliare il quadro alla persona intera e al suo ambiente. Bisogna cioè conoscere Lei, il suo modo di fare, di pensare, di reagire alle cose, alle persone, di affrontare la vita e l'evoluzione personale. Spesso in certe età, come l'adolescenza e l'inizio dell'età adulta, ci sono 'difficoltà di passaggio', che possono dare adito ad ansia e sintomi vari, indipendentemente dalla presenza o meno di problemi fisici. Per cercare di capire bisogna quindi guardare a se stessi e al proprio ambiente e alla propria vita e descriverla. Può darsi che ne vengano spunti utili.
Le ridico che in medicina il termine 'positivo', riferito agli esami, vuol dire che c'è qualche cosa di anormale, mentre si dice 'negativo' se non si trova 'niente di anormale'.
Anche sul Ventolin, ecc., le hanno già risposto vari colleghi a domande identiche: questo fa pensare che Lei sia talmente concentrato sui suoi sintomi, da non vedere nè sentire altro. Ma è un circolo vizioso da cui è bene uscire.
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