La dieta strettissima non è dimagrita

Buongiorno a tutti,
vi scrivo per chiedere un consiglio per gestire al meglio una situazione un pò complicata. una mia cara amica ha presentato in questo ultimo anno scolastico alcuni problemi. verso novembre ha confessato a me e altre 2 nostre amiche di essere bulimica da 4 anni e, di avere deciso quindi, per la prima volta, di andare da una psicologa e da una dietologa per risolvere la situazione. nel frattempo a nessuna di noi è sembrato fosse cambiato qualcosa nel suo carattere e nei suoi comportament: sempre allegra e solare con i conoscenti ma con noi, con cui è più in confidenza, sempre un pò triste e insoddisfatta della vita e del suo corpo. Nonostante la dieta strettissima non è dimagrita per niente.era persistente nella ricerca di un ragazzo che la proteggesse e le volesse bene, quasi un'ossessione! con il passare dei mesi si sono intensificate le battute sul suicidio. Inizialmente la prendavamo sul ridere e le rispondevamo a tono, ma poi ci siamo accorte che inserisce il suicidio ovunque, anche in argomenti che non c'entrano nulla. recentemente si è anche informata su metodi cocreti e noi ci siamo realmente preoccupate, ma non siamo mai riuscite a parlarle seriamente. pochi giorni fa nel giro di pochi minuti non ci ha più rivolto la parola, considerate e noi crediamo di non averle fatto veramente niente. ci evita e ride e scherza con persone a cui aveva sempre parlato dietro tutti i giorni. oggi una nostra compagna ci ha detto che lei crede che siamo noi ad avercela con lei. la mia domanda è, vista la situazione, come aiutarla? avevamo pensato di parlarle e dirle di andare da un altro psicologo e che noi e saremmo state vicine, ma ora è impossibile. i suoi genitori non credo sappiano come stanno veramente le cose: dirlo a loro? prendere lei da parte e chiederle che cosa succede? questo però vuol dire litigare... ora lei fa quella a cui non interessa niente, ma le si legge negli occhi che non è cambiato niente nel suo stato d'animo, ormai la conosco da tanto...