Depressione - apatia - senso di sconfitta - ansia
Dott. Buongiorno..le scrivo perchè ho bisogno di un consiglio, sebbene io sia ormai convinto di non avere possibilità di uscire da questa situazione. Ho 32 anni e fin da piccolo soffro di complessi di inferiorità, insicurezza, ansia; tutte queste "gradevolissime" sensazioni hanno ovviamente influenzato negativamente la mia esistenza. Ho fatto uso x brevi periodi di tempo di farmaci per l'umore..(l'ultimo dei quali sereupin e xanax)..nn appena torno a stare meglio interrompo queste cure per poi ricominciare a soffrire. I farmaci me li prescrive uno psichiatra conoscente di mio padre, Anche quest'ultimo soffre di depressione da una vita. Io, ora...in preda veramente alla disperazione x la mia condizione insoddisfacente sotto tutti i punti di vista, vorrei,su consiglio del suddeto psichiatra, riprendere le cure con sereupin 20 mg e Xanax 1mg a rilascio prolungato. Solo che ci sono 2 questioni che mi bloccano: ho scoperto (già testato sul mio corpo) che ci sono controindicazioni sull'attività sessuale..sia per il "desiderio", sia per la qualità/quantità dello sperma. Insomma ho paura di danneggiare irremediabilmente la mia funzionalità genitale. La mia seconda paura è che l'ultima volta che le assunsi (l'estate scorsa) non notai grandi miglioramenti; si avevo diminuito l'angoscia, la tristezza e l'ansia...ma non avevo migliorato in alcun modo la sensazione di benessere, entusiasmo e serenità...indispensabili per riuscire nei piccoli e grandi obbiettivi della vita. Le confermo inoltre che odio gli psicologi, in quanto non credo minimamente nel loro operato e non mi presterei assolutamente volentieri ad una terapia in tal senso. Tutte le persone che conosco..e che frequentano psicoterapie, non mi sembrano affatto migliorate o guarite...ma solo più povere per l'ingente costo di ogni seduta. Mi devo arrendere a nn vivere? devo scegliere la mia virilità o la mia serenità (che poi dipendono tra loro)?
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Gentile utente,
se ha notato comunque qualche miglioramento della sua situazione con un approccio farmacologico,penso possa essere questa una strada da seguire.Eventualmente può cercare,assieme al suo psichiatra di trovare un tipo di terapia più congeniale alle sue esigenze.Esistono infatti molti farmaci ad effetto antidepressivo con differenti caratteristiche e differenti influssi sulla sessualità.
Inoltre,qualora la fiducia nel suo medico curante fosse un pò venuta meno,come mi pare di capire dalla sua lettera ,credo possa prendere in considerazione anche l'idea di sentire un ulteriore parere.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
se ha notato comunque qualche miglioramento della sua situazione con un approccio farmacologico,penso possa essere questa una strada da seguire.Eventualmente può cercare,assieme al suo psichiatra di trovare un tipo di terapia più congeniale alle sue esigenze.Esistono infatti molti farmaci ad effetto antidepressivo con differenti caratteristiche e differenti influssi sulla sessualità.
Inoltre,qualora la fiducia nel suo medico curante fosse un pò venuta meno,come mi pare di capire dalla sua lettera ,credo possa prendere in considerazione anche l'idea di sentire un ulteriore parere.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
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Utente
la ringrazio per la cortese risposta dott. Ho deciso che attenderò ad assumere eventuali nuovi farmaci (mi è stato consigliato e prescritto dallo stex psichiatra, rivisto settimana scorsa, ..dominans medio due volte al di). Intendo prima verificare la presenza di eventuale prostatite o infiammazione vie urinarie/seminali (x disturbi verificatisi l'anno scorso) prima di addossar la colpa ai farmaci in questione...o falsarne con essi il responso degli esami necessari. Nel frattempo tengo duro e tiro avanti con pazienza. Grazie cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 13/05/2012.
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