Dismissione farmaci
Buonasera, premesso che il mio medico curante è contrario, ho deciso di eliminare completamente i farmaci che sto prendendo per la sua diagnosi di disturbo bipolare. Non mi interessa un consulto ma sono convinto che posso sopportare la dismissione ed i suoi effetti. Vi chiederei se possibile di indicarmi la posologia con la quale procedere con la giusta gradualità indicandomi i gradini ed ogni quanto scendere. Attualmente la terapia è molto soft (ma non per questo rinuncio alla mia decisione). Prendo 450 mg di litio, 2,5 mg di zyprexa e dieci gocce di rivotril la sera per dormire (anche se la qualità del sonno è scadente). Grazie in anticipo per le risposte
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Lei vuole dismettere una terapia per disturbo bipolare, con parere contrario del suo curante, e spera che quallche specialista del sito la aiuti? Mi sembra abbastanza paradossale, non crede?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Una patologia come il disturbo bipolare, in trattamento farmacologico, non può essere affrontato senza l'ausilio di uno specialista. Nessuno dice che lei dovrà assumere faraci a vita, ma non può pretendere che, senza conoscerla, la aiutiamo a fare qualcosa che potenzialmente può essere molto dannoso per la sua salute. La ringrazio per lo sforzo di buon senso che farà per comprendere la ragione per cui non troverà risposta in questo sito.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Dr. Leonardo Quercioli
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile Utente,
Mi aggiungo anch'io nel ricordarle che l'interruzione volontaria dei farmaci svincolata dal parere medico, è la causa principale di ricadute nel disturbo bipolare. Chi le suggerisce di proseguire la cura sotto controllo medico non solo ha buon senso, ma le dà il consiglio "tecnicamente" più corretto che, anche se può non sembrarle, è assolutamente nel suo interesse.
Cordialmente,
Mi aggiungo anch'io nel ricordarle che l'interruzione volontaria dei farmaci svincolata dal parere medico, è la causa principale di ricadute nel disturbo bipolare. Chi le suggerisce di proseguire la cura sotto controllo medico non solo ha buon senso, ma le dà il consiglio "tecnicamente" più corretto che, anche se può non sembrarle, è assolutamente nel suo interesse.
Cordialmente,
Dr. Leonardo Quercioli
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 12/05/2012.
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