Uno psichiatra del csm che mi diede maveral
Buon giorno volevo sapere se nel mio caso si può parlare di disturbo ossessivo compulsivo.Allora tutto è iniziato 1 e mezzo fa quando una sera in compagnia di amici, mi sono sentito strano ed estraniato dal mondo.Nei giorni successivi solo peggioramenti in piu mi iniziarono ad entrare in testa paure assurde come quella di poter uccidere e fare del male ai miei genitori o alle mie sorelline.Decisi di farmi seguire da uno psichiatra del csm che mi diede maveral da 50mg 1 volta al giorno e tavor per l'ansia che era alle stelle.Tutto torno alla normalità in pochi mesi, ora invece sto di nuovo male e mi spiego meglio.A pasqua 2012 è venuto a casa (abito con i miei genitori) una persona autistica(cugino di mio padre) la quale è stata con noi diversi giorni.L' ultimacc sera,questa persona me la sono ritrovata nella mia camera da letto che rovistava nei miei cassetti alla ricerca di qualcosa, mio padre sentendo dei rumori si è svegliato ed a cercato di riaccompagnare questa persona nella sua camera da letto.Questa persona (mi scuso per le ripetizioni) ha avuto inspiegabilmente una reazione violenta e ha attaccato fisicamente mio padre.Ho avuto tanta paura e non sono piu riuscito a prendere sonno,avevo la paura che quella persona potesse ritornare in camera mia e farmi del male.Il giorno dopo l'accaduto sono ritornati nella mia mente paure come quella di uccidere e fare del male,ma questa volta senza ansia.Sono ritornato dai dottori del csm e ho mi hanno aumentato la dose del maveral che ancora prendevo da un anno da 50mg a 100mg in piu risperdal da 1mg.Sono passati diversi giorni da pasqua,ma non sento miglioramenti,tante volte oltre questi pensieri, mi sento triste e intrappolato in una gabia di pensieri.Vorrei ritrovare la felicità di un tempo
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Gentile utente,
La sua domanda è sulla diagnosi, ma Lei risulta già seguito presso un csm e con una cura dalle precise indicazioni. Presumo che i medici le abbiano detto in che cosa consiste il disturbo, perché le danno questa cura. Dalla domanda che faceva in apertura sembrerebbe che Lei non conosca la diagnosi fatta.
La sua domanda è sulla diagnosi, ma Lei risulta già seguito presso un csm e con una cura dalle precise indicazioni. Presumo che i medici le abbiano detto in che cosa consiste il disturbo, perché le danno questa cura. Dalla domanda che faceva in apertura sembrerebbe che Lei non conosca la diagnosi fatta.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
La sua domanda è sulla diagnosi, ma Lei risulta già seguito presso un csm e con una cura dalle precise indicazioni. Presumo che i medici le abbiano detto in che cosa consiste il disturbo, perché le danno questa cura. Dalla domanda che faceva in apertura sembrerebbe che Lei non conosca la diagnosi fatta.
La sua domanda è sulla diagnosi, ma Lei risulta già seguito presso un csm e con una cura dalle precise indicazioni. Presumo che i medici le abbiano detto in che cosa consiste il disturbo, perché le danno questa cura. Dalla domanda che faceva in apertura sembrerebbe che Lei non conosca la diagnosi fatta.
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Gentile utente,
la inviterei ad avere ancora un po' di pazienza.Talvolta i farmaci della famiglia degli ssri,quale è il Maveral che lei sta assumendo,impiegano alcune settimane nel manifestare i loro effetti positivi.
Se così non fosse,penso sia importante che lei possa mettersi in contatto con il suo specialista curante al fine sia di approfondire la sua ipotesi diagnostica,che ,eventualmente,se necessario.trovare un nuovo assetto alla terapia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
la inviterei ad avere ancora un po' di pazienza.Talvolta i farmaci della famiglia degli ssri,quale è il Maveral che lei sta assumendo,impiegano alcune settimane nel manifestare i loro effetti positivi.
Se così non fosse,penso sia importante che lei possa mettersi in contatto con il suo specialista curante al fine sia di approfondire la sua ipotesi diagnostica,che ,eventualmente,se necessario.trovare un nuovo assetto alla terapia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
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Gentile utente,
"come se reprimessi questo impulso" è una sua interpretazione per far capire, ma ripeto, le è stato spiegato in cosa consiste il disturbo per cui è seguito, che si presume essere il disturbo ossessivo che fa da titolo al consulto ?
Il fatto che uno abbia un'ossessione di poter compiere atti aggressivi motiva il ricorso ad un farmaco anti-ossessioni, cosa che lei sta assumendo. La dose non è ancora massima, l'attesa di solito è di un paio di mesi per osservare miglioramenti, ma se questi non si verificano riferisca al suo psichiatra che provvederà a rivalutare la situazione.
"come se reprimessi questo impulso" è una sua interpretazione per far capire, ma ripeto, le è stato spiegato in cosa consiste il disturbo per cui è seguito, che si presume essere il disturbo ossessivo che fa da titolo al consulto ?
Il fatto che uno abbia un'ossessione di poter compiere atti aggressivi motiva il ricorso ad un farmaco anti-ossessioni, cosa che lei sta assumendo. La dose non è ancora massima, l'attesa di solito è di un paio di mesi per osservare miglioramenti, ma se questi non si verificano riferisca al suo psichiatra che provvederà a rivalutare la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 12/05/2012.
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