Puo' la depressione uccidere i sentimenti?
Egregi Dottori,
Ho un problema che mi sta angosciando. Circa 1 anno fa ho cominciato a soffrire di ipocondria, rivolta soprattutto al cancro. Da Ottobre scorso questa paura ha raggiunto livelli parossistici, facendomi avvertire sintomi ovunque, che sparivano appena fatti i relativi accertamenti. Di fatto, negli ultimi mesi ho vissuto in una situazione di costante ansia e angoscia che rasentava il continuo panico. Verso Dicembre ho cominciato ad avere pensieri sempre piu' pessimistici di morte, mi ero convinta di non arrivare al Natale successivo. A inizi Gennaio, dopo che l'ultima TAC ha accertato l'assenza del cancro, anziche' migliorare sono, nel giro di pochi giorni, caduta in depressione. Non ho piu' voglia di vivere, tutto mi sembra noioso e inutile, non riesco a lavorare, mi sveglio verso le 4 e non riesco a riaddormentarmi e la mattina faccio una fatica immane ad alzarmi dal letto. Spaventata, mi sono subito rivolta a uno psichiatra che mi ha diagnosticato la depressione - anzi, secondo lui questa era gia' presente durante le ultime fasi dell'ipocondria ed era mascherata dai sintomi ansiosi.
Ora, al di la' dell'estremo malessere psichico generale, cio' che mi angoscia di piu' e' che mi pare di non provare piu' nulla nei confronti di mio marito (con il quale ci siamo sempre amati teneramente) anzi a volte mi da' fastidio averlo intorno - allo stesso modo, anche i miei sentimenti verso familiari (anche i nipotini!) e amici si sono spenti, non ho voglia di vederli e parlarci.
Puo' questa improvvisa mancanza di amore e questo fastidio verso i propri cari essere un effetto della depressione? Il pensiero di non riuscire mai piu' a provare i sentimenti di prima verso mio marito mi angoscia profondamente e non fa che aumentare la depressione!
(per completezza, sto seguendo una cura farmacologica con Citalopram, 20mg/die, ma per ora gli effetti non si vedono - rivedro' lo psichiatra domani).
Grazie!
Ho un problema che mi sta angosciando. Circa 1 anno fa ho cominciato a soffrire di ipocondria, rivolta soprattutto al cancro. Da Ottobre scorso questa paura ha raggiunto livelli parossistici, facendomi avvertire sintomi ovunque, che sparivano appena fatti i relativi accertamenti. Di fatto, negli ultimi mesi ho vissuto in una situazione di costante ansia e angoscia che rasentava il continuo panico. Verso Dicembre ho cominciato ad avere pensieri sempre piu' pessimistici di morte, mi ero convinta di non arrivare al Natale successivo. A inizi Gennaio, dopo che l'ultima TAC ha accertato l'assenza del cancro, anziche' migliorare sono, nel giro di pochi giorni, caduta in depressione. Non ho piu' voglia di vivere, tutto mi sembra noioso e inutile, non riesco a lavorare, mi sveglio verso le 4 e non riesco a riaddormentarmi e la mattina faccio una fatica immane ad alzarmi dal letto. Spaventata, mi sono subito rivolta a uno psichiatra che mi ha diagnosticato la depressione - anzi, secondo lui questa era gia' presente durante le ultime fasi dell'ipocondria ed era mascherata dai sintomi ansiosi.
Ora, al di la' dell'estremo malessere psichico generale, cio' che mi angoscia di piu' e' che mi pare di non provare piu' nulla nei confronti di mio marito (con il quale ci siamo sempre amati teneramente) anzi a volte mi da' fastidio averlo intorno - allo stesso modo, anche i miei sentimenti verso familiari (anche i nipotini!) e amici si sono spenti, non ho voglia di vederli e parlarci.
Puo' questa improvvisa mancanza di amore e questo fastidio verso i propri cari essere un effetto della depressione? Il pensiero di non riuscire mai piu' a provare i sentimenti di prima verso mio marito mi angoscia profondamente e non fa che aumentare la depressione!
(per completezza, sto seguendo una cura farmacologica con Citalopram, 20mg/die, ma per ora gli effetti non si vedono - rivedro' lo psichiatra domani).
Grazie!
[#1]
Gentile utente,
il trattamento presctitto necessita di un tempo di almeno 3 settimane a dosaggio pieno per avere beneficio.
Qualora tale beneficio non venga raggiunto entro 6-8 settimane di trattamento totale e' necessaria una rivalutazione del trattamento.
il trattamento presctitto necessita di un tempo di almeno 3 settimane a dosaggio pieno per avere beneficio.
Qualora tale beneficio non venga raggiunto entro 6-8 settimane di trattamento totale e' necessaria una rivalutazione del trattamento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Dottore, la ringrazio per la risposta - infatti domani vedro' lo psichiatra per valutare l'andamento della terapia - ma il problema che mi angoscia e' un altro e riguarda la "scomparsa" dell'amore verso mio marito e i familiari! E' un effetto della depressione? Quando questa si risolvera', i miei sentimenti torneranno come prima?
Grazie
Grazie
[#3]
Gentile utente, le posso assicurare che la "scomparsa" dei sentimenti è uno dei sintomi cardine della depressione, che aiuta a fare la diagnosi. Al momento le sembra che non riuscirà più ad amare, e anche questo è un pensiero dettato dalla depressione. Quando leggerà il mio consulto, dopo cinque minuti (anche prima) le torneranno i dubbi, e anche questo è un effetto di quella dannata depressione.
Fra qualche settimana, quando il farmaco comincerà a fare effetto, come dice il dottor Ruggiero, aver pensato cose del genere le sembrerà incredibile, come un brutto sogno.
Per ora "ha da passà 'a nuttata!"
Cordiali saluti
Fra qualche settimana, quando il farmaco comincerà a fare effetto, come dice il dottor Ruggiero, aver pensato cose del genere le sembrerà incredibile, come un brutto sogno.
Per ora "ha da passà 'a nuttata!"
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.5k visite dal 19/02/2008.
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