Dolori incessanti alla testa dopo un attacco di panico dovuto alla cannabis
Salve. Non so se la sezione di psichiatria sia quella giusta... comunque vi spiego cosa mi succede.
Quattro giorni fa ho fumato della cannabis, non sono dipendente, ne fumo davvero poca, tipo una volta ogni 2 mesi, giusto in alcune situazioni, so che comunque non è giustificabile, ma ho già preso la decisione di non usarne mai più.
Il problema per cui mi rivolgo a voi è che la sera in cui ho fumato questa "canna" ho avuto una reazione davvero brutta. Ho iniziato a tremare, non riuscivo a ragionare neanche un po', ho avuto un attacco d'ansia, ero paranoico, sentivo il cuore che batteva all'impazzata. Mi sono fatto portare a casa da alcuni amici (non riuscivo neanche a muovermi) e ho dormito "senza problemi".
Il giorno dopo i sintomi più eclatanti se ne sono andati, però ho continuato a sentirmi strano, capivo di non essere perfettamente lucido. Mi sembrava di vedere le cose in maniera diversa dal solito, come se non riuscissi a percepire le distanze in maniera corretta e sentivo i riflessi come rallentati, in più ho continuato a percepire il mio battito cardiaco incessantemente (non so se era effettivamente tachicardia o la immaginavo io), avevo un forte mal di testa e ho continuato ad avere una grande ansia, avevo paura di essermi bruciato il cervello e temevo di non tornare più "normale".
Questi effetti via via si sono affievoliti, ma oggi dopo quattro giorni continuo ad avvertire un forte mal di testa, quasi incessante, mi fanno male gli occhi e continuo ad avvertire i riflessi visivi rallentati. Non so se questo sia dovuto al mal di testa o se siano cose separate. In più continuo a soffrire di cardiopalmo (credo si chiami così), sento sempre il battito del mio cuore e mi da davvero fastidio però non so se questo battito sia solo nella mia testa.
Le paranoie del primo giorno mi sono fortunatamente sparite, anche perché cerco di convincermi che non c'è nulla di cui aver paura, che tutto passera... ma in alcuni momenti mi sento nervoso e impaurito perché in fondo so che c'è qualcosa che non va ed ho paura che non riesca più a tornare come prima. Non so se questi effetti spariranno col tempo o se dovrò invece conviverci.
Fatemi capire qualcosa, almeno per capire se tutto questo è normale o no considerando la causa di tutti questi effetti.
Probabilmente, se entro qualche altro giorno le cose non miglioreranno, mi rivolgerò ad un esperto. Ma a chi dovrei rivolgermi poi?
Grazie mille anticipatamente.
Quattro giorni fa ho fumato della cannabis, non sono dipendente, ne fumo davvero poca, tipo una volta ogni 2 mesi, giusto in alcune situazioni, so che comunque non è giustificabile, ma ho già preso la decisione di non usarne mai più.
Il problema per cui mi rivolgo a voi è che la sera in cui ho fumato questa "canna" ho avuto una reazione davvero brutta. Ho iniziato a tremare, non riuscivo a ragionare neanche un po', ho avuto un attacco d'ansia, ero paranoico, sentivo il cuore che batteva all'impazzata. Mi sono fatto portare a casa da alcuni amici (non riuscivo neanche a muovermi) e ho dormito "senza problemi".
Il giorno dopo i sintomi più eclatanti se ne sono andati, però ho continuato a sentirmi strano, capivo di non essere perfettamente lucido. Mi sembrava di vedere le cose in maniera diversa dal solito, come se non riuscissi a percepire le distanze in maniera corretta e sentivo i riflessi come rallentati, in più ho continuato a percepire il mio battito cardiaco incessantemente (non so se era effettivamente tachicardia o la immaginavo io), avevo un forte mal di testa e ho continuato ad avere una grande ansia, avevo paura di essermi bruciato il cervello e temevo di non tornare più "normale".
Questi effetti via via si sono affievoliti, ma oggi dopo quattro giorni continuo ad avvertire un forte mal di testa, quasi incessante, mi fanno male gli occhi e continuo ad avvertire i riflessi visivi rallentati. Non so se questo sia dovuto al mal di testa o se siano cose separate. In più continuo a soffrire di cardiopalmo (credo si chiami così), sento sempre il battito del mio cuore e mi da davvero fastidio però non so se questo battito sia solo nella mia testa.
Le paranoie del primo giorno mi sono fortunatamente sparite, anche perché cerco di convincermi che non c'è nulla di cui aver paura, che tutto passera... ma in alcuni momenti mi sento nervoso e impaurito perché in fondo so che c'è qualcosa che non va ed ho paura che non riesca più a tornare come prima. Non so se questi effetti spariranno col tempo o se dovrò invece conviverci.
Fatemi capire qualcosa, almeno per capire se tutto questo è normale o no considerando la causa di tutti questi effetti.
Probabilmente, se entro qualche altro giorno le cose non miglioreranno, mi rivolgerò ad un esperto. Ma a chi dovrei rivolgermi poi?
Grazie mille anticipatamente.
[#1]
perché non si è già rivolto al suo medico di famiglia?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Oggi sono andato a farmi visitare del mio medico di famiglia. Gli ho descritto l'accaduto e i sintomi che continuo ad avvertire.
Mi ha tranquillizzato dicendomi che non dovrebbero esserci problemi, tutto si dovrebbe risolvere. Mi ha controllato la pressione ed il battito cardiaco e tutto è nella norma.
Mi ha prescritto Lexotan 2,5mg/ml e mi ha detto di prendere 10 gocce 2 volte al giorno per l'ansia per 10 giorni.
Speriamo che tutto si risolva.
Vi terrò informati
Mi ha tranquillizzato dicendomi che non dovrebbero esserci problemi, tutto si dovrebbe risolvere. Mi ha controllato la pressione ed il battito cardiaco e tutto è nella norma.
Mi ha prescritto Lexotan 2,5mg/ml e mi ha detto di prendere 10 gocce 2 volte al giorno per l'ansia per 10 giorni.
Speriamo che tutto si risolva.
Vi terrò informati
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 09/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.