Cura attacchi di panico e depressione
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 27 anni e soffro da ormai cinque anni di attacchi di panico e depressione...
Il mio problema è stato impostato con la psicoterapia senza fare mai uso di psicofarmaci.
Purtroppo però la mia ansia correlata alla fase non serena di vita che sto vivendo, non è sparita, non ho più attacchi di panico ma comunque ho sempre un pò di ansia, credo che il sistema nervoso si sia un pò logorato nel tempo ed ogni evento mi stressa... provocandomi tachicardia, extrasistole continue, paura.
Sono una ragazza molto emotiva e soprattutto molto ipocondriaca...negli anni ho sviluppato una "nevrosi cardiaca"... ho fatto molta fatica ad accettare di avere un disagio mentale ed ho cercato per anni, inutilmente risposte dalla cardiologa...poi, dato che la stessa mi ha consigliato una psicologa, ho iniziato il mio percorso di psicoterapia (sistemico familiare)..Ho fatto tanti cambiamenti nella mia vita grazie alla terapia, ma ora è come se avessi poca energia residua, e la stessa ansia ancora a volte mi paralizza..il mio primo attacco di panico mi ha traumatizzato tanto , è come se dal quel giorno qualcosa inevitabilmente si sia rotto e io non sono più la stessa ...proprio per questo ho deciso di affidarmi ad una psichiatra per una terapia.
Avevo tanti preconcetti prima e tante ipocondrie per quanto riguarda lo psicofarmaco, ma ero stanca di vivere da "spettatrice" delle vite altrui..
Ho iniziato a prendere il 5 aprile, Zoloft mezza pasticca da 100mg, quindi 50 al giorno inizialmente per due settimane, per poi aumentarla progressivamente ... sono 12 giorni che prendo la dose intera da 100 mg...
Inizialmente per paura degli effetti collaterali, mi sono chiusa in casa, questo cambiamento mi ha generato tanta ansia ... e anche oggi è come se fossi in attesa di chissà quale cambiamento ...non ho avuto effetti collaterali ma solo extrasistole e tachicardia derivate dal mio stato ansiogeno, che mi autoalimento, in un circolo vizioso senza fine.
Sono molto stanca e demotivata, fino ad adesso non ho notato miglioramenti...la psichiatra dice che ci vuole pazienza e che piano piano mi sentirò meglio e di continuare a svolgere la vita che facevo prima ... in effetti mi sono un pò "fermata", prima anche se non m sentivo libera completamente, mi forzavo ad uscire... ora sto sempre a casa a leggere opinioni su internet...mi deprimo, a volte mi agito per quello che leggo e mi spavento
Secondo voi, è troppo presto per dire che la terapia non è efficace per me?
Il pensiero di cambiare farmaco e di attendere nuovamente una risposta terapeutica mi crea tanta ansia forse inutile...
Grazie per avermi ascoltata... in attesa di una vostra risposta vi auguro una buona serata
Cari saluti
sono una ragazza di 27 anni e soffro da ormai cinque anni di attacchi di panico e depressione...
Il mio problema è stato impostato con la psicoterapia senza fare mai uso di psicofarmaci.
Purtroppo però la mia ansia correlata alla fase non serena di vita che sto vivendo, non è sparita, non ho più attacchi di panico ma comunque ho sempre un pò di ansia, credo che il sistema nervoso si sia un pò logorato nel tempo ed ogni evento mi stressa... provocandomi tachicardia, extrasistole continue, paura.
Sono una ragazza molto emotiva e soprattutto molto ipocondriaca...negli anni ho sviluppato una "nevrosi cardiaca"... ho fatto molta fatica ad accettare di avere un disagio mentale ed ho cercato per anni, inutilmente risposte dalla cardiologa...poi, dato che la stessa mi ha consigliato una psicologa, ho iniziato il mio percorso di psicoterapia (sistemico familiare)..Ho fatto tanti cambiamenti nella mia vita grazie alla terapia, ma ora è come se avessi poca energia residua, e la stessa ansia ancora a volte mi paralizza..il mio primo attacco di panico mi ha traumatizzato tanto , è come se dal quel giorno qualcosa inevitabilmente si sia rotto e io non sono più la stessa ...proprio per questo ho deciso di affidarmi ad una psichiatra per una terapia.
Avevo tanti preconcetti prima e tante ipocondrie per quanto riguarda lo psicofarmaco, ma ero stanca di vivere da "spettatrice" delle vite altrui..
Ho iniziato a prendere il 5 aprile, Zoloft mezza pasticca da 100mg, quindi 50 al giorno inizialmente per due settimane, per poi aumentarla progressivamente ... sono 12 giorni che prendo la dose intera da 100 mg...
Inizialmente per paura degli effetti collaterali, mi sono chiusa in casa, questo cambiamento mi ha generato tanta ansia ... e anche oggi è come se fossi in attesa di chissà quale cambiamento ...non ho avuto effetti collaterali ma solo extrasistole e tachicardia derivate dal mio stato ansiogeno, che mi autoalimento, in un circolo vizioso senza fine.
Sono molto stanca e demotivata, fino ad adesso non ho notato miglioramenti...la psichiatra dice che ci vuole pazienza e che piano piano mi sentirò meglio e di continuare a svolgere la vita che facevo prima ... in effetti mi sono un pò "fermata", prima anche se non m sentivo libera completamente, mi forzavo ad uscire... ora sto sempre a casa a leggere opinioni su internet...mi deprimo, a volte mi agito per quello che leggo e mi spavento
Secondo voi, è troppo presto per dire che la terapia non è efficace per me?
Il pensiero di cambiare farmaco e di attendere nuovamente una risposta terapeutica mi crea tanta ansia forse inutile...
Grazie per avermi ascoltata... in attesa di una vostra risposta vi auguro una buona serata
Cari saluti
[#1]
Gentile utente,
per quanto concerne gli effetti della terapia che sta seguendo è in effetti ancora un pò presto per trarre una valutazione.I farmaci della categoria che lei sta assumendo,possono impiegare anche alcune settimane per dispiegare tutta la loro efficacia terapeutica.Il fatto che per ora lei non segnali di avvertire comunque effetti collaterali spiacevoli penso possa essere già un inizio positivo,quantomeno per una buona adesione alla terapia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
per quanto concerne gli effetti della terapia che sta seguendo è in effetti ancora un pò presto per trarre una valutazione.I farmaci della categoria che lei sta assumendo,possono impiegare anche alcune settimane per dispiegare tutta la loro efficacia terapeutica.Il fatto che per ora lei non segnali di avvertire comunque effetti collaterali spiacevoli penso possa essere già un inizio positivo,quantomeno per una buona adesione alla terapia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la tempestiva risposta!!!
Effettivamente l'adesione alla terapia c'è...ma il mio atteggiamento è molto negativo...ogni volta che avverto l'ansia, questa aumenta ed io mi chiudo sempre di più... pensando che in un qualche modo, la casa mi protegga... ed invece è proprio una gabbia...e mi disabituo ad uscire e ogni evento poi lo carico e lo faccio sempre più grande di quello che è...
Spero che il farmaco sia quello giusto, ne ho sentito parlare bene... vorrei avere quella spinta in più per tornare a vivere di nuovo.
Effettivamente l'adesione alla terapia c'è...ma il mio atteggiamento è molto negativo...ogni volta che avverto l'ansia, questa aumenta ed io mi chiudo sempre di più... pensando che in un qualche modo, la casa mi protegga... ed invece è proprio una gabbia...e mi disabituo ad uscire e ogni evento poi lo carico e lo faccio sempre più grande di quello che è...
Spero che il farmaco sia quello giusto, ne ho sentito parlare bene... vorrei avere quella spinta in più per tornare a vivere di nuovo.
[#3]
Gentile utente,
il farmaco che lei sta usando rientra fra quelli comunemente prescritti in situazioni simili a quella da lei descritta.Indubbiamente,come per tutti i farmaci,vi possono essere risposte differenti in base all'assetto metabolico e biochimico di ogni soggetto.
Penso sia molto importante che lei possa valutare tali rispondenze attraverso un contatto ed un monitoraggio costante da parte del suo Psichiatra curante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
il farmaco che lei sta usando rientra fra quelli comunemente prescritti in situazioni simili a quella da lei descritta.Indubbiamente,come per tutti i farmaci,vi possono essere risposte differenti in base all'assetto metabolico e biochimico di ogni soggetto.
Penso sia molto importante che lei possa valutare tali rispondenze attraverso un contatto ed un monitoraggio costante da parte del suo Psichiatra curante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#4]
Utente
Caro Dottore,
la psichiatra l'ho chiamata spesso!!! Mi ha detto di avere pazienza ed essere fiduciosa...io proverò ad esserlo, oggi sono al tredicesimo giorno... ancora dovrò aspettare un pò ...da buona ipocondriaca se leggo il bugiardino mi sparo ... quindi meglio evitare!!!!
Grazie ancora per la sua disponibilità!
Cari saluti
la psichiatra l'ho chiamata spesso!!! Mi ha detto di avere pazienza ed essere fiduciosa...io proverò ad esserlo, oggi sono al tredicesimo giorno... ancora dovrò aspettare un pò ...da buona ipocondriaca se leggo il bugiardino mi sparo ... quindi meglio evitare!!!!
Grazie ancora per la sua disponibilità!
Cari saluti
[#5]
Utente
Gentilissimi Dottori,
sono passati circa due mesi dall'inizio della terapia con zoloft a 100 mg e devo dire che mi sento molto meglio...
Sono più tranquilla e soprattutto i sintomi dell'ansia si sono attenuati...
I pensieri ossessivi invece, sono rimasti, ma non come prima, ora ci penso molto meno... proprio però questo che la psichiatra ha deciso di aumentare la dose a 150 mg da una settimana...(1 pasticca a colazione e mezza dopo pranzo)...
Vorrei porvi una domanda:
dovrò aspettare un altro mese per ulteriori benefici ?
Inoltre volevo sapere se, nonostante io prenda la pasticca, essendo un tipo particolarmente emotivo, è normale che mi capiti di avvertire battiti accellerati se per esempio faccio una visita medica ??(sono molto ipocondriaca)
La differenza con prima , è che prima gli davo peso, mentre ora non sono nemmeno io ad accorgermi ma il dottore che mi visita...
Volevo sapere se è normale che anche sotto antidepressivi, ci sia una risposta emotiva dell'organismo in determinate situazioni.
Spero di ricevere una risposta! Vi ringrazio anticipatamente!
Cordiali saluti
sono passati circa due mesi dall'inizio della terapia con zoloft a 100 mg e devo dire che mi sento molto meglio...
Sono più tranquilla e soprattutto i sintomi dell'ansia si sono attenuati...
I pensieri ossessivi invece, sono rimasti, ma non come prima, ora ci penso molto meno... proprio però questo che la psichiatra ha deciso di aumentare la dose a 150 mg da una settimana...(1 pasticca a colazione e mezza dopo pranzo)...
Vorrei porvi una domanda:
dovrò aspettare un altro mese per ulteriori benefici ?
Inoltre volevo sapere se, nonostante io prenda la pasticca, essendo un tipo particolarmente emotivo, è normale che mi capiti di avvertire battiti accellerati se per esempio faccio una visita medica ??(sono molto ipocondriaca)
La differenza con prima , è che prima gli davo peso, mentre ora non sono nemmeno io ad accorgermi ma il dottore che mi visita...
Volevo sapere se è normale che anche sotto antidepressivi, ci sia una risposta emotiva dell'organismo in determinate situazioni.
Spero di ricevere una risposta! Vi ringrazio anticipatamente!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 30/04/2012.
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