Soffro di reflusso gastrico: vorrei sapere se potrebbe avere una causa somatico
Da moltissimo tempo accuso bruciori retrosternali specie tra un pasto e l' altro e alle volte a digiuno con senso di fame imminente che spesso si presenta alle ore 12 anche se la mattina ho fatto colazione. Il medico mi ha fatto fare le prove da carico del glucosio per vedere se la fame fosse dovuta ad alterazioni glicemiche ed il dosaggio del cortisolo, ma tutto è risultato nella norma. Tuttavia resta questa "gastritella" tipica dei cambi di stagione. Vorrei solo sapere se in individui tendenzialmente depressi o ansiosi come me (sono un soggetto un po timido ed introverso) questi disturbi gastrici sono più frequenti, poiche ne ho sentito spesso parlare da parte di persone più psicologicamente vulnerabili e soggette a stress rispetto a persone dal carattere più forte e stabile. Difatti anche nei vecchi libri viene spesso associato lo stress anche psichico con la comparsa di gastrite ed ulcere gastriche come causa somatica che oggi se ne parla però meno dando colpa invece all' Helycobacter Pylori responsabile di problemi gastrici, ma non certo nel mio caso, visto che è già stato escluso con gli opportuni esami. Secondo voi lo stress e la tensione nervosa possono aumentare realmente le secrezioni acide anche a digiuno e provocare un malfunzionamento del cardias generando quindi questi problemi? Effettivamente a lavoro quando sono più stressato e teso accuso molto di più la pirosi rispetto al weekend. - Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente
Il disturbo lamentato va valutato dal punto di vista gastroenterologico e l'ansia non ne può essere la sola causa.
Oltretutto, se il disturbo è clinicamente trascurabile basta avere delle attenzioni alimentari appropriate per evitare l'insorgenza e la permanenza del sintomo.
Il disturbo lamentato va valutato dal punto di vista gastroenterologico e l'ansia non ne può essere la sola causa.
Oltretutto, se il disturbo è clinicamente trascurabile basta avere delle attenzioni alimentari appropriate per evitare l'insorgenza e la permanenza del sintomo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 29/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.