Ossessioni incontrollabili
Salve gentili dottori,
circa 2 mesi e mezzo fa ebbi fortissime crisi d'ansia che mi portarono a richiedere un consulto ad uno psichiatra della zona. Dopo una breve visita la diagnosi fu depressione, mi fu prescritto il Remeron in abbinamento all'En. Avendomi fatto una cattiva impressione tale medico mi rivolsi ad un altro specialista che, dopo essersi informato sulle mie abitudini e sulla mia personalità, mi diagnosticò il disturbo ossessivo e mi prescrisse Zoloft e Xanax. La cura iniziò due mesi fa e ad oggi son quindici giorni che ho raggiunto la dose ottimale per il doc (200 mg/die).
L'umore, le mie condizioni fisiche e l'ansia sono migliorate tutte notevolmente, il problema sono le ossessioni che sembrano addirittura più intense e provocano un intenso disagio (soprattutto perché son pensieri di carattere suicida, nonostante io sia tutt'altro che attratto dalla morte, ed esistenziale).
Siccome non vedrò il mio medico per parecchio tempo volevo chiedervi:
- un rimuginio sui temi della morte e del senso della vita rientra effettivamente nel disturbo ossessivo o è sintomo di una depressione?
- dopo quanto tempo posso attendermi i risultati di azione dello Zoloft sui pensieri e dopo quanto potrò eventualmente ritenerlo inefficace?
- come mi accorgerò del fatto che il farmaco ha iniziato a fare effetto?
Vi ringrazio per il servizio e attendo le vostre risposte.
circa 2 mesi e mezzo fa ebbi fortissime crisi d'ansia che mi portarono a richiedere un consulto ad uno psichiatra della zona. Dopo una breve visita la diagnosi fu depressione, mi fu prescritto il Remeron in abbinamento all'En. Avendomi fatto una cattiva impressione tale medico mi rivolsi ad un altro specialista che, dopo essersi informato sulle mie abitudini e sulla mia personalità, mi diagnosticò il disturbo ossessivo e mi prescrisse Zoloft e Xanax. La cura iniziò due mesi fa e ad oggi son quindici giorni che ho raggiunto la dose ottimale per il doc (200 mg/die).
L'umore, le mie condizioni fisiche e l'ansia sono migliorate tutte notevolmente, il problema sono le ossessioni che sembrano addirittura più intense e provocano un intenso disagio (soprattutto perché son pensieri di carattere suicida, nonostante io sia tutt'altro che attratto dalla morte, ed esistenziale).
Siccome non vedrò il mio medico per parecchio tempo volevo chiedervi:
- un rimuginio sui temi della morte e del senso della vita rientra effettivamente nel disturbo ossessivo o è sintomo di una depressione?
- dopo quanto tempo posso attendermi i risultati di azione dello Zoloft sui pensieri e dopo quanto potrò eventualmente ritenerlo inefficace?
- come mi accorgerò del fatto che il farmaco ha iniziato a fare effetto?
Vi ringrazio per il servizio e attendo le vostre risposte.
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Gentile utente,
dopo aver raggiunto la stabilizzazione del dosaggio in genere occorrono 6-8 settimane per iniziare a sperimentare una riduzione dei sintomi ossessivi, se di questo si tratta. Le tematiche ossessive riguardanti la morte, la paura della morte, di farsi del male o difare del male a propri cari o estranei è abbastanza frequente. E' opportuno continuare a seguire le indicazioni dello specialista e attendere ancora qualche settimana per una prima verifica.
Cordiali saluti
dopo aver raggiunto la stabilizzazione del dosaggio in genere occorrono 6-8 settimane per iniziare a sperimentare una riduzione dei sintomi ossessivi, se di questo si tratta. Le tematiche ossessive riguardanti la morte, la paura della morte, di farsi del male o difare del male a propri cari o estranei è abbastanza frequente. E' opportuno continuare a seguire le indicazioni dello specialista e attendere ancora qualche settimana per una prima verifica.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 25/04/2012.
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