Ossessione di farsi del male

Egregi dottori,

ho 33 anni e sono in cura da molti anni per disturbi depressivi ed ossessivi sottoponendomi contemporaneamente a terapia farmacologica e psicoterapica.
I sintomi di tipo depressivo si sono attenuati mentre quelli legati alle ossessioni sono aumentati: sono sempre più le situazioni che evito per timore di perdere il controllo e di farmi del male (terrore dei piani alti per paura di volermi buttare, terrore della macchina sia come autista che come passeggera per il timore di volermi buttare dall'auto in corsa, terrore dell'aereo, paura della banchina della metropolitana). La mia vita è sempre più limitata a causa di queste fobie perchè ho paura di perdere il controllo. Mi chiedo; e se non fossero paure ma desideri reali e volessi davvero togliermi la vita? Sono domande che mi pongo da 20 anni ma non riesco ad uscirne.
La mia vita è sempre più limitata e comincio a trovarmi in difficoltà a tenere la cosa nascosta al lavoro e con gli altri.
Potete esprimere il vostro parere e darmi un consiglio?
Vi prego rispondetemi perchè non so più che fare.
Grazie mille.
Sara
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

Attualmente che terapia farmacologica assume? Che tipo di psicoterapia sta facendo?

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Utente
Utente
Assumo 20 mg di Citalopram e 300 di Depakin Chrono ma in passato ho preso anche lo Zoloft.
La psicoterapia è di tipo cognitivo credo ma non comportamentale.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Attualmente i dosaggi non sono masimi per il disturbo da lei lamentato.

Inoltre, in presenza di persistenza dei sintomi, con dubbi sulla realtà del sintomo, le strategie terapeutiche devono considerare anche altre classi farmacologiche.

Non mi è ben chiaro l'orientamento psicoterapeutico ma i processi dubitativi dovrebbero essere ridotti almeno durante la psicoterapia.

Ne ha parlato con i suoi curanti?
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Utente
Utente
La psichiatra e lo psicoterapeuta sembrano molto sicuri sul fatto che si tratti di ossessioni (ci tengo a precisare che ho cambiato più psicoterapeuti e che tutti condividevano questa versione).
La psichiatra ha cercato più volte di spingermi ad affrontare le situazioni che più mi mettono ansia ma io sono molto refrattaria, la paura è tale che evito. Di questo incolpo me stessa, non sono in gradi di assorbire altra ansia sottoponendomi ad esercizi.
La cura comportamentale è l'unica che può veramente funzionare?

Grazie mille per la sua disponibilità e tempestività nelle risposte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Certo che si tratta di ossessioni ma se persistono il trattamento deve essere ottimizzato.

Oltretutto l'esposizione (che sarebbe la parte comportamentale) può essere fatta se ci sono possibilità di farlo gradatamente.

Gli studi maggiori sono su questo tipo di terapia e può funzionare