Possiamo agire legalmente?a chi possiamo rivolgerci e come?
Gentili dottori, sono la madre di una ragazza di 23 anni. Scrivo per avere una vostra opinione riguardo non solo alla salute di mia figlia , ma anche per avere un parere su come e se posso agire legalmente riguardo ad una situazione estremamente ostica che si è venuta a creare e che a mio parere si poteva benissimo evitare. Circa cinque mesi fa mia figlia si lascia con il fidanzato ed inizia ad uscire insieme ad altre persone, conosce una persona nuova nel gruppo di amici e ci esce, va a lavoro, nel giro di pochi giorni quasi tutte le persone vicine a mia figlia iniziano a chiamarmi allarmate per il suo stato di salute, in realtà inizia a parlare di cose strane, a vedere cose strane , mi riportano. Io non sapendo come agire e non avendo capito sin da subito la gravità della situazione le ho proposto di andare da un medico e lei chiaramente si è rifiutata categoricamente. Nel giro di neppure qualche giorno ha avuto una crisi, un abbuffet delirante per la precisione, già era chiaramente in corso da più di quindici giorni , ma il culmine nonché la fase acuta l’ha avuta una mattina durante la quale abbiamo chiamato un medico che le ha fatto un’iniezione intramuscolare e da allora è seguita da un medico . C’è tanto di cartella clinica, la cura che le hanno prescritto è Seroquel Rp da 300mg. E così adesso sta bene, ha recuperato sin da subito il contatto con la realtà. Quello che mi fa rabbia è che si sarebbe potuto intervenire prima solo se i colleghi , gli amici avessero contattato la mia famiglia, cosa che in diversi hanno fatto mentre altri hanno causato fastidi evitabili. In realtà quello che è successo è davvero indigesto dal punto di vista umano ed etico: un ragazzo in particolare ed una collega di mia figlia ci hanno fatti rabbrividire, prese in giro a parte, il primo, a tutti i conoscenti in comune che aveva con mia figlia ha raccontato che mia figlia è bugiarda , alcune delle bugie che mia figlia avrebbe detto delle quali inquietanti, come gravidanze, aborti, malattie, promesse di matrimonio e addirittura morti di persone care! Chiaramente, non si trattava di bugie, sono cose che mia figlia credeva di vivere realmente, ovviamente in preda all’abbuffet delirante ma gli amici sentendosi raccontare determinate cose, anzicchè cercare di chiarire la situazione, non solo si sono rinchiusi nell’omertà piu’ assoluta, ma senza spiegazioni non hanno voluto più sentirla, è palese che il tizio in questione ha agito per paura che uscissero fuori tutte le schifezze che ha fatto a mia figlia,ad esempio, non prendere in giro una ragazza che ti porti a letto per il suo aspetto fisico, non rubarle la ricarica telefonica da dieci euro,non tirare il mangiare che compra lei con i suoi soldi,mi dispiace entrare nei particolari, ma purtroppo mi sento costretta, e fosse terminato tutto lì, invece no! La collega di mia figlia che tra le altre cose conosciamo tutti in famiglia, che si sentiva con il galantuomo, invece di contattare chiunque della famiglia ,la chiamava e ci scherzava sopra dicendole di andare in negozi di vestiti da sposa, di gravidanze e bambini, le chiedeva di dirle dove andava, dove si trovava. Non capisco chiaramente cosa ci sia di divertente. Fa rabbia assistere a tanta cattiveria gratuita nei confronti di una persona che ha un disagio, un problema di salute è disgustoso! RIVOLTANTE ,da bestie.
Una persona nella normalità cerca di aiutare una persona che ha un problema, e se decide di sparire,né ingiuria,nè calunnia, perché se poi le cose si vengono a sapere dà fastidio. E ripeto, era chiaro,visibile che mia figlia stesse delirando . Adesso, mia figlia è in cura da diversi mesi da un medico, esiste ovviamente una cartella clinica. Dato che tutto quello che ho scritto sopra riguardo queste avventure vissute da mia figlia sono causa di molti dei suoi disagi, e vi sono appuntati nella cartella,non vuole neppure uscire di casa per paura di potere incontrare alcune di queste persone, possiamo agire legalmente, per danni morali? Perché non la considero semplicemente una calunnia, dato che è stata indirizzata ad una persona che non sta neppure bene. Come e a chi posso rivolgermi?Cordiali saluti, vi ringrazio in anticipo. Scusate i toni accesi, ma per me è una situazione inaccettabile.
Una persona nella normalità cerca di aiutare una persona che ha un problema, e se decide di sparire,né ingiuria,nè calunnia, perché se poi le cose si vengono a sapere dà fastidio. E ripeto, era chiaro,visibile che mia figlia stesse delirando . Adesso, mia figlia è in cura da diversi mesi da un medico, esiste ovviamente una cartella clinica. Dato che tutto quello che ho scritto sopra riguardo queste avventure vissute da mia figlia sono causa di molti dei suoi disagi, e vi sono appuntati nella cartella,non vuole neppure uscire di casa per paura di potere incontrare alcune di queste persone, possiamo agire legalmente, per danni morali? Perché non la considero semplicemente una calunnia, dato che è stata indirizzata ad una persona che non sta neppure bene. Come e a chi posso rivolgermi?Cordiali saluti, vi ringrazio in anticipo. Scusate i toni accesi, ma per me è una situazione inaccettabile.
[#1]
Gentile utente,
non ho ben compreso contro chi voglia agire legalmente. Contro questi presunti amici che hanno preso in giro sua figlia invece di aiutarla? E' così?
non ho ben compreso contro chi voglia agire legalmente. Contro questi presunti amici che hanno preso in giro sua figlia invece di aiutarla? E' così?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Buona sera dottore, premetto che in famiglia c'è la siamo vista veramente brutta, mi arrivavano chiamate da diverse persone che mi dicevano che mia figlia delirava e delirava sul serio, non è una situazione piacevole un abbuffet delirante. Io sono rimasta davvero sconvolta per il comportamento di diverse persone che hanno esagerato. Non solo è stata molto male, ma in più si è ritrovata le porte chiuse in faccia da alcune persone a cui teneva, semplicemente per persone che hanno volutamente allontanarla a mio avviso, per paura di quello che potesse dire lei. E' tra le altre cose un atteggiamento comune che si riscontra tutti i giorni. Solo che come lei ben sà nei confronti delle persone che hanno determinati problemi si scatena in maniera piu' evidente e degradante. Si io in realtà non trovo giusto che una giovane ragazza che ha un problema di salute grave, la diagnosi che è stata data è disturbo borderline,almeno, mi hanno detto cosi,se puo' darmi una sua opinione in merito, che da un giorno all'altro si ritrova ad avere allucinazioni uditive,visive,olfattive ed in preda ad un delirio, si ritrova a curarsi di un disturbo arrivato come un fulmine a ciel sereno, arriva una persona qualsiasi e le fà pubblicità dicendo che neppure è vero che sta male e ne dice di cotte e di crude alle spalle, non è bello, poi siamo venuti a sapere chi è e cosa dice , a me fa rabbia. Anche perchè mia figlia non ha ucciso nessuno, non era in sè, ma questo non toglie che chiunque nel mondo puo' avere un problema di salute e non per questo si deve ritrovare ad essere denigrata per qualcosa che neppure lei ha voluto, è superfluo dire che non l'ha desiderata lei la crisi. Puo' darmi qualche suggerimento su come devo comportarmi?Sono molto arrabbiata.
[#3]
Gentile utente,
forse sarebbe più utile chiedere un parere circostanziato ad un legale, riportando i fatti in maniera precisa, compreso quello che è stato detto e se esistono o meno testimoni. Il legale potrà dirle se esistono gli estremi per una querela per diffamazione o addirittura per calunnia.
Cordiali saluti
forse sarebbe più utile chiedere un parere circostanziato ad un legale, riportando i fatti in maniera precisa, compreso quello che è stato detto e se esistono o meno testimoni. Il legale potrà dirle se esistono gli estremi per una querela per diffamazione o addirittura per calunnia.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
La ringrazio moltissimo dottore, puo' dirmi anche se la diagnosi che mi hanno dato puo' essere piu' o meno precisa? Mi hanno detto come le dicevo in precedenza disturbo borderline, la terapia che ci è stata prescritta è seroquel da 300 mg rp , i delirii sono terminati da subito. Si puo' guarire da questo disturbo? Non riusciamo a spiegarci come mai improvvisamente da un giorno ad un altro mia figlia è stata male in questo modo. In realtà era già da diversi mesi che non dormiva a volte per tre giorni di fila, vomitava senza cause apparenti un giorno si e un giorno no, a volte diceva che le mancava il respiro , dopo la crisi.Una volta iniziata la terapia farmacologica l'insonnia, il vomitare, sono terminati, tranne il fatto che a volte le manca il respiro. Io mi chiedo, siamo sicuri che la diagnosi sia corretta?E se si come possiamo aiutarla noi familiari? A volte ci sembra che la psicoterapia sia inutile, è spaventatissima per quello che le è successo ed il problema è che lei una volta tornata con i piedi per terra si ricorda tutto quello che ha detto, fatto e se ne vergogna tantissimo e ne ha paura è come ossessionata da questi ricordi e nonostante anche il medico che la segue e tutti noi le diciamo che ormai è passato e non ci deve pensare lei ci pensa sempre. E' giovanissima , si puo' guarire da questo disturbo?Puo' dirmi qualcosa al riguardo?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 16/04/2012.
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