Sintomi legati all'ansia

Spett.
vorrei chiedervi un consulto riguardante mia sorella, 19 anni.
Ogni giorno da 4 anni, oltre che sentirsi sempre male con malessere generale fisico, capogiro e stordimento e senso di mancamento piu o meno intenso e perdurante l'arco della giornata, è tormentata da paura che genera ansia.
Nello specifico mi ha raccontato che non riesce a rassicurarsi sul fatto che continuando così, a star sempre male e in pena, si ammalerà si depressione dell'umore e che cio la spinga, non sopportando piu questa situazione di malessere a togliersi la vita.
Cio aumenta nel caso in cui, per un momento, si senta un po abbattuta dall'opprimente situazione che ne inficia, in maniera inevitabile la sua qualita di vita.
Per porvi rimedio ha chiesto visita ad uno specialista in materia, il quale, le ha detto di essere abbastanza ansiosa e che il malessere fisico era un espressione di questa, prescrivendo, in ordine di utilizzo, le seguenti cure:
1-Entact 10 mg 1 al mattino e 1 la sera assunta per 8 mesi
2-xeristar 60 mg 1 al mattino per 7 mesi
3-Daparox 20 mg 1 al mattino per 10 mesi
4-Diazepam 10+10+Elopram 20 mg 1 al gg. che assume da 6 mesi senza che tutte queste cure abbiano portato un minimo di miglioramento.
tutto è rimasto invariato.
Anche se stando male riesce a dedicare del tempo allo studio e ai suoi interessi, non e incline al pianto anche se non e piu serena come un tempo.
Avrei neccessita di chiedervi se questa situazione si puo ancora risolvere completamente (intendo una guarigione) oppure se e destinata a stare sempre così?
Basandovi in linea di massima sulla base di cio che ho scritto, ravvisate sintomi che facciano pensare alla depressione?
ilo fatto che viva i suoi timori in maniera come se fosse "premonitoria" la rende incline, sempre in linea teorica, predisposta al suicidio?
Queste domande le pongo io per mia informazione personale, perciò, qualora vogliate rispondermi, terrò la risposta delle ultime 2 domande per me, senza farne partecipe l'interessata per non alimentare i suoi timori.
Vi ringrazio e vi Auguro una buona serata.

[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
quale diagnosi è stata posta ?
("abbastanza ansiosa" non è ovviamente una diagnosi)
Lo specialista è stato uno psichiatra ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Caro dottore
A cio che sappiamo lo specialista psichiatra a sempre parlato di ansia acuta con molteplici manifestazioni di panico tendenti alla cronicizzazione.
Ha riferito a mia sorella che i suoi timori sono frutto di una sintomatologia legata agli attacchi di panico abbastanza penosi e opprimenti con una notevole frequenza.
Potrei sapere una Sua opinione professionale su cio che ho esposto?
Io non ho mai avuto contatti con lo specialista e non saprei proprio cosa pensare di tutta questa situazione, paure comprese.
[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
Lei scrive che non ha mai avuto contatti con lo specialista. E' un aspetto importante. Avendo la Sua sorella già 19 anni, sarebbe in ogni modo il suo diritto di occuparsene lei stessa o di esprimere il consenso che le aiuti, ad esempio, Lei, ma senza togliere alla Sua sorella i suoi propri diritti e le sue proprie responsabilità. Perché, ad esempio, non è stata lei stessa a scriverci ? Lo scrivo non solo perché sono aspetti etici importanti, ma anche perché non escludo che fra i fattori contribuenti a cronicizzare il disturbo possano esserci anche le modalità relazionali.

Via internet, solo in base della descrizione dei sintomi non si può fare né una diagnosi né una prognosi (oltre al fatto che questa valutazione non ha chiesto la persona in questione). Perciò, alle domande da Lei poste in sostanza non riesco a rispondere. Lo stato depressivo non si può escludere senza il parere dello specialista formulato in base alla visita dal vivo. Alla visita dallo specialista lo esporrei questa ipotesi, che è in ogni modo doveroso di valutare prima di escluderla. La "depressione" comunque è un termine generico: dei "disturbi depressivi" c'è ne sono diverse dorme e uno "stato depressivo" può riscontrarsi anche nelle malattie diverse dai disturbi depressivi o dai disturbi di umore; lo stato depressivo può accompagnare anche le malattie non psichiatriche.

Se la Sua sorella Le dà il consenso di aiutarle, andrei assieme con lei dallo specialista. Chiederei a lui quali sarebbero le modalità ottimali di comportamento da parte Sua nei confronti della sorella, e chiederei a lui anche di rivalutare la diagnosi, visto che è passato già più tempo. In effetti, coi limiti del consulti via internet, penso che la diagnosi posta ha senso che sia rivista, sia dal punto di vista psichiatrico, sia dal punto di vista medico generale. Per cui andrei anche dal Medico di Base.
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