Nausea durante i pasti
Gentili dottori,
sono in cura da ormai 31 giorni con xanax 0,50 (mezza mattina e mezzogiorno, una la sera) e cipralex 10 mg (una la mattina) per disturbi d'ansia legati all'emetofobia (ho già chiesto altri consulti in passato)...Allora, premetto che domani avrò un impegno che inizia a preoccuparmi non poco...Da due giorni, in seguito ad un incubo notturno, avverto un senso di nausea che solo stamattina si è attenutato notevolmente...Poi, improvvisamente, coll'avvicinarsi dell'ora di pranzo, ho iniziato a manifestare sintomi quali "peso" sullo stomaco, addome leggermente contratto, esigenza di eruttare etc...Una volta a tavola mi sono sentito un'agitazione tale che non mi ha permesso di finire il pasto: i sintomi fisici sono stati stomaco contratto e chiuso con conseguente senso di nausea e di vomito, anche se non ho rimesso, per fortuna...Possibile che l'ansia, che per l'evento di domani sarebbe pure giustificabile, raggiunga livelli così alti e si manifesti con questi sintomi? Quello che è più inconcepibile per me è il non riuscire a distinguere se questi sintomi siano fisici (cioè problemi di stomaco) o psicosomatici...non riesco proprio a distinguere, e questo mi dà ulteriore ansia.
sono in cura da ormai 31 giorni con xanax 0,50 (mezza mattina e mezzogiorno, una la sera) e cipralex 10 mg (una la mattina) per disturbi d'ansia legati all'emetofobia (ho già chiesto altri consulti in passato)...Allora, premetto che domani avrò un impegno che inizia a preoccuparmi non poco...Da due giorni, in seguito ad un incubo notturno, avverto un senso di nausea che solo stamattina si è attenutato notevolmente...Poi, improvvisamente, coll'avvicinarsi dell'ora di pranzo, ho iniziato a manifestare sintomi quali "peso" sullo stomaco, addome leggermente contratto, esigenza di eruttare etc...Una volta a tavola mi sono sentito un'agitazione tale che non mi ha permesso di finire il pasto: i sintomi fisici sono stati stomaco contratto e chiuso con conseguente senso di nausea e di vomito, anche se non ho rimesso, per fortuna...Possibile che l'ansia, che per l'evento di domani sarebbe pure giustificabile, raggiunga livelli così alti e si manifesti con questi sintomi? Quello che è più inconcepibile per me è il non riuscire a distinguere se questi sintomi siano fisici (cioè problemi di stomaco) o psicosomatici...non riesco proprio a distinguere, e questo mi dà ulteriore ansia.
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Gentile utente
È comune avere la persistenza di sintomi psichiatrici nonostante il trattamento in corso.
È da considerarsi meno fisiologica la sua reazione a qualsiasi evento esterno fuori dal comune.
In ogni caso, attualmente il suo trattamento può non essere sufficiente e l'uso continuativo della benzodiazepina è sconsigliato nel lungo termine.
Sarebbe il caso di ricontattare il suo psichiatra per una rivalutazione del trattamento.
È comune avere la persistenza di sintomi psichiatrici nonostante il trattamento in corso.
È da considerarsi meno fisiologica la sua reazione a qualsiasi evento esterno fuori dal comune.
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[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie per la rapidità della risposta...Il mio psichiatra l'ho sentito ieri e ha detto di continuare a questi dosaggi, poi fra qualche giorno ci risentiamo per valutare come continuare e se modificarli...Sta di fatto che oggi sono stato proprio male, sia fisicamente che psicologicamente, con l'ansia che cresceva con l'approssimarsi dell'ora di pranzo...l'emetofobia, poi, peggiora le cose.
grazie per la rapidità della risposta...Il mio psichiatra l'ho sentito ieri e ha detto di continuare a questi dosaggi, poi fra qualche giorno ci risentiamo per valutare come continuare e se modificarli...Sta di fatto che oggi sono stato proprio male, sia fisicamente che psicologicamente, con l'ansia che cresceva con l'approssimarsi dell'ora di pranzo...l'emetofobia, poi, peggiora le cose.
[#3]
Gentile utente,
come già espresso dal collega, dopo un primo mese di terapia non è detto che la sintomatologia sia già del tutto scompara.
Infatti il primo mese è generalmente indicato per una valutazione della posologia in relazione ai sintomi: peraltro il suo curante ritiene opportuno al momento non modificare nulla e rivalutarla tra qualche giorno.
Di per sè tenga conto che il dosaggio dell'antidepressivo in linea teorica può essere ancora rivisto ed eventualmente innalzato.
Ci faccia sapere, se le farà piacere, quale sarà la strategia adottata.
come già espresso dal collega, dopo un primo mese di terapia non è detto che la sintomatologia sia già del tutto scompara.
Infatti il primo mese è generalmente indicato per una valutazione della posologia in relazione ai sintomi: peraltro il suo curante ritiene opportuno al momento non modificare nulla e rivalutarla tra qualche giorno.
Di per sè tenga conto che il dosaggio dell'antidepressivo in linea teorica può essere ancora rivisto ed eventualmente innalzato.
Ci faccia sapere, se le farà piacere, quale sarà la strategia adottata.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 13/04/2012.
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