Psicosi e deliri
premetto che non ho mai fatto uso di droghe.prendo l abilify alla massima dose (per il mio peso)+stabilizzatore dell umore quindi dovrei essere immune alle voci.fatto sta che le sento,e vedo anche cose.ora so che devo ignorare il tutto ed andare avanti ma secondo voi dovrei proporre al mio psichiatra di cambiare terapia?mi hanno parlato di altri antipsicotici e vorrei provare a vedere se funzionano.un'altra cosa:gli antipsicotici sono come gli analgesici che dopo un po non fanno più effetto?perchè se è così si spiegherebbe tutto e eviterei di chiedere al mio psichiatra...grazie mille e scusate gli orrori di sintassi ma sono un po confusa
[#1]
Gentile utente,
" abilify alla massima dose (per il mio peso)+stabilizzatore dell umore quindi dovrei essere immune alle voci."
Non è un farmaco che si calcoli a seconda del peso, salvo casi estremi. I farmaci possono non funzionare, per alcuni le voci scompaiono, per altri meno, per qualcuno rimangono. In quel caso ovviamente si valuta di cambiare antipsicotico.
Lo stabilizzatore dell'umore non cita quale sia, per alcuni è possibile verificare se la dose per bocca sia effettivamente efficace o meno sulla base dei livelli nel sangue.
Non risulta che siano come gli analgesici, almeno come meccanismo per cui alcune persone nel tempo non rispondono più bene, però Lei dice che non funziona pià che altro.
Deve sicuramente riferire al suo psichiatra che le voci ci sono ancora, ma questo mi sembra naturale (voglio dire, in occasione di una visita di controllo lo farebbe, presumo che le abbia detto in generale che se qualcosa non va può contattarlo per farglielo presente).
Questo naturalmente supponendo che si tratti di "voci" nel senso di allucinazioni uditive, e non di altri fenomeni talvolta scambiati con le voci, come alcuni tipi di ossessioni.
" abilify alla massima dose (per il mio peso)+stabilizzatore dell umore quindi dovrei essere immune alle voci."
Non è un farmaco che si calcoli a seconda del peso, salvo casi estremi. I farmaci possono non funzionare, per alcuni le voci scompaiono, per altri meno, per qualcuno rimangono. In quel caso ovviamente si valuta di cambiare antipsicotico.
Lo stabilizzatore dell'umore non cita quale sia, per alcuni è possibile verificare se la dose per bocca sia effettivamente efficace o meno sulla base dei livelli nel sangue.
Non risulta che siano come gli analgesici, almeno come meccanismo per cui alcune persone nel tempo non rispondono più bene, però Lei dice che non funziona pià che altro.
Deve sicuramente riferire al suo psichiatra che le voci ci sono ancora, ma questo mi sembra naturale (voglio dire, in occasione di una visita di controllo lo farebbe, presumo che le abbia detto in generale che se qualcosa non va può contattarlo per farglielo presente).
Questo naturalmente supponendo che si tratti di "voci" nel senso di allucinazioni uditive, e non di altri fenomeni talvolta scambiati con le voci, come alcuni tipi di ossessioni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
quindi posso proporre al mio psichiatra di cambiare terapia senza offenderlo(?)si,il livello dello stabilizzatore dell umore che prendo si può misurare con le analisi del sangue e da quelle che ho fatto risulta nell intervallo terapeutico,quindi tutto ok.l ho già riferito al mio psichiatra che le sento ancora e mi ha abbassato lo stabilizzatore...però da un po' non le sento più e le allucinazione visive nemmeno...chiedo al mio psichiatra se si può cambiare comunque?
ps-non credo siano ossessioni perchè in passato ho avuto deliri,e neanche da troppo tempo ne sono priva.
ps-non credo siano ossessioni perchè in passato ho avuto deliri,e neanche da troppo tempo ne sono priva.
[#3]
Gentile utente,
Non deve proporre di cambiar terapia, deve riferire che non sta bene e i sintomi che ha, il medico penserà se cambiare e con cosa. A volte è un problema di dose, a volte di tempo, altre invece è il caso di cambiare schema farmacologico.
Chi ha deliri non li riconosce, per cui il dubbio nasce dal fatto che se li identifica e li riferisce come tali, è strano.
A distinguere ci pensa il medico quando la visita.
Non deve proporre di cambiar terapia, deve riferire che non sta bene e i sintomi che ha, il medico penserà se cambiare e con cosa. A volte è un problema di dose, a volte di tempo, altre invece è il caso di cambiare schema farmacologico.
Chi ha deliri non li riconosce, per cui il dubbio nasce dal fatto che se li identifica e li riferisce come tali, è strano.
A distinguere ci pensa il medico quando la visita.
[#4]
Ex utente
no,riconosco il fatto che ho delirato nel passato.riconosco che certe idee erano assurde soprattutto dopo un lavoro di psicoterapia grazie alla quale ho scardinato delle idee sbagliate.se deliro adesso è ovvio che non lo posso sapere però fino a un mese fa ero convinta di cose non prorpio giuste.(non che ora non abbia ancora qualche dubbio,però...).scusi se la disturbo ma quindi l abilify può essere preso anche fino a 40 mg senza avere danni gravi?
grazie 1000 per l attenzione.
grazie 1000 per l attenzione.
[#5]
Gentile utente,
Lei assume un antipsicotico, il quale contrasta gli stati psicotici, non dipende dal convincersi che erano idee erronee, questa è una conseguenza del funzionamento dell'antipsicotico.
Alcune persone continuano a ritenere che una parte dei loro deliri siano veri, perché non li riconoscono come tali.
40 mg è una dose superiore a quelle raccomandate, ma il peso non c'entra.
Lei assume un antipsicotico, il quale contrasta gli stati psicotici, non dipende dal convincersi che erano idee erronee, questa è una conseguenza del funzionamento dell'antipsicotico.
Alcune persone continuano a ritenere che una parte dei loro deliri siano veri, perché non li riconoscono come tali.
40 mg è una dose superiore a quelle raccomandate, ma il peso non c'entra.
[#7]
Gentile utente,
Dipende. Non riferisce la sua diagnosi, per cui non è possibile fare affermazioni del genere. Poiché dice stabilizzatore più antipsicotico si suppone si tratti di una forma o bipolare o schizoaffettiva. Queste due malattie hanno caratteristica di ricorrenza, più o meno frequente (nel primo caso) dei sintomi psicotici, e nel secondo di costanza dei sintomi psicotici. Ragion per cui nel primo caso si possono utilizzare periodicamente o continuativamente, nel secondo sono indicati in maniera continua.
La non-cura di queste malattie le lascia alla loro evoluzione naturale, peggiorativa nel tempo.
Dipende. Non riferisce la sua diagnosi, per cui non è possibile fare affermazioni del genere. Poiché dice stabilizzatore più antipsicotico si suppone si tratti di una forma o bipolare o schizoaffettiva. Queste due malattie hanno caratteristica di ricorrenza, più o meno frequente (nel primo caso) dei sintomi psicotici, e nel secondo di costanza dei sintomi psicotici. Ragion per cui nel primo caso si possono utilizzare periodicamente o continuativamente, nel secondo sono indicati in maniera continua.
La non-cura di queste malattie le lascia alla loro evoluzione naturale, peggiorativa nel tempo.
[#8]
Ex utente
non sono bipolare.grazie 1000 per le informazioni,non credo che chiederò al mio psichiatra di cambiare antipsicotico anche perchè non mi pare utile.credo di prendere lo stabilizzatore per potenziare l effetto dell abilify,boh ma non è importante quello che credo.se non cambia qualcose entro 2 settimane però chiedo di cambiare cura.grazie ancora
[#9]
Gentile utente,
Sapere la diagnosi è importante, perché le cure alternative non si decidono solo scegliendo un farmaco della stessa classe farmaceutica.
Stabilizzatore si usa anche in altre situazioni, ma trattandosi di una psicosi come le dicevo le due diagnosi più frequenti sono quelle.
Che stabilizzatore è ?
Sapere la diagnosi è importante, perché le cure alternative non si decidono solo scegliendo un farmaco della stessa classe farmaceutica.
Stabilizzatore si usa anche in altre situazioni, ma trattandosi di una psicosi come le dicevo le due diagnosi più frequenti sono quelle.
Che stabilizzatore è ?
[#11]
Gentile utente,
Depressione psicotica è una diagnosi relativa ad un episodio, la terapia sarebbe quella tipica di un disturbo bipolare di tipo primo. La diagnosi, se non è stata definita, va definita, proprio perché le stesse medicine hanno ruolo diverso e utilità diversa a seconda della diagnosi.
Se la diagnosi come dice Lei non è stata fatta, non ha senso dire "non sono bipolare" poiché non è una cosa che possa stabilire Lei in base alla conoscenza forse erronea che può avere di queste malattie tramite letture dei sintomi.
Depressione psicotica è una diagnosi relativa ad un episodio, la terapia sarebbe quella tipica di un disturbo bipolare di tipo primo. La diagnosi, se non è stata definita, va definita, proprio perché le stesse medicine hanno ruolo diverso e utilità diversa a seconda della diagnosi.
Se la diagnosi come dice Lei non è stata fatta, non ha senso dire "non sono bipolare" poiché non è una cosa che possa stabilire Lei in base alla conoscenza forse erronea che può avere di queste malattie tramite letture dei sintomi.
[#12]
Ex utente
no,credo di non essere bipolare perchè in passato ho assunto antidepressivi che credo non si debbano dare a un bipolare.inoltre non ho fasi maniacali,anzi mai avuta una in vita mia (solo una volta sono stata molto vicina alla non depressione grazie a un altro antipsicotico).sinceramente non mi interessa troppo la diagnosi,so benissimo cosa sono.sono sicuramente psicotica e troppo stanca.lei crede che una diagnosi sia importatne anche se comunque prendo le medicine giuste?
[#13]
"no,credo di non essere bipolare "
E' irrilevante, le diagnosi le fa il medico.
"assunto antidepressivi che credo non si debbano dare a un bipolare"
Capita spesso prima di aver chiarito la diagnosi e spesso anche dopo.
"sinceramente non mi interessa troppo la diagnosi"
Male, è una delle cose importanti.
"so benissimo cosa sono"
In tanti sensi sì, in senso medico ovviamente no. Primo perché ci vuole una conoscenza della materia. Secondo perché nessuno tende a fare correttamente questo tipo di diagnosi su se stesso, anche se Lei fosse un medico psichiatra.
E' irrilevante, le diagnosi le fa il medico.
"assunto antidepressivi che credo non si debbano dare a un bipolare"
Capita spesso prima di aver chiarito la diagnosi e spesso anche dopo.
"sinceramente non mi interessa troppo la diagnosi"
Male, è una delle cose importanti.
"so benissimo cosa sono"
In tanti sensi sì, in senso medico ovviamente no. Primo perché ci vuole una conoscenza della materia. Secondo perché nessuno tende a fare correttamente questo tipo di diagnosi su se stesso, anche se Lei fosse un medico psichiatra.
[#14]
Ex utente
no,ovviamente in senso medico non so cosa sono,come non posso sapere se le ho un tumore o meno.però so come mi sento,anche se so che non è abbastanza per una diagnosi. vorrei approfondire il discorso,perchè pensa che io debba sapere la diagnosi?cioè se prendo le medicine giuste non va bene lo stesso?sinceramente credo di non avere nulla che non va a parte allucinazioni e deliri....grazie mille
[#15]
Gentile utente,
Mi scusi, se Lei ha tosse e febbre le basta sapere questo per decidere come curarsi o può essere fondamentale fare una diagnosi ?
Ha allucinazioni e deliri, che non sono "cose che non vanno", sono sintomi di varie malattie tra loro diverse.
E quindi manca di sapere, anche se sta prendendo medicinali "per le allucinazioni e per i deliri", se la sua malattia prevede solo questi e in particolare questi medicinali oppure anche altri e ce ne siano di preferibili.
Mi scusi, se Lei ha tosse e febbre le basta sapere questo per decidere come curarsi o può essere fondamentale fare una diagnosi ?
Ha allucinazioni e deliri, che non sono "cose che non vanno", sono sintomi di varie malattie tra loro diverse.
E quindi manca di sapere, anche se sta prendendo medicinali "per le allucinazioni e per i deliri", se la sua malattia prevede solo questi e in particolare questi medicinali oppure anche altri e ce ne siano di preferibili.
[#16]
Ex utente
i fogli degli ultimi ricoveri dicono cose diverse.lo stabilizzatore lo ho smesso (sotto permesso dello specialista ovviamente).quindi sono psicotica e basta.non è una diagnosi specifica vero?comunque ho ricevuto una non-diagnosi.ovvero non sono depressa.sembra brutto chiedere cosa ho allo psichiatra?non sembrerebbe una mancanza di fiducia?comunque quando riceverò una diagnosi le farò sapere se vuole.
[#17]
"quindi sono psicotica e basta."
Non ci capiamo proprio. Psicotica non è una diagnosi, avere smesso una medicina non crea una diagnosi.
Perché una mancanza di fiducia chiedere la diagnosi ? Che assurdità.
"i fogli degli ultimi ricoveri dicono cose diverse"
Cosa ?
Non ci capiamo proprio. Psicotica non è una diagnosi, avere smesso una medicina non crea una diagnosi.
Perché una mancanza di fiducia chiedere la diagnosi ? Che assurdità.
"i fogli degli ultimi ricoveri dicono cose diverse"
Cosa ?
[#18]
Ex utente
uno dice disturbo di personalità schizoide + depressione maggiore,l'altro dice depressione psicotica+disturbo di personalità n.a.s.un altro ancora dice che sono psicotica paranoide a fasi depressive,o qualcosa del genere,perchè queste sono le parole che ricordo del foglio.credo che siano diagnosi diverse tra loro.ora voglio sapere l'ultima, ormai sono curiosa...grazie
[#19]
Gentile utente,
Il disturbo di personalità schizoide è un quadro noto, idem per la depressione psicotica e la paranoia con sovrapposte fasi depressive, il disturbo di personalità nas è la diagnosi più "volatile" del mondo, nel senso che è poco riproducibile e non indica niente di preciso in termini terapeutici.
Per tutte le diagnosi ricevute l'antipsicotico "ci sta", mentre invece di solito lo stabilizzatore dell'umore o è inteso in chiave antidepressiva, cioè per la depressione ricorrente, o significa una diagnosi diversa, che inquadra diversamente la ricorrenza dei sintomi psicotici.
Comunichi pure l'ultima diagnosi quando la sa.
Il disturbo di personalità schizoide è un quadro noto, idem per la depressione psicotica e la paranoia con sovrapposte fasi depressive, il disturbo di personalità nas è la diagnosi più "volatile" del mondo, nel senso che è poco riproducibile e non indica niente di preciso in termini terapeutici.
Per tutte le diagnosi ricevute l'antipsicotico "ci sta", mentre invece di solito lo stabilizzatore dell'umore o è inteso in chiave antidepressiva, cioè per la depressione ricorrente, o significa una diagnosi diversa, che inquadra diversamente la ricorrenza dei sintomi psicotici.
Comunichi pure l'ultima diagnosi quando la sa.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 5.6k visite dal 13/04/2012.
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