Lantanon al dosaggio di 90 mg da circa due anni per insonnia cronica
Gentili Dottori
Sono in cura con lantanon al dosaggio di 90 mg da circa due anni per insonnia cronica, all'inizio con buoni risultati, poi, nell'ultimo anno, poichè il sonno era peggiorato e l'umore anche, il mio psichiatra mi ha aggiunto dell'iperico (2 compresse da 300 mg) al mattino. Premetto che ho provato vari antidepressivi per circa un mese (sertralina, paroxetina e duloxetina, ma i sintomi sono sempre peggiorati, soprattutto ansia e insonnia, anche con l'aggiunta di benzodiazepine). Le cose con l'iperico sono migliorate, soprattutto il sonno, ma, con il passare del tempo, anche a causa di certi eventi negativi, ho avvertito un peggioramento dell' umore e una maggiore ansia, talvolta con veri e propri attacchi, soprattutto in certe occasioni sociali, come durante le feste, sviluppando un certo evitamento sociale. A causa di ciò, dieci giorni fa feci una nuova visita psichiatrica presso l'ospedale della mia città. Mi è stato aggiunto al lantanon mezza compressa di mirtazapina (15 mg) e al bisogno per dormire xanax da 0,25 o esilgan da 1 mg che assumevo da prima saltuariamente, fissando il prossimo appuntamento dopo un mese. Adesso, a distanza di 12 giorni, non vedo miglioramenti ma piuttosto peggioramenti sul sonno con la mirtazapina, a differenza del lantanon, che a suo tempo fece effetto immediatamente e tale effetto durò nel tempo. Eppure navigando su internet, vedo che la prima è molto prescritta, mentre il secondo non è quasi più usato. Vorrei chiedere a Voi se la mirtazapina può avere maggiori effetti terapeutici per i disturbi da me citati prima.
Sono in cura con lantanon al dosaggio di 90 mg da circa due anni per insonnia cronica, all'inizio con buoni risultati, poi, nell'ultimo anno, poichè il sonno era peggiorato e l'umore anche, il mio psichiatra mi ha aggiunto dell'iperico (2 compresse da 300 mg) al mattino. Premetto che ho provato vari antidepressivi per circa un mese (sertralina, paroxetina e duloxetina, ma i sintomi sono sempre peggiorati, soprattutto ansia e insonnia, anche con l'aggiunta di benzodiazepine). Le cose con l'iperico sono migliorate, soprattutto il sonno, ma, con il passare del tempo, anche a causa di certi eventi negativi, ho avvertito un peggioramento dell' umore e una maggiore ansia, talvolta con veri e propri attacchi, soprattutto in certe occasioni sociali, come durante le feste, sviluppando un certo evitamento sociale. A causa di ciò, dieci giorni fa feci una nuova visita psichiatrica presso l'ospedale della mia città. Mi è stato aggiunto al lantanon mezza compressa di mirtazapina (15 mg) e al bisogno per dormire xanax da 0,25 o esilgan da 1 mg che assumevo da prima saltuariamente, fissando il prossimo appuntamento dopo un mese. Adesso, a distanza di 12 giorni, non vedo miglioramenti ma piuttosto peggioramenti sul sonno con la mirtazapina, a differenza del lantanon, che a suo tempo fece effetto immediatamente e tale effetto durò nel tempo. Eppure navigando su internet, vedo che la prima è molto prescritta, mentre il secondo non è quasi più usato. Vorrei chiedere a Voi se la mirtazapina può avere maggiori effetti terapeutici per i disturbi da me citati prima.
[#1]
Gentile utente
entrambi i farmaci sono ancora utilizzati, anche se attualmente le modificazioni di molecole consentono anche scelte differenti.
La scelta del trattamento è comunque una prerogativa di chi la visita direttamente.
Infatti, la valutazione diretta è quella che consente di apportare modifiche terapeutiche per migliorare la presenza di sintomi residui o non completamente compensati od anche per cercare di ridurre eventuali effetti collaterali.
Può parlare con il suo psichiatra sulla appropriatezza prescrittiva.
Dodici giorni di trattamento in aggiunta a quello precedente possono non essere sufficienti.
entrambi i farmaci sono ancora utilizzati, anche se attualmente le modificazioni di molecole consentono anche scelte differenti.
La scelta del trattamento è comunque una prerogativa di chi la visita direttamente.
Infatti, la valutazione diretta è quella che consente di apportare modifiche terapeutiche per migliorare la presenza di sintomi residui o non completamente compensati od anche per cercare di ridurre eventuali effetti collaterali.
Può parlare con il suo psichiatra sulla appropriatezza prescrittiva.
Dodici giorni di trattamento in aggiunta a quello precedente possono non essere sufficienti.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
in considerazione delle sue difficoltà nel trovare una terapia farmacologica adeguata al suo problema, o comunque alla perdita di efficacia di quelle rivelatesi utili
mi permetterei di consigliarle di prendere in considerazione anche l'accostamento di un trattamento psicoterapico.Esistono varie tecniche fra cui poter scegliere,che potrebbero agevolare il compito della terapia farmacologica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
in considerazione delle sue difficoltà nel trovare una terapia farmacologica adeguata al suo problema, o comunque alla perdita di efficacia di quelle rivelatesi utili
mi permetterei di consigliarle di prendere in considerazione anche l'accostamento di un trattamento psicoterapico.Esistono varie tecniche fra cui poter scegliere,che potrebbero agevolare il compito della terapia farmacologica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
[#5]
Utente
Faccio questa domanda perchè inizialmente, circa un anno fa, lo psichiatra precedente mi disse che, essendomi trovato bene da subito con il lantanon, di aumentare il dosaggio a 120 mg, perchè secondo lui la dose di 90 mg era un pò "al limite" (queste le sue parole) come effetto antidepressivo. Io però, ad essere sincero seguii le sue indicazioni solo per pochi giorni, a causa della maggiore stanchezza che avvertivo. Adesso che invece ho passato la visita all'ospedale, avendo provato la mirtazapina ed essendo stato peggio, penso che forse avrei dovuto dar retta allo psichiatra precedente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.4k visite dal 07/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.