Informazioni sul depakin chrono
Salve gentili dottori,
alla mia ragazza gli è stato diagnosticato il disturbo bipolare di tipo 2 con tratti di quello borderline e ossessioni.Gli è stato dato come farmaco il depakin chrono.Vorrei dunque sapere(perdonate la mia ignoranza e la domanda stupida) se con questo farmaco la mia ragazza potrebbe disinnamorarsi di me per gli effetti che il principio attivo avrà su di lei,dato che a quanto ho capito il farmaco dovrebbe bloccare la dopamina e la persona diventerebbe piu apatica!Siamo tutti e due innamorati e a me questa sua cura mi fa un po paura perchè non so proprio come potrà cambiare di carattere e atteggiamenti!Poi vorrei sapere quali sono gli effetti collaterali piu frequenti di questa medicina!Vi prego di rispondermi!Grazie mille per la vostra pazienza!Cordiali saluti!
alla mia ragazza gli è stato diagnosticato il disturbo bipolare di tipo 2 con tratti di quello borderline e ossessioni.Gli è stato dato come farmaco il depakin chrono.Vorrei dunque sapere(perdonate la mia ignoranza e la domanda stupida) se con questo farmaco la mia ragazza potrebbe disinnamorarsi di me per gli effetti che il principio attivo avrà su di lei,dato che a quanto ho capito il farmaco dovrebbe bloccare la dopamina e la persona diventerebbe piu apatica!Siamo tutti e due innamorati e a me questa sua cura mi fa un po paura perchè non so proprio come potrà cambiare di carattere e atteggiamenti!Poi vorrei sapere quali sono gli effetti collaterali piu frequenti di questa medicina!Vi prego di rispondermi!Grazie mille per la vostra pazienza!Cordiali saluti!
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Gentile utente
Il depakin chrono, come gli altri farmaci, non creano variazioni della personalità o di altro ma migliorano sintomi che si rilevano alla visita psichiatrica e vanno curati.
Per ciò che attiene gli effetti collaterali, la sua fidanzata ha un medico al quale può fare riferimento e da cui viene informata della terapia.
Quindi, se dovessero presentarsi possibili effetti collaterali è utile riferirli a chi ha prescritto il farmaco.
Il depakin chrono, come gli altri farmaci, non creano variazioni della personalità o di altro ma migliorano sintomi che si rilevano alla visita psichiatrica e vanno curati.
Per ciò che attiene gli effetti collaterali, la sua fidanzata ha un medico al quale può fare riferimento e da cui viene informata della terapia.
Quindi, se dovessero presentarsi possibili effetti collaterali è utile riferirli a chi ha prescritto il farmaco.
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
Disinnamorarsi di una persona è un fenomeno previsto nella fisiologia del comportamento umano e nelle caratteristiche di alcuni profili in particolare.
Non mi sembra da considerarsi un effetto collaterale di una medicina. Alcuni rapporti funzionano per un po' di tempo solo in determinate fasi affettive, il disturbo bipolare/borderline è per sua natura piuttosto instabile, per cui se mai in termini di stabilità dei rapporti in generale chi si cura ha un effetto di maggiore stabilità. Il concetto di innamoramento non corrisponde però a quello di stabilità, per come lo presenta Lei forse a un concetto di vivacità o di attaccamento, aspetti che a punto variano da rapporto a rapporto e da periodo a periodo.
Non mi sembra quindi il caso di considerare questo aspetto come elemento fondante di una eventuale evoluzione di un rapporto consolidato.
L'effetto collaterale in assoluto più frequente dei medicinali è il miglioramento del disturbo per cui sono indicati.
Disinnamorarsi di una persona è un fenomeno previsto nella fisiologia del comportamento umano e nelle caratteristiche di alcuni profili in particolare.
Non mi sembra da considerarsi un effetto collaterale di una medicina. Alcuni rapporti funzionano per un po' di tempo solo in determinate fasi affettive, il disturbo bipolare/borderline è per sua natura piuttosto instabile, per cui se mai in termini di stabilità dei rapporti in generale chi si cura ha un effetto di maggiore stabilità. Il concetto di innamoramento non corrisponde però a quello di stabilità, per come lo presenta Lei forse a un concetto di vivacità o di attaccamento, aspetti che a punto variano da rapporto a rapporto e da periodo a periodo.
Non mi sembra quindi il caso di considerare questo aspetto come elemento fondante di una eventuale evoluzione di un rapporto consolidato.
L'effetto collaterale in assoluto più frequente dei medicinali è il miglioramento del disturbo per cui sono indicati.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 04/04/2012.
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