Ansia ,depressione.
sono un ragazzo albanese 24 ani.da circa 5 ani sofro dell disturbo ossesivo compulsivo con ansia generalizatta.all inizio il mio medico psicjiatra in albania mi ha prescrito anafranil con tavor con pochi efetti ,puoi ho provato fuoxetin ,venlavaxin ,ma niente..doppo aver provato questi farmaci sensa un miglioramento ho deciso fare la psicoterapia per 1 anno,posso dire che le ossessioni sono ridotti abastanza.pero l'ansia e depresione e rimasta come prima ..doppo 3 anni che vivo in italia i miei problemi con ansia e depressione sono pegiorati .quidi sono di nuovo andato ad un psichiatra a csm qui a cuneo .mi e stato prescrito paroxetina ,provato con diversi dosaggi .ma ancora niente .adesso da circa un 40 giorni che assumo sertralina generico.doppo 2 sett ho notatto un picolo miglioramento ma non dura piu che 1 o 2 giorni ,puoi di nuovo una ricadutta .adesso assumo 100 mg al giorno .ma ancora nn sento un miglioramento stabile .volevo chiedervi se e normale questo.?doppo quando la sertralina da un efetto deciso? ho tanta paura che anche la sertralina non mi aiutera superare questi disturbi..grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
è difficile prevedere gli effetti dei farmaci se il disturbo di base non è chiaro. A me, con tutti i limiti di un consulto via internet, la diagnosi del disturbo ossessivo-compulsivo non convince (Lei rferisce che i sintomi ossessivi si sono ormnai ridotti e pare che non sono questi a dominare il quadro clinico). "L'ansia e la depressione" (che sembrano di dominare il quadro e dei quali i sintomi ossessivi potevano essere un epi-fenomeno), non sono una diagnosi. Gli stati di depressione e di ansia hanno molte possibili cause, e la cura dipende da una forma specifica. Avete cercato di capire le cause ? Eventi scatenanti ? i contesti nei quali tali vissuti si accentuano e nei quali si attenauno ?
è difficile prevedere gli effetti dei farmaci se il disturbo di base non è chiaro. A me, con tutti i limiti di un consulto via internet, la diagnosi del disturbo ossessivo-compulsivo non convince (Lei rferisce che i sintomi ossessivi si sono ormnai ridotti e pare che non sono questi a dominare il quadro clinico). "L'ansia e la depressione" (che sembrano di dominare il quadro e dei quali i sintomi ossessivi potevano essere un epi-fenomeno), non sono una diagnosi. Gli stati di depressione e di ansia hanno molte possibili cause, e la cura dipende da una forma specifica. Avete cercato di capire le cause ? Eventi scatenanti ? i contesti nei quali tali vissuti si accentuano e nei quali si attenauno ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Ex utente
dopo un periodo stresante i primi miei disturbi sono stati ,paura per la mia salutte,vedevo ongni cambiamento nell mio corpo con paura .trovavo sempre qualcosa che nn mi piaceva.paura delle malatie ect..nella mia prima visita in albania 5 anni fa.lo psichiatra ha detto che la mia diagnosi e [ Dismorphoby disorder] ..ma secondo me l'ansia e depressione sono causati da questo disturbo ,quindi ossessioni ..psicotereapia mi ha aiutato ..pero l'ansia e rimasta quasi come prima..voglio un tuo parere caro dott GUKOV. secondo te,la sertralina non e adatto per questo disturbo??
[#3]
Non posso dire a priori che la sertralina non è adatta per "questo disturbo", perché mi sembra che non si è ancora capito quale disturbo è.
Nel mondo medico di oggi esiste purtroppo una tendenza a ricorrere agli antidepressivi in tutte le situazioni di malattia accomunate da vissuti di depressione, e di ansia, ma è una modalità che dà soltanto un certo percentuale di successi, una strada per tentativi. Dir la verità, questo vale effettivamente la pena se lo stato depressivo è clinicamente significativo o/e ha un decorso peggiorativo: allora sì che è giustificato riprovare, se necessario, più antidepressivi, perché chi non risponde a più antidepressivi può comunque rispondere ad un antidepressivo non ancora provato.
Se però, "la parte principale" è già guarita (con la psicoterapia e non con i farmaci), se la situazione è stabile, si può "permettersi" di non correre e di valutare meglio di che cosa si tratta per non andare alla cieca. E si può chiedersi se l'inefficacia dei precedenti trattamenti farmacologici poteva essere dovuta all'inquadramento diagnostico scorretto o troppo approssimativo.
Per la Dismorfofobia la terapia principale, secondo me, è la psicoterapia, mentre la terapia farmacologica è di sostegno, è meno risolutiva e spesso richiede anche molto più tempo per iniziare a dare i risultati rispetto ad altri disturbi. Se i vissuti depressivi e ansiosi di oggi sono legate sempre alla Dismorfofobia, vuol dire che anche oggi può esserci bisogno soprattutto di psicoterapia: senza sospendere il farmaco, ma facendo tutti e due tipi di terapia.
Tuttavia, non mi è completamente chiaro che malattia è. Oltre alla Dismorfofobia in questa storia sono possibili anche le altre ipotesi, che possono orientare agli approcci diversi da quello che ho scritto.
Scrivi di "un periodo stressante" dopo il quale è iniziato il disturbo. Perché è stato "un periodo stressante" ? Dopo quel periodo sono stati altri "periodi stressanti" ? In quali circostanze ?
Nel mondo medico di oggi esiste purtroppo una tendenza a ricorrere agli antidepressivi in tutte le situazioni di malattia accomunate da vissuti di depressione, e di ansia, ma è una modalità che dà soltanto un certo percentuale di successi, una strada per tentativi. Dir la verità, questo vale effettivamente la pena se lo stato depressivo è clinicamente significativo o/e ha un decorso peggiorativo: allora sì che è giustificato riprovare, se necessario, più antidepressivi, perché chi non risponde a più antidepressivi può comunque rispondere ad un antidepressivo non ancora provato.
Se però, "la parte principale" è già guarita (con la psicoterapia e non con i farmaci), se la situazione è stabile, si può "permettersi" di non correre e di valutare meglio di che cosa si tratta per non andare alla cieca. E si può chiedersi se l'inefficacia dei precedenti trattamenti farmacologici poteva essere dovuta all'inquadramento diagnostico scorretto o troppo approssimativo.
Per la Dismorfofobia la terapia principale, secondo me, è la psicoterapia, mentre la terapia farmacologica è di sostegno, è meno risolutiva e spesso richiede anche molto più tempo per iniziare a dare i risultati rispetto ad altri disturbi. Se i vissuti depressivi e ansiosi di oggi sono legate sempre alla Dismorfofobia, vuol dire che anche oggi può esserci bisogno soprattutto di psicoterapia: senza sospendere il farmaco, ma facendo tutti e due tipi di terapia.
Tuttavia, non mi è completamente chiaro che malattia è. Oltre alla Dismorfofobia in questa storia sono possibili anche le altre ipotesi, che possono orientare agli approcci diversi da quello che ho scritto.
Scrivi di "un periodo stressante" dopo il quale è iniziato il disturbo. Perché è stato "un periodo stressante" ? Dopo quel periodo sono stati altri "periodi stressanti" ? In quali circostanze ?
[#4]
Ex utente
grazie mille dott.GUKOV.
allora posso dire che da bambino sonno stato un po ''ansioso'' .mi piacheva stare a casa ,non andavo da nessuna parte sensa i miei genitori.ero timido ect..puoi nella etta di 14-15.doppo aver finito 8 anni tu studi obligatori ,volevo iniziare i studi al ginnasio che purtropo non ho vinto il concorso.da quel periodo sono rimaste male .nn volevo piu uscire con i mie amici della mia etta perche mi sentivo inferiore perche loro avevano gia cominciatto i studi..nella mia etta di puberta mi preocupavo sempre dicendo ,,se sto svilupando normalmente o no..per puoi passando diciamo una disturbo della pelle ,[una forma i eksema] avevo tanta paura ,pensavo che e un cancro della pelle.il piu grave era paura che mi cadono i capelli ..quella paura e cominciato tutto improviso in un giorno di pioggia,ho messo le mani nei capeli e ho visto che cerano rimasti molti capeli nelle mani,da li e cominciato un altra ''storia'' e diventatto un vero ossessione ,quell pensiero non mi lasciava tranquillo provavo a calmarmi cioe con i compulsioni.provando se e vero che i miei capelli cadono.mi calmavo per un po, ma tutto ricominciava.ho fatto tutto queelo che potevo solo tagliere la mente da quell pensiero assurdo .mettevo la beretta per tutto il giorno.ma niente..un giorno ho deciso di tagliare i capelli molto corto ,e ho fatto cosi.ma la mia mente trovava sempre un ''diffetto'' un altro pensiero ossessivo..spontanamete ho ricordatto un picolo incidente mentre giocavo quando ero picolo .avevo fatto male un po l'ochio, ma allora ne anche non ho pensatto due volte ,non era niente seria,ma io ho continuatto pensare che il mio sguardo nn e chiaro,e cosi via ossessioni e compulsioni.provavo chiudere un ochio se riesco a leggere .mi guadavo allo spechio se veddo qualcosa [ sempre legatta con incidente da bambino] cercavo di smettere ma nn potteva..lo sapevo che non erano normali questi pensieri.puoi pian piano ho iniziato avere ansia e depressione,ero triste,si e svilupata anche una fabia sociale.non mi piaceva piu far niente .non pottevo lavorare.mi mancava il coragio ,e cosi ho deciso chiedere aiuto .il mio primo incontro con la psichiatra e statto nell 2008.li ho spegiato tutto ,luai mi ha detto che e una forma di disturbo ossessivo compulsivo legalo alla salutte insieme con i sintomi depressivi ansiosi.per la prima volta mi ha prescrito anafranil con il tavor.ricordo che li ho presi per un periodo di 3 mesi per puoi sosspesi perche ho notatto solo un picolo miglioramento.la seconda e statta venlafaxina .fluoxetina. ma niente..lo mio psichiatra mi ha consigliato provare con la psicoterapia e mi ha detto se nn ti piache io sono qua.e cosi ho fatto per 1 anno diversi mettodi di psicoterapia ,posso dire che adesso doppo 3 anni le ossessioni sono miglioratti all 60 percento.nn ho piu paura per la salutte.non sto piu con le ore d'avanti allo spechio per trovare quache ''diffetto'' quando ho finitto la psicoterapia sono venuto in italia per lavorare.i primi mesi erano davero difficili .ansia di separazione da i miei parenti nn mi lasciava tranquillo.anche le ossessioni tornavano ogni tanto ma piu deboli .pero l'ansia continuava ..doppo 3 anni ho deciso di andare di nuovo da un medico psichiarta.perche io perso che la psicoterapia la fatto il suo lavoro .per fare un rimedio di neurotrasmetitori che sono sbilanciati bisogna usare i farmaci .torniamo all argomento,li ho spegiatto tutto alla psichiatra e lei mi ha detto che la ansia e deppressione possono essere causati da i disturbi ossessivi compulsivi che solo la psicoterapia e inefficace.e cosi mi ha prescrito paroxetina .l' ho preso per un periodo di 5 mesi in diversi dossaggi.ancora niente.in acordo con la mia psichiatra ho sospeso la paroxetina per passare alla sertralina con un dossaggio iniziale di 25 mg per una sett la sec sett ho aumentato con 50 mg nella terza sett 100 mg fin adesso che sonno quasi 40 giorni di cura..ho notatto un picolo miglioramento solo doppo 3 sett di cura per puoi ancora tornato di nuovo l'ansia.continuo avere i sbazi dell umore e dell sono.in qualche giorno mi sembra stare benissimo e ma in un domani svegliarmi molto stanco e ansioso con tanta fatica alzarmi per afrontare la giornata..secondo te caro dottore,sono normali queste ''ricadute '' doppo 40 gg di tratamento?? doppo quando da un effetto deciso la sertralina? un altra domanda che importantissimo per me. avendo questi disturbi ,e con le cure efficacie e possibile guarire e tornare normale vivendo in senenita e felice?.spero di capire quello che ho scritto..ti ringrazio molto .
allora posso dire che da bambino sonno stato un po ''ansioso'' .mi piacheva stare a casa ,non andavo da nessuna parte sensa i miei genitori.ero timido ect..puoi nella etta di 14-15.doppo aver finito 8 anni tu studi obligatori ,volevo iniziare i studi al ginnasio che purtropo non ho vinto il concorso.da quel periodo sono rimaste male .nn volevo piu uscire con i mie amici della mia etta perche mi sentivo inferiore perche loro avevano gia cominciatto i studi..nella mia etta di puberta mi preocupavo sempre dicendo ,,se sto svilupando normalmente o no..per puoi passando diciamo una disturbo della pelle ,[una forma i eksema] avevo tanta paura ,pensavo che e un cancro della pelle.il piu grave era paura che mi cadono i capelli ..quella paura e cominciato tutto improviso in un giorno di pioggia,ho messo le mani nei capeli e ho visto che cerano rimasti molti capeli nelle mani,da li e cominciato un altra ''storia'' e diventatto un vero ossessione ,quell pensiero non mi lasciava tranquillo provavo a calmarmi cioe con i compulsioni.provando se e vero che i miei capelli cadono.mi calmavo per un po, ma tutto ricominciava.ho fatto tutto queelo che potevo solo tagliere la mente da quell pensiero assurdo .mettevo la beretta per tutto il giorno.ma niente..un giorno ho deciso di tagliare i capelli molto corto ,e ho fatto cosi.ma la mia mente trovava sempre un ''diffetto'' un altro pensiero ossessivo..spontanamete ho ricordatto un picolo incidente mentre giocavo quando ero picolo .avevo fatto male un po l'ochio, ma allora ne anche non ho pensatto due volte ,non era niente seria,ma io ho continuatto pensare che il mio sguardo nn e chiaro,e cosi via ossessioni e compulsioni.provavo chiudere un ochio se riesco a leggere .mi guadavo allo spechio se veddo qualcosa [ sempre legatta con incidente da bambino] cercavo di smettere ma nn potteva..lo sapevo che non erano normali questi pensieri.puoi pian piano ho iniziato avere ansia e depressione,ero triste,si e svilupata anche una fabia sociale.non mi piaceva piu far niente .non pottevo lavorare.mi mancava il coragio ,e cosi ho deciso chiedere aiuto .il mio primo incontro con la psichiatra e statto nell 2008.li ho spegiato tutto ,luai mi ha detto che e una forma di disturbo ossessivo compulsivo legalo alla salutte insieme con i sintomi depressivi ansiosi.per la prima volta mi ha prescrito anafranil con il tavor.ricordo che li ho presi per un periodo di 3 mesi per puoi sosspesi perche ho notatto solo un picolo miglioramento.la seconda e statta venlafaxina .fluoxetina. ma niente..lo mio psichiatra mi ha consigliato provare con la psicoterapia e mi ha detto se nn ti piache io sono qua.e cosi ho fatto per 1 anno diversi mettodi di psicoterapia ,posso dire che adesso doppo 3 anni le ossessioni sono miglioratti all 60 percento.nn ho piu paura per la salutte.non sto piu con le ore d'avanti allo spechio per trovare quache ''diffetto'' quando ho finitto la psicoterapia sono venuto in italia per lavorare.i primi mesi erano davero difficili .ansia di separazione da i miei parenti nn mi lasciava tranquillo.anche le ossessioni tornavano ogni tanto ma piu deboli .pero l'ansia continuava ..doppo 3 anni ho deciso di andare di nuovo da un medico psichiarta.perche io perso che la psicoterapia la fatto il suo lavoro .per fare un rimedio di neurotrasmetitori che sono sbilanciati bisogna usare i farmaci .torniamo all argomento,li ho spegiatto tutto alla psichiatra e lei mi ha detto che la ansia e deppressione possono essere causati da i disturbi ossessivi compulsivi che solo la psicoterapia e inefficace.e cosi mi ha prescrito paroxetina .l' ho preso per un periodo di 5 mesi in diversi dossaggi.ancora niente.in acordo con la mia psichiatra ho sospeso la paroxetina per passare alla sertralina con un dossaggio iniziale di 25 mg per una sett la sec sett ho aumentato con 50 mg nella terza sett 100 mg fin adesso che sonno quasi 40 giorni di cura..ho notatto un picolo miglioramento solo doppo 3 sett di cura per puoi ancora tornato di nuovo l'ansia.continuo avere i sbazi dell umore e dell sono.in qualche giorno mi sembra stare benissimo e ma in un domani svegliarmi molto stanco e ansioso con tanta fatica alzarmi per afrontare la giornata..secondo te caro dottore,sono normali queste ''ricadute '' doppo 40 gg di tratamento?? doppo quando da un effetto deciso la sertralina? un altra domanda che importantissimo per me. avendo questi disturbi ,e con le cure efficacie e possibile guarire e tornare normale vivendo in senenita e felice?.spero di capire quello che ho scritto..ti ringrazio molto .
[#5]
Gentile utente,
in considerazione della limitata efficacia dei soli farmaci nel darle sollievo dai suoi sintomi,penso che probabilmente potrebbe esserle di aiuto anche riprendere una psicoterapia.Ciò in considerazione del già discreto risultato della precedente esperienza.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
in considerazione della limitata efficacia dei soli farmaci nel darle sollievo dai suoi sintomi,penso che probabilmente potrebbe esserle di aiuto anche riprendere una psicoterapia.Ciò in considerazione del già discreto risultato della precedente esperienza.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
[#6]
Ex utente
Grazie per la risposta,.
ma secondo vuoi ,la sertralina non e un farmaco che da effeti su questi disturbi?
doppo 40 giorni di tratamento e normale che mi sento ancora in ansia e giu con umore?
ci sono anche i giorni che mi sento un po tranquillo ..ma all improviso torna la ''onda''
che mi butta sulla terra.ogni giorno che passa ho meno speranze ..perfavore dattemi ancora una risposta..
ma secondo vuoi ,la sertralina non e un farmaco che da effeti su questi disturbi?
doppo 40 giorni di tratamento e normale che mi sento ancora in ansia e giu con umore?
ci sono anche i giorni che mi sento un po tranquillo ..ma all improviso torna la ''onda''
che mi butta sulla terra.ogni giorno che passa ho meno speranze ..perfavore dattemi ancora una risposta..
[#7]
Gentile utente,
qualsiasi sia il disturbo di base, la terapia antidepressiva non va intesa come quella che elimina le ricadute. Dalla terapia antidepressiva si aspetta che riduca la frequenza e l'intensità delle ricadute. Invece alcune fluttuazioni di umore, soprattutto se in reazione agli eventi o alle situazioni, sono anche fisiologiche.
Nel caso del Suo disturbo, basandosi su quello che Lei ha descritto, la terapia antidepressiva per essere efficace deve essere protratta per tempi lunghi (per più mesi) e nella fase di mantenimento: talvolta anche per più di un anno. Parlo delle malattie come la Dismorfofobia, come l'Ipocondria che sono più resistenti alle terapie farmacologiche rispetto ai Disturbi di Umore. Così, ad esempio, l'anafranil poteva essere in realtà un farmaco efficace, solo che tre mesi in questo disturbo sono pochi per aver potuto giudicarlo. Non bisognava sospenderlo già dopo tre mesi, a maggior ragione se qualche piccolo migliormento è stato raggiunto. Anche la la Sertralina è presto giudicarla solo dopo 40 giorni. Ci vogliono dei mesi.
Valuterei di abinare comunque la psicoterapia, come suggerisce il mio collega che Le ha risposto prima. La psicoterapia è il mezzo di cura principale di tali disturbi. Da sola può non essere sufficiente, ma questo non significa che non va fatta. Probabilmente è una di quelle cose che sono essenziali, ma non sufficienti.
L'idea che la psicoterapia "ha fatto il suo lavoro" mi permetto di critiicare. Non è la psicoterapia che ha fatto il lavoro, ma lo ha fatto Lei stesso, partecipando alla psicoterapia. Se dopo aver concluso la psicoterapia, la persona non prosegue a lavorare su di sé, a utilizzare quello che ha appreso dalla psicoterapia, allora gli effetti della psicoterapia man mano svaniscono. E' come con lo studio, come con un mestiere: se non fai esperienza continua di quello che sai fare, man mano non lo saprai fare più.
qualsiasi sia il disturbo di base, la terapia antidepressiva non va intesa come quella che elimina le ricadute. Dalla terapia antidepressiva si aspetta che riduca la frequenza e l'intensità delle ricadute. Invece alcune fluttuazioni di umore, soprattutto se in reazione agli eventi o alle situazioni, sono anche fisiologiche.
Nel caso del Suo disturbo, basandosi su quello che Lei ha descritto, la terapia antidepressiva per essere efficace deve essere protratta per tempi lunghi (per più mesi) e nella fase di mantenimento: talvolta anche per più di un anno. Parlo delle malattie come la Dismorfofobia, come l'Ipocondria che sono più resistenti alle terapie farmacologiche rispetto ai Disturbi di Umore. Così, ad esempio, l'anafranil poteva essere in realtà un farmaco efficace, solo che tre mesi in questo disturbo sono pochi per aver potuto giudicarlo. Non bisognava sospenderlo già dopo tre mesi, a maggior ragione se qualche piccolo migliormento è stato raggiunto. Anche la la Sertralina è presto giudicarla solo dopo 40 giorni. Ci vogliono dei mesi.
Valuterei di abinare comunque la psicoterapia, come suggerisce il mio collega che Le ha risposto prima. La psicoterapia è il mezzo di cura principale di tali disturbi. Da sola può non essere sufficiente, ma questo non significa che non va fatta. Probabilmente è una di quelle cose che sono essenziali, ma non sufficienti.
L'idea che la psicoterapia "ha fatto il suo lavoro" mi permetto di critiicare. Non è la psicoterapia che ha fatto il lavoro, ma lo ha fatto Lei stesso, partecipando alla psicoterapia. Se dopo aver concluso la psicoterapia, la persona non prosegue a lavorare su di sé, a utilizzare quello che ha appreso dalla psicoterapia, allora gli effetti della psicoterapia man mano svaniscono. E' come con lo studio, come con un mestiere: se non fai esperienza continua di quello che sai fare, man mano non lo saprai fare più.
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Ex utente
grazie mille per le risposte.
con la terapia antidepressiva [non va intesa come quella che elimina le ricadute. Dalla terapia antidepressiva si aspetta che riduca la frequenza e l'intensità delle ricadute.] significa che con i farmaci non si puo avere una risposta significativa.? in alcuni forum ho letto che con la terapia antidepressiva molti personi hano trovato la via d'uscita tornando nella loro vita normale..
.cari medici nella vostra esperienza i pazienti che avete curato per stessi disturbi,sono riuscito tornare nella loro vita normale ??
ho molto paura che non tornero mai d'avere una vita tranquilla e serena.
vi ringrazio dall cuore.
con la terapia antidepressiva [non va intesa come quella che elimina le ricadute. Dalla terapia antidepressiva si aspetta che riduca la frequenza e l'intensità delle ricadute.] significa che con i farmaci non si puo avere una risposta significativa.? in alcuni forum ho letto che con la terapia antidepressiva molti personi hano trovato la via d'uscita tornando nella loro vita normale..
.cari medici nella vostra esperienza i pazienti che avete curato per stessi disturbi,sono riuscito tornare nella loro vita normale ??
ho molto paura che non tornero mai d'avere una vita tranquilla e serena.
vi ringrazio dall cuore.
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Posso confermare che con la terapia antidepressiva (quando è indicata) molte persone sono tornate alle vita normale. Aggiungerei di nuovo che le piccole "ricadute" ed i cambiamenti di umore sono normali. Se il farmaco riduce l'intensità e la frequenza delle ricadute a questo livello, vuol dire che fa bene il proprio lavoro. Molte persone sono tornate alla vita normale.
Nel Suo caso, però, con tutti i limiti di un consulto via internet, è molto probabile che, soprttutto a lungo termine, la sola terapia farmacologica non è sufficiente, e bisognerebbe seriamente rivalutare il ritorno anche alla psicoterapia. In questo sono d'accordo con il collega, Dr Biondani, che Le ha già risposto. Da come scrive Lei, la psicoterapia sembra di essere per Lei una tappa ormai superata, ma, penso che su questo Lei potrebbe sbagliare.
Aggiungo che esistono anche le tecniche di auto-psicoterapia: da praticare anche dopo la psicoterapia vera e propria, che possono essere apprese durante la psicoterapia vera e propria e per le quali sono necessarie le rivisite dallo psicoterapeuta con frequenza molto minore, dunque anche economicamente più sopportabili. Comunque, se il problema fosse economico, anche presso il CSM (centro di salute mentale), che normalmente funziona in regime della mutua, possono esserci gli psicoterapeuti.
Aggiungo un altra cosa che mi sembra molto importante. Gli stati di depressione e di ansia possono essere mantenuti anche dalle condizioni della vita, dalle circostanze sociali, culturali, famigliari, lavorative. Questo può essere particolarmente importante nel Suo caso, visto che l'esordio della Sua malattia è coinciso proprio con una situazione vissuta come esclusione sociale (Lei scrive: "..volevo iniziare i studi al ginnasio che purtropo non ho vinto il concorso.da quel periodo sono rimaste male .nn volevo piu uscire con i mie amici della mia etta perche mi sentivo inferiore perche loro avevano gia cominciatto i studi..").
Ora Lei vive in Italia. Per molte persone il cambiare paese può essere vissuto positivamente, come un'altra, una nuova possibilità. Non mancano, sicuramente, anche i problemi, e per molti vivere in un paese diverso da quello d'origine, lontano dalla famiglia è una condizione di "esclusione sociale". Secondo me, però, dipende più dalla persona e dalla storia individuale che dal paese, ma il paese ed il suo cambiamento sono i fattori che si può utilizzare positivamente o negativamente. Rifletterei anche su questo, e ne parlerei con il Suo psichiatra.
Nel Suo caso, però, con tutti i limiti di un consulto via internet, è molto probabile che, soprttutto a lungo termine, la sola terapia farmacologica non è sufficiente, e bisognerebbe seriamente rivalutare il ritorno anche alla psicoterapia. In questo sono d'accordo con il collega, Dr Biondani, che Le ha già risposto. Da come scrive Lei, la psicoterapia sembra di essere per Lei una tappa ormai superata, ma, penso che su questo Lei potrebbe sbagliare.
Aggiungo che esistono anche le tecniche di auto-psicoterapia: da praticare anche dopo la psicoterapia vera e propria, che possono essere apprese durante la psicoterapia vera e propria e per le quali sono necessarie le rivisite dallo psicoterapeuta con frequenza molto minore, dunque anche economicamente più sopportabili. Comunque, se il problema fosse economico, anche presso il CSM (centro di salute mentale), che normalmente funziona in regime della mutua, possono esserci gli psicoterapeuti.
Aggiungo un altra cosa che mi sembra molto importante. Gli stati di depressione e di ansia possono essere mantenuti anche dalle condizioni della vita, dalle circostanze sociali, culturali, famigliari, lavorative. Questo può essere particolarmente importante nel Suo caso, visto che l'esordio della Sua malattia è coinciso proprio con una situazione vissuta come esclusione sociale (Lei scrive: "..volevo iniziare i studi al ginnasio che purtropo non ho vinto il concorso.da quel periodo sono rimaste male .nn volevo piu uscire con i mie amici della mia etta perche mi sentivo inferiore perche loro avevano gia cominciatto i studi..").
Ora Lei vive in Italia. Per molte persone il cambiare paese può essere vissuto positivamente, come un'altra, una nuova possibilità. Non mancano, sicuramente, anche i problemi, e per molti vivere in un paese diverso da quello d'origine, lontano dalla famiglia è una condizione di "esclusione sociale". Secondo me, però, dipende più dalla persona e dalla storia individuale che dal paese, ma il paese ed il suo cambiamento sono i fattori che si può utilizzare positivamente o negativamente. Rifletterei anche su questo, e ne parlerei con il Suo psichiatra.
[#10]
Ex utente
grazie ancora dott.GUKOV.
la psicoterapia mi e stata molto uttile per cambiare il modo di pensare e ragionare,ma anche se le ossessioni e paura per la salute e diminuita abastanza [ non sono piu come prima] io non risesco trovare la causa per la mia ansia che mi fa stare malissimo..viene spontanamente sensa capire.
quando ho parlato con il mio psicoterapeta ,ha detto... e possibile che anche se non ci sono piu i preucupazioni di prima fase,puo essere creato un ''ciclo'' un disordine degli neurotrasmettitori che vano equilibrato con una terapia farmacologica.
secondo lei caro dottore.la sertralina e un farmaco adatto su questi disturbi?
e vero che negli disturbi ossessivi ci vuole piu tempo per avere un miglioramento,ma sulla ansia e l'umore inizia dare piu presto i benefici?
il dosagio di 100 mg puo non esere insufficiente visto che alcuni disturbi rispondono sollo ai dosagi massimi ?
quanto tempo ci cuole per valutare il farmaco nell mio caso?
l'ultima domanda.da 45 giorni che prando la sertralina e posso dire ce un miglioramento sollo un 10 percento [almeno meno fatica a dormentarmi] ci sono i possibillita che il miglioramento si aumenta dopo diversi mesi??
grazie grazie grazie dott.GUKOV
la psicoterapia mi e stata molto uttile per cambiare il modo di pensare e ragionare,ma anche se le ossessioni e paura per la salute e diminuita abastanza [ non sono piu come prima] io non risesco trovare la causa per la mia ansia che mi fa stare malissimo..viene spontanamente sensa capire.
quando ho parlato con il mio psicoterapeta ,ha detto... e possibile che anche se non ci sono piu i preucupazioni di prima fase,puo essere creato un ''ciclo'' un disordine degli neurotrasmettitori che vano equilibrato con una terapia farmacologica.
secondo lei caro dottore.la sertralina e un farmaco adatto su questi disturbi?
e vero che negli disturbi ossessivi ci vuole piu tempo per avere un miglioramento,ma sulla ansia e l'umore inizia dare piu presto i benefici?
il dosagio di 100 mg puo non esere insufficiente visto che alcuni disturbi rispondono sollo ai dosagi massimi ?
quanto tempo ci cuole per valutare il farmaco nell mio caso?
l'ultima domanda.da 45 giorni che prando la sertralina e posso dire ce un miglioramento sollo un 10 percento [almeno meno fatica a dormentarmi] ci sono i possibillita che il miglioramento si aumenta dopo diversi mesi??
grazie grazie grazie dott.GUKOV
[#11]
<<..non risesco trovare la causa per la mia ansia che mi fa stare malissimo..viene spontanamente sensa capire..>>
Perché la psicoterapia sia efficace non è necessario che un disturbo abbia una causa spiegabile.
<<..quando ho parlato con il mio psicoterapeta ,ha detto... e possibile che anche se non ci sono piu i preucupazioni di prima fase,puo essere creato un ''ciclo'' un disordine degli neurotrasmettitori che vano equilibrato con una terapia farmacologica..>>
Certo. Ma questo non vuol dire che la psicoterapia non serve per equilibrarlo (assieme ai farmaci).
<<..la sertralina e un farmaco adatto su questi disturbi?..>>
In genere, sì. Anche l'anafranil lo era. Anche la sertralina potenzialmente lo è.
<<..e vero che negli disturbi ossessivi ci vuole piu tempo per avere un miglioramento,ma sulla ansia e l'umore inizia dare piu presto i benefici?..>>
Sì. Però in un disturbo che non è un classico disturbo di umore, l'umore dipende dal disturbo di base ed anche gli effetti dei farmaci sull'umore non bisogna vedere staccati dagli effetti sul "nucleo" del disturbo di base. In altre parole, in Dismorfofobia, in Disturbo ossessivo-compulsivo, in Disturbo d'Anmsia Generalizzata gli effetti sull'umore potrebbero essere superficiali e incostanti finche non si sono manifestati gli effetti sul disturbo di base.
<<..il dosagio di 100 mg puo non esere insufficiente visto che alcuni disturbi rispondono sollo ai dosagi massimi ?..>>
Nel caso generale è vero quello che Lei scrive: potrebbero essere necessari dosaggi massimi, e 100 mg per la sertralina non lo è, anche se è una dose medio-alta. La decisione sul dosaggio viene presa però caso per caso, in funzione anche delle variabili individuali e spetta allo specialista curante. Può parlarne con lui.
<<..quanto tempo ci cuole per valutare il farmaco nell mio caso?..>>
In generale, nel caso dei disturbi citati, per valutare l'efficacia possono essere necessari anche mesi (due -tre mesi, talvolta di più), ammesso che la dose del farmaco è sufficiente. Nulla vieta che gli effetti terapeutici si manifestino prima.
Però nel "Suo caso", inteso come il Suo caso individuale non lo posso sapere: bisogna chiederlo allo specialista che La segue.
<<..da 45 giorni che prando la sertralina e posso dire ce un miglioramento sollo un 10 percento [almeno meno fatica a dormentarmi] ci sono i possibillita che il miglioramento si aumenta dopo diversi mesi?? ..>>
Senz'altro c'è la possibilità che il miglioramento aumenti dopo diversi mesi.
Perché la psicoterapia sia efficace non è necessario che un disturbo abbia una causa spiegabile.
<<..quando ho parlato con il mio psicoterapeta ,ha detto... e possibile che anche se non ci sono piu i preucupazioni di prima fase,puo essere creato un ''ciclo'' un disordine degli neurotrasmettitori che vano equilibrato con una terapia farmacologica..>>
Certo. Ma questo non vuol dire che la psicoterapia non serve per equilibrarlo (assieme ai farmaci).
<<..la sertralina e un farmaco adatto su questi disturbi?..>>
In genere, sì. Anche l'anafranil lo era. Anche la sertralina potenzialmente lo è.
<<..e vero che negli disturbi ossessivi ci vuole piu tempo per avere un miglioramento,ma sulla ansia e l'umore inizia dare piu presto i benefici?..>>
Sì. Però in un disturbo che non è un classico disturbo di umore, l'umore dipende dal disturbo di base ed anche gli effetti dei farmaci sull'umore non bisogna vedere staccati dagli effetti sul "nucleo" del disturbo di base. In altre parole, in Dismorfofobia, in Disturbo ossessivo-compulsivo, in Disturbo d'Anmsia Generalizzata gli effetti sull'umore potrebbero essere superficiali e incostanti finche non si sono manifestati gli effetti sul disturbo di base.
<<..il dosagio di 100 mg puo non esere insufficiente visto che alcuni disturbi rispondono sollo ai dosagi massimi ?..>>
Nel caso generale è vero quello che Lei scrive: potrebbero essere necessari dosaggi massimi, e 100 mg per la sertralina non lo è, anche se è una dose medio-alta. La decisione sul dosaggio viene presa però caso per caso, in funzione anche delle variabili individuali e spetta allo specialista curante. Può parlarne con lui.
<<..quanto tempo ci cuole per valutare il farmaco nell mio caso?..>>
In generale, nel caso dei disturbi citati, per valutare l'efficacia possono essere necessari anche mesi (due -tre mesi, talvolta di più), ammesso che la dose del farmaco è sufficiente. Nulla vieta che gli effetti terapeutici si manifestino prima.
Però nel "Suo caso", inteso come il Suo caso individuale non lo posso sapere: bisogna chiederlo allo specialista che La segue.
<<..da 45 giorni che prando la sertralina e posso dire ce un miglioramento sollo un 10 percento [almeno meno fatica a dormentarmi] ci sono i possibillita che il miglioramento si aumenta dopo diversi mesi?? ..>>
Senz'altro c'è la possibilità che il miglioramento aumenti dopo diversi mesi.
[#14]
Ex utente
buonasera..vi disturbo di nuovo.
anche se e pasatto un mese e mezzo di terapia con sertralina 100 mg nn e migliorato niente.ansi l'ultimi giorni mi sento malissimo.sembrava che al inizio della cura stava andando bene.ora sono a terra.ansia sembra che e pegiorata.non riesco dormire..
oggi ho parlato con mio psichiatra e mi ha detto di aumentare il dosagio a 150 mg.
[100 a mattina e 50 a sera]
ma e possibile che quando i dossagio non e al suo livello giusto puo pegiorare la situazione, anche se all inizio sembrava di dare efetto ??
e possibile che in mancanza di risposta con 100 mg puo rispondere al dossagio 150 mg?
perfavore dattemi un consiglio.
anche se e pasatto un mese e mezzo di terapia con sertralina 100 mg nn e migliorato niente.ansi l'ultimi giorni mi sento malissimo.sembrava che al inizio della cura stava andando bene.ora sono a terra.ansia sembra che e pegiorata.non riesco dormire..
oggi ho parlato con mio psichiatra e mi ha detto di aumentare il dosagio a 150 mg.
[100 a mattina e 50 a sera]
ma e possibile che quando i dossagio non e al suo livello giusto puo pegiorare la situazione, anche se all inizio sembrava di dare efetto ??
e possibile che in mancanza di risposta con 100 mg puo rispondere al dossagio 150 mg?
perfavore dattemi un consiglio.
[#15]
<<..e possibile che quando i dossagio non e al suo livello giusto puo pegiorare la situazione, anche se all inizio sembrava di dare efetto ??..>>
Nel caso dei farmaci come la Sertralina (Zoloft) gli effetti positivi iniziali possono non essere correlati con gli effetti terapeutici di fondo (che richiedono molto più tempo e hanno meccanismi diversi). Nel caso della Sertralina, se per un mese non sono stati avvertiti gli effetti collaterali negativi del farmaco, è difficile che si manifestino ora. Più probabile è un'altra ipotesi: che si è presentata uno di quei peggioramenti dei quali Lei ha già scritto (che si presentavano anche in terapia col farmaco) e che dipendono dalla malattia di fondo o anche delle circostanze stressanti esterne. Non per l'ultimo, è possibile che proprio "l'aspettare" l'effetto del farmaco che "non arriva" crei lo stato di disagio emotivo.
<<..e possibile che in mancanza di risposta con 100 mg puo rispondere al dossagio 150 mg?..>>
Sì, ci varebbe la pena di provare, come consiglia il Suo psichiatra.
Tuttavia, oltre a questo, Le consiglierei anche un altra cosa:
lascia il farmaco tranquillo a fare il proprio lavoro, gli effetti, se arrivano, arrivano dopo più tempo. Prenda il farmaco, ma smetta di pensare a lui. Pensa a fare la psicoterapia, che è quello che Le ha aiutato in passato. Ne ha espresso le ragioni in questa discussione anche il Dr Biondani (qualche replica prima).
Reinizia a fare la psicoterapia !
Nel caso dei farmaci come la Sertralina (Zoloft) gli effetti positivi iniziali possono non essere correlati con gli effetti terapeutici di fondo (che richiedono molto più tempo e hanno meccanismi diversi). Nel caso della Sertralina, se per un mese non sono stati avvertiti gli effetti collaterali negativi del farmaco, è difficile che si manifestino ora. Più probabile è un'altra ipotesi: che si è presentata uno di quei peggioramenti dei quali Lei ha già scritto (che si presentavano anche in terapia col farmaco) e che dipendono dalla malattia di fondo o anche delle circostanze stressanti esterne. Non per l'ultimo, è possibile che proprio "l'aspettare" l'effetto del farmaco che "non arriva" crei lo stato di disagio emotivo.
<<..e possibile che in mancanza di risposta con 100 mg puo rispondere al dossagio 150 mg?..>>
Sì, ci varebbe la pena di provare, come consiglia il Suo psichiatra.
Tuttavia, oltre a questo, Le consiglierei anche un altra cosa:
lascia il farmaco tranquillo a fare il proprio lavoro, gli effetti, se arrivano, arrivano dopo più tempo. Prenda il farmaco, ma smetta di pensare a lui. Pensa a fare la psicoterapia, che è quello che Le ha aiutato in passato. Ne ha espresso le ragioni in questa discussione anche il Dr Biondani (qualche replica prima).
Reinizia a fare la psicoterapia !
[#16]
Ex utente
buongiorno cari dottori..vi disturbo ancora.
da 20 giorni che sono tornato al mio paese in albania .
ho ho iniziato anche la psicoterapia con psicologo che mi seguiva 3 anni fa.
la mia domanda e sempre sulla sertralina ,adesso facio 2 mesi e 10 giorni di terapia,e da 20 giorni che prendo 150 mg.posso dire che fin adesso non ce nessun miglioramento.dormo se,pre com l,aiuto di lexotan .il mio psicologo qua in albania che e spezializato anche in psichiatria mi dice di sospendere lentamente la sertralina per pasare all anafranil.
sinceramente non so cosa fare.so che devo aspetare ancora per vedere i benefici della sertralina ma la situazione in cui sono mi ha fatto perdere la speranza.almeno qualche miglioramento dovrebe essere no?
cosa devo fare con la sertralina...devo aumentare ancora il dossagio al 200 mg?
grazie mille per i vostri consigli.
da 20 giorni che sono tornato al mio paese in albania .
ho ho iniziato anche la psicoterapia con psicologo che mi seguiva 3 anni fa.
la mia domanda e sempre sulla sertralina ,adesso facio 2 mesi e 10 giorni di terapia,e da 20 giorni che prendo 150 mg.posso dire che fin adesso non ce nessun miglioramento.dormo se,pre com l,aiuto di lexotan .il mio psicologo qua in albania che e spezializato anche in psichiatria mi dice di sospendere lentamente la sertralina per pasare all anafranil.
sinceramente non so cosa fare.so che devo aspetare ancora per vedere i benefici della sertralina ma la situazione in cui sono mi ha fatto perdere la speranza.almeno qualche miglioramento dovrebe essere no?
cosa devo fare con la sertralina...devo aumentare ancora il dossagio al 200 mg?
grazie mille per i vostri consigli.
[#17]
Gentile utente,
ben tornato (qui e in Albania).
Se lo psicologo che La segue ora in Albania è anche un medico specializato in psichiatria, si fida di lui e segua le sue indicazioni rispetto ai farmaci.
Qui possiamo solo teoretizzare, invece lui L'ha visto e L'ha valutato dal vivo e La conosce già, si fida di lui.
ben tornato (qui e in Albania).
Se lo psicologo che La segue ora in Albania è anche un medico specializato in psichiatria, si fida di lui e segua le sue indicazioni rispetto ai farmaci.
Qui possiamo solo teoretizzare, invece lui L'ha visto e L'ha valutato dal vivo e La conosce già, si fida di lui.
[#19]
Penso che deve fidarsi del Suo specialista.
L'anafranil è un farmaco sempre valido e, rispetto agli effetti collaterali, anche i farmaci nuovi ne hanno abbastanza. Lei ha già assunto l'anafranil in passato e qualche piccolo miglioramento ha avuto (ma forse non sono stati sufficienti la durata e le dosi).
E' anche probabile che nel Suo caso i farmaci non siano il trattamento principale (dal quale bisogna aspettare il maggiore beneficio), ma un trattamento coadiuvante alla psicoterapia, alla quale ultima bisogna dare più attenzione.
Le consiglio di seguire semplicemente le indicazioni rispetto ai farmaci che Le dà il Suo attuale specialista e senza pensarci troppo (se Lei ci pensa, non agiscono meglio e più in fretta), ma se ci pensa di meno ai farmaci (semplicemente prendendoli), darà più spazio nei propri pensieri alla psicoterapia.
L'anafranil è un farmaco sempre valido e, rispetto agli effetti collaterali, anche i farmaci nuovi ne hanno abbastanza. Lei ha già assunto l'anafranil in passato e qualche piccolo miglioramento ha avuto (ma forse non sono stati sufficienti la durata e le dosi).
E' anche probabile che nel Suo caso i farmaci non siano il trattamento principale (dal quale bisogna aspettare il maggiore beneficio), ma un trattamento coadiuvante alla psicoterapia, alla quale ultima bisogna dare più attenzione.
Le consiglio di seguire semplicemente le indicazioni rispetto ai farmaci che Le dà il Suo attuale specialista e senza pensarci troppo (se Lei ci pensa, non agiscono meglio e più in fretta), ma se ci pensa di meno ai farmaci (semplicemente prendendoli), darà più spazio nei propri pensieri alla psicoterapia.
[#20]
Ex utente
buongiorno dr.Gukov.come mi ha consigliato il mip terapeuto adesso sto scalando legermente la sertralina per pasare all anafranil..ma lui mi ha detto che continuerai con 50 mg e andiamo avanti cosi..
per dirti la verita caro dott. sono un po confuso . a volte penso che non vevo sospendere la sertralina perche magari e presto anche se sono passati 2 mesi e mezo ma niente risultati positivi,silo nell primo messe sembrava che sta andando bene..
caro dottore ,adesso dopo questo tempo di terapia con la sertralina con risultati scarzi.<almeno sulla ansia dovevo essere qualche miglioramento > e normale cambiare la terapia ?
e vero che anafranil e eficace nell disturbo ossessivo compulsivo. volevo chiedere se puo dare risultati positivi anche sulla ansia e depressione..
scusami per disturbo..grazie mille per il tuo aiuto.buon lavoro
per dirti la verita caro dott. sono un po confuso . a volte penso che non vevo sospendere la sertralina perche magari e presto anche se sono passati 2 mesi e mezo ma niente risultati positivi,silo nell primo messe sembrava che sta andando bene..
caro dottore ,adesso dopo questo tempo di terapia con la sertralina con risultati scarzi.<almeno sulla ansia dovevo essere qualche miglioramento > e normale cambiare la terapia ?
e vero che anafranil e eficace nell disturbo ossessivo compulsivo. volevo chiedere se puo dare risultati positivi anche sulla ansia e depressione..
scusami per disturbo..grazie mille per il tuo aiuto.buon lavoro
[#21]
Gentile utente,
sono passati dei giorni dalla Sua ultima replica. Ho aspettato a risponderLe anche perché avvertivo il Suo stato di ansietà, nel quale Lei poteva non riuscire a trarre beneficio dai suggerimenti e dalle informazioni. Quanto a me, ritengo che il mezzo telematico può anche peggiorare i dubbi sui percorsi e sulle scelte terapeutiche, perché ci si allontana dal confronto diretto con lo specialista che La segue.
Spero che nel frattempo Lei è riuscito, appunto, di confrontarsi con il Suo psichiatra (il quale, fra l'altro La conosce da più tempo).
Rispetto all'Anafranil, è un farmaco fra i più efficaci nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo, ma è anche efficace sui sintomi d'ansia e di umore depresso associati, ed è efficace anche nella cura di un disturbo di umore depressivo associato all'ansia. In passato Lei ha già seguito la cura con questo farmaco, quanto Lei scrive, con "piccolo" beneficio, ma è possibile che le dosi e la duurata della cura non sono stati sufficienti.
Comunque, torno anche questa volta a sottolineare che molto probabilmente la cura adatta per Lei è la Psicoterapia (che può essere fatta anche in associazione con la cura con l'Anafranil).
La Psicoterapia in passato Le ha dato i benefici più importanti. Ne parli con il Suo psichiatra-psicoterapeuta.
sono passati dei giorni dalla Sua ultima replica. Ho aspettato a risponderLe anche perché avvertivo il Suo stato di ansietà, nel quale Lei poteva non riuscire a trarre beneficio dai suggerimenti e dalle informazioni. Quanto a me, ritengo che il mezzo telematico può anche peggiorare i dubbi sui percorsi e sulle scelte terapeutiche, perché ci si allontana dal confronto diretto con lo specialista che La segue.
Spero che nel frattempo Lei è riuscito, appunto, di confrontarsi con il Suo psichiatra (il quale, fra l'altro La conosce da più tempo).
Rispetto all'Anafranil, è un farmaco fra i più efficaci nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo, ma è anche efficace sui sintomi d'ansia e di umore depresso associati, ed è efficace anche nella cura di un disturbo di umore depressivo associato all'ansia. In passato Lei ha già seguito la cura con questo farmaco, quanto Lei scrive, con "piccolo" beneficio, ma è possibile che le dosi e la duurata della cura non sono stati sufficienti.
Comunque, torno anche questa volta a sottolineare che molto probabilmente la cura adatta per Lei è la Psicoterapia (che può essere fatta anche in associazione con la cura con l'Anafranil).
La Psicoterapia in passato Le ha dato i benefici più importanti. Ne parli con il Suo psichiatra-psicoterapeuta.
[#22]
Ex utente
buonasera caro dott.GUKOV.
sono 4 giorni che ho sospeso la sertralina per pasare al,anafranil 25 mg. all inizio e giusto che mi sento nu po male,nausea ,mal di testa,ansia .ect
domani come mi ha consigliato il mia terapeuta devo prendere 50 mg ,cioe 25 mg dopo colazione e 25 dopo pranzo..
di solito dopo quanto tempo anafranil inizia a dare i suoi beneffici ?
diccono che reagisce piu veloce rispetto ai ssri..
continuo fare anche la psicoterapia e il psicologo e dakordo per l,anafranil ,pero mi ha detto che non ce bisognio andare su i dossagi alti.secondo lui 50 o 75 mg sarano abastanza perche ha detto che la psicoterapia potenca al farmaco anche su quelli dossagi.pero io sono un po confuso perche sul disturbo ossessivo compulsivo spesso e necesario salire verso i dossagi massimi ..
ti ringrazio con cuore..sei statto sempre gentile..grazie mille
sono 4 giorni che ho sospeso la sertralina per pasare al,anafranil 25 mg. all inizio e giusto che mi sento nu po male,nausea ,mal di testa,ansia .ect
domani come mi ha consigliato il mia terapeuta devo prendere 50 mg ,cioe 25 mg dopo colazione e 25 dopo pranzo..
di solito dopo quanto tempo anafranil inizia a dare i suoi beneffici ?
diccono che reagisce piu veloce rispetto ai ssri..
continuo fare anche la psicoterapia e il psicologo e dakordo per l,anafranil ,pero mi ha detto che non ce bisognio andare su i dossagi alti.secondo lui 50 o 75 mg sarano abastanza perche ha detto che la psicoterapia potenca al farmaco anche su quelli dossagi.pero io sono un po confuso perche sul disturbo ossessivo compulsivo spesso e necesario salire verso i dossagi massimi ..
ti ringrazio con cuore..sei statto sempre gentile..grazie mille
[#23]
Gentile ragazzo,
in linea di massima l'anafranil non è detto che inizi a manifestare gli effetti antidepressivi prima degli SSRI, anzi. Però nel Suo caso non è detto che sia così: chi sa, può anche darsi che con Lei l'anafranil sia più veloce. Sempre in linea di massima, l'anafranil, per essere efficace ha spesso bisogno dei dosaggi alti, ma non è affatto detto che sia così in tutti i casi: la sensibilità agli psicofarmmaci è individuale, a priori non si può sostenere che sia necessaria la dose massima, lo si vede in pratica, provando prima con la dose minore. Che la psicoterapia potenzia l'azione del farmaco è vero.
I ragionamenti comunque sono una cosa, mentre la realtà e l'esperienza della vita sono un'altra cosa. Solo facendo l'esperienza diretta potrà avere le risposte alle Sue domande. Lei vuole sapere le cose prima, vuole forse delle garanzie, ma nella vita non ci sono le garanzie, c'è solo la vita stessa, e per andare avanti è necessario fidarsi di chi ti accompagna (in questo caso, il Suo curante).
in linea di massima l'anafranil non è detto che inizi a manifestare gli effetti antidepressivi prima degli SSRI, anzi. Però nel Suo caso non è detto che sia così: chi sa, può anche darsi che con Lei l'anafranil sia più veloce. Sempre in linea di massima, l'anafranil, per essere efficace ha spesso bisogno dei dosaggi alti, ma non è affatto detto che sia così in tutti i casi: la sensibilità agli psicofarmmaci è individuale, a priori non si può sostenere che sia necessaria la dose massima, lo si vede in pratica, provando prima con la dose minore. Che la psicoterapia potenzia l'azione del farmaco è vero.
I ragionamenti comunque sono una cosa, mentre la realtà e l'esperienza della vita sono un'altra cosa. Solo facendo l'esperienza diretta potrà avere le risposte alle Sue domande. Lei vuole sapere le cose prima, vuole forse delle garanzie, ma nella vita non ci sono le garanzie, c'è solo la vita stessa, e per andare avanti è necessario fidarsi di chi ti accompagna (in questo caso, il Suo curante).
[#24]
Ex utente
buonasera dott GUKOV volevo ancora un tuo parere.
facio la cura con anafranil da circa un mese.le prime 2 sett 50 mg e puoi 75 mg in quale sono adesso.
ho notato un miglioramento nel sono ,meno fatica a dormentarmi e svegliarmi a matina.pero l'ultima sett la situazione ha cambiato.mi sento di nuovo in angoscia e giu con umore..
secondo lei caro dott, quale e il dosagio piu efficace .?
ho tanto paura che anche l'anafranil non mi aiutera.
dopo un mese doveva essere un miglioramento piu deciso ,no?
questi sbalzzi mi spaventono ..ti chiedo scusa per disturbo .grazie mille
facio la cura con anafranil da circa un mese.le prime 2 sett 50 mg e puoi 75 mg in quale sono adesso.
ho notato un miglioramento nel sono ,meno fatica a dormentarmi e svegliarmi a matina.pero l'ultima sett la situazione ha cambiato.mi sento di nuovo in angoscia e giu con umore..
secondo lei caro dott, quale e il dosagio piu efficace .?
ho tanto paura che anche l'anafranil non mi aiutera.
dopo un mese doveva essere un miglioramento piu deciso ,no?
questi sbalzzi mi spaventono ..ti chiedo scusa per disturbo .grazie mille
[#26]
Ex utente
vi chiedo scusa per il disturbo..da una settimana che sono tornato in italia..nell che ero in albania ho fatto il massimo di psicoterapie che sembrano di non dare piu la loro effeto di nuovo sto cercando da gli picofarmaci...
.con anafranil e stato un picolo piglioramento solo nelle 2-3 sett,puoi e tornata tutto come prima .in acordo col medico, da una settimana assumo mutabon 4-25.una compresa a mattina. anche con questo farmaco non fin adesso non sento nesun miglioramento significativo . ho paura che sara come l'altri farmaci che ho preso in pasatto .come ,anafranil.sertralina,paroxetina,fluoxetina,ect
volevo chiedere che azione ha il mutabon ,e solo un tranquillante o anche curabile?? se tutto va bene con il mutabon verra un giorno che saro liberatto di questi disturbi e vivro anche sensa farmaci..
doppo quando il farmaco inizia a dare il suo effeto pieno??
grazie mille per i vostri consigli..
.con anafranil e stato un picolo piglioramento solo nelle 2-3 sett,puoi e tornata tutto come prima .in acordo col medico, da una settimana assumo mutabon 4-25.una compresa a mattina. anche con questo farmaco non fin adesso non sento nesun miglioramento significativo . ho paura che sara come l'altri farmaci che ho preso in pasatto .come ,anafranil.sertralina,paroxetina,fluoxetina,ect
volevo chiedere che azione ha il mutabon ,e solo un tranquillante o anche curabile?? se tutto va bene con il mutabon verra un giorno che saro liberatto di questi disturbi e vivro anche sensa farmaci..
doppo quando il farmaco inizia a dare il suo effeto pieno??
grazie mille per i vostri consigli..
[#27]
Gentile utente,
il farmacp che lei sta assumendo non è solo "tranquillante",ma contiene anche un principio antidepressivo.Pertanto è indicato per la cura della depressione.
Come sempre,quando si parla di farmaci antidepressivi,bisogna attendere qualche settimana per verificarne l'efficacia.
La invito quindi a non disperare,ed a seguire con diligenza i consigli del suo Psichiatra curante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
il farmacp che lei sta assumendo non è solo "tranquillante",ma contiene anche un principio antidepressivo.Pertanto è indicato per la cura della depressione.
Come sempre,quando si parla di farmaci antidepressivi,bisogna attendere qualche settimana per verificarne l'efficacia.
La invito quindi a non disperare,ed a seguire con diligenza i consigli del suo Psichiatra curante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#28]
Ex utente
grazie mille dr. Piergiorgio Biondani.
oggi facio 10 giorni che assumo una compressa amattina di mutabon.
e normale che mi sento peggio di prima.non posso dormire fino alle 3 di mattina,mi sento nervoso agitatto ect..
il dossagio che prendo e sufficiente?
io pensavo che la perfenazina ti calma subito l'ansia...
caro dottore ,nella nella vostra esperienza dopo quando settimane i vostri pazienti sono trovati megliocon l'uso di mutabon ??
è una tortura lavorare tutto il giorno e alla sera non riesci a dormire ..
ti chiedo un tuo parere perche qua in italia l'apuntame no con la psichiatra e dopo 3 settimane .grazie ancora....
oggi facio 10 giorni che assumo una compressa amattina di mutabon.
e normale che mi sento peggio di prima.non posso dormire fino alle 3 di mattina,mi sento nervoso agitatto ect..
il dossagio che prendo e sufficiente?
io pensavo che la perfenazina ti calma subito l'ansia...
caro dottore ,nella nella vostra esperienza dopo quando settimane i vostri pazienti sono trovati megliocon l'uso di mutabon ??
è una tortura lavorare tutto il giorno e alla sera non riesci a dormire ..
ti chiedo un tuo parere perche qua in italia l'apuntame no con la psichiatra e dopo 3 settimane .grazie ancora....
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 6.2k visite dal 03/04/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.