Terapia xeristar 60 mg inziata da quasi 2 mesi

Buonasera,mi chiamo Andrea e da circa 2 mesi ho iniziato una cura farmacologica con xeristar.Il mio Neurologo mi ha prescritto questo farmaco dopo aver riscontrato un forte stato ansioso con crisi di panico associate.Inizialmente mi aveva prescritto la fluoxetina ma dopo 2 mesi ho dovuto sospenderla poichè mi aumentava l'ansia e vivevo in un perenne stato di dap.Mi ha sostuito il farmaco con zoloft 100 ma anche in questo caso sostituito dopo 5 mesi causa persistere delle crisi,seppur in modo più attenuato rispetto alla fluoxetina.L'undici febbario 2012 mi sostituisce zoloft e mi prescrive xeristar,30gg con dose 30mg e dall'undici marzo in dose 60mg.Ora con questo farmaco le crisi di panico sono scomparse ma da quasi 8 gg ho un forte stato di agitazione e ansia perenne,seppur senza dap.Il neurologo mi dice di aspettare ancora 2 sttimane,poichè dalla dose piena sono trascorsi solo 3 settimane e che lo sato ansioso dovrebbe poi sparire definitivamente con l'andare della cura.Mi ha detto anche che probabilmente sta incidendo sullo stato ansioso anche il cambio di stagione improvviso.Io mi chiedo : devo aspettare ancora qualche giorno per sapere se la cura stia facendo bene o dopo quasi 2 mesi mi devo preoccupare?I continui cambiamenti di medicina incidono sullo stato di ansia?La primavera può incidere effettivamente su un inizio cura con psicofarmaci?
Grazie in anticipo per la vs gentile risposta.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
attendere ancora prima di valutare una eventuale correzione del dosaggio è una procedura corretta. Segua le indicazioni del suo specialista di fiducia. Diversi fattori possono contribuire alla presenza di sintomi ansiosi, non necessariamente l'inefficacia della terapia.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

preciso inoltre che in linea teorica il professionista che si deve occupare delle problematiche da lei descritte non è il neurologo, bensì lo psichiatra.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com