Psicosi affettiva
Salve a tutti, dopo tanti ricoveri ho avuto 2 diagnosi differenti una di disturbo conversivo con personalità a radicali multipli e quella di ora di psicosi affettiva. Cosa significa psicosi affettiva? Perchè 2 differenti diagnosi? E' possibile che io sia affetta da entrambi i disturbi? Se non sbaglio una è una malattia nevrotica e una psicotica mi sembra che ci sia un mare di differenza. Grazie in anticipo
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Gentile utente,
le diagnosi sono state formulate dopo i due ricoveri? Ricoveri volontari o obbligatori? E verificatisi dopo quale tipo di sintomatologia? In effetti le due diagnosi sono molto diverse e anche aspecifiche e poco chiare. Potrebbero essere il risultato di due osservazioni a distanza in due situazioni molto differenti.
Cordiali saluti
le diagnosi sono state formulate dopo i due ricoveri? Ricoveri volontari o obbligatori? E verificatisi dopo quale tipo di sintomatologia? In effetti le due diagnosi sono molto diverse e anche aspecifiche e poco chiare. Potrebbero essere il risultato di due osservazioni a distanza in due situazioni molto differenti.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
si la prima diagnosi è stata fatta al ricovero di ottobre 2011 e la seconda è di pochi giorni fa, i ricoveri sono stati decisi tutti dai miei medici, a parte l'ultimo dove mia madre mi ha portata d'urgenza a seguito di un tentato suicidio...le sintomatologie sono allucinazioni depressione voci nella testa e tante altre cose. grazie della tempestiva risposta!
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La sintomatologia che desc rive potrebbe essere maggiormente compatibile con una diagnosi di un disturbo affettivo. Tuttavia a distanza è impossibile pronunciarsi. Sarebbe opportuno chiedere chiarimenti allo specialista di fiducia.
Assume una terapia farmacologica?
Assume una terapia farmacologica?
[#4]
Gentile utente,
La prima diagnosi "disturbo conversivo con personalità a radicali multipli" così formulato non saprei cosa indichi. La prima parte potrebbe far riferimento al disturbo da conversione, che è un disturbo somatoforme, mentre la personalità non esprime di per sé una diagnosi di patologia, non so se si faccia riferimento a personalità multipla o altro, sono comunque diagnosi poco affidabili nel senso di poco riproducibili.
Psicosi affettiva è un termine generico per indicare quelle forme di psicosi (cioè situazioni con allucinazioni e deliri) in cui la psicosi si sviluppa a partire e in continuità con movimenti dei parametri affettivi, cioè umorali. La forma più diffusa di psicosi affettiva è il disturbo bipolare.
Sembra strano che dopo numerosi ricoveri ancora non sia stata formulata una diagnosi chiara, anche perché nel frattempo saranno state date terapie e verificate nella loro efficacia o non efficacia.
La prima diagnosi "disturbo conversivo con personalità a radicali multipli" così formulato non saprei cosa indichi. La prima parte potrebbe far riferimento al disturbo da conversione, che è un disturbo somatoforme, mentre la personalità non esprime di per sé una diagnosi di patologia, non so se si faccia riferimento a personalità multipla o altro, sono comunque diagnosi poco affidabili nel senso di poco riproducibili.
Psicosi affettiva è un termine generico per indicare quelle forme di psicosi (cioè situazioni con allucinazioni e deliri) in cui la psicosi si sviluppa a partire e in continuità con movimenti dei parametri affettivi, cioè umorali. La forma più diffusa di psicosi affettiva è il disturbo bipolare.
Sembra strano che dopo numerosi ricoveri ancora non sia stata formulata una diagnosi chiara, anche perché nel frattempo saranno state date terapie e verificate nella loro efficacia o non efficacia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Utente
Mi sembra strano anche a me non avere una diagnosi chiara, mi son dimenticata di dire che uno dei tanti sintomi che ho sono le convulsioni, la terapia che prendo che ha funzionato tantissimo è 10 mg abilify e 75 mg efexsor, adesso mi vogliono aumentare l'abilify. Il mio dottore della mutua di cui io mi fido tantissimo anche se non è uno psichiatra dice che secondo lui ho il disturbo schizoaffettivo. Mentre il mio psichiatra dice che non sono psicotica, non ci capisco più niente.
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Gentile ragazza, ho dato una scorsa anche ai suoi precedenti consulti.
Devo dire che resto un po' perplesso: lei parla di sintomi e diagnosi ecc ecc un po' come facessa la lista della spesa. Mi sembra che anche qualcuno dei medici che l'hanno vista abbia notato una sua certa indifferenza emotiva rispetto ai sintomi angoscianti che riferisce. Sulla base di questo sembra propendessero per la diagnosi di 'conversione' invece che di 'schizofrenia', o altra psicosi. Pure la sua psicologa , a quanto mi sembra di capire, propendeva per una diagnosi più 'nevrotica' che 'psicotica', come dice Lei. Ci va ancora? Con che frequenza?
Le poche notizie che dà della sua situazione di vita ma fanno pensare a una certa 'confusione', o per lo meno disorganizzazione di vita. Dico questo perchè a volte aspetti di questo tipo possono per così dire portare a comportamenti simili apparentemente a quelli di gravi disturbi mentali, mentre appunto i problemi potrebbero riguardare di più l'impostazione della propria vita, per così dire l'assetto della barca con cui uno affronta il mare... Se le cose sono disposte poco accuratamente la barca traballa , non si riesce a governarla bene e magari uno ha il mal di mare, senza avere gravi patologie...
Cordialmente
Devo dire che resto un po' perplesso: lei parla di sintomi e diagnosi ecc ecc un po' come facessa la lista della spesa. Mi sembra che anche qualcuno dei medici che l'hanno vista abbia notato una sua certa indifferenza emotiva rispetto ai sintomi angoscianti che riferisce. Sulla base di questo sembra propendessero per la diagnosi di 'conversione' invece che di 'schizofrenia', o altra psicosi. Pure la sua psicologa , a quanto mi sembra di capire, propendeva per una diagnosi più 'nevrotica' che 'psicotica', come dice Lei. Ci va ancora? Con che frequenza?
Le poche notizie che dà della sua situazione di vita ma fanno pensare a una certa 'confusione', o per lo meno disorganizzazione di vita. Dico questo perchè a volte aspetti di questo tipo possono per così dire portare a comportamenti simili apparentemente a quelli di gravi disturbi mentali, mentre appunto i problemi potrebbero riguardare di più l'impostazione della propria vita, per così dire l'assetto della barca con cui uno affronta il mare... Se le cose sono disposte poco accuratamente la barca traballa , non si riesce a governarla bene e magari uno ha il mal di mare, senza avere gravi patologie...
Cordialmente
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 24k visite dal 31/03/2012.
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