Un brutto incidente stradale nel quale fortunatamente sono rimasto illeso

Salve, sono un ragazzo di 22 anni, ho sofferto di attacchi di panico a causa di un brutto incidente stradale nel quale fortunatamente sono rimasto illeso. In realtà credo che l'incidente sia stato solo la scintilla e non la causa diretta, la quale, è da attribuirsi presumibilmente ad un periodo caratterizzato da picchi di stress elevati per svariati motivi (negli ultimi 2 anni). A partire da gennaio,ogni giorno avevo almeno un attacco, e i sintomi (dolori toracici, senso di soffocamento, formicolii, aumento dell'intensità dei battiti con conseguente aumento della pressione )mi accompagnavano per tutta la giornata e si acutizzavano, appunto, nell'attacco vero e proprio dove avvertivo tachicardia improvvisa, sudorazione, senso di svenimento etc. Tutti i vari esami di controllo (al pronto soccorso): rx torace, elettrocardiogramma,analisi del sangue (tiroide) ,ed ecocardiogramma non hanno dato esiti negativi sul mio stato di salute. Esclusi problemi organici dunque, mi sono rivolto ad uno psicologo (a Roma , premettendo che sono uno studente fuori sede), ma dato che non riuscivo più a sostenere in questo stato i ritmi di una città rumorosa e stressante, come lo è Roma, e soprattutto poiché gli appuntamenti dallo psicologo erano distanziati di una settimana e, tra l'uno e l'altro soffrivo molto, ho preferito scendere al mio paese per tranquillizzarmi e avere ritmi meno intensi. Al mio paese riuscivo a gestire meglio questi attacchi data la vicinanza e le maggiori cure familiari, ma la notte continuavo ad avvertire battiti di forte intensità alle arterie del collo. Interropendo la cura psicologica mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha prescritto, da fine febbraio, lo xanax, per 10 gocce 2 volte al dì. Ad oggi ho scalato personalmente la dose a 10 gocce, 5 al mattino e 5 la sera. Continuo però ad avvertire uno stato d'ansia molto forte accompagnata continuamente da battiti di forte intensità ed la cosa che mi preoccupa di più è la fobia che ho sviluppato sin dall'inizio di possedere malattie cardiovascolari, tanto che sono diventato alquanto sensibile all'idea della morte e a situazioni esterne alla mia persona, come la morte accidentale di altre persone per cause legate ad infarti o incidenti di varia natura. Questo si ripercuote sulle mie attività giornaliere, sociali che mi impediscono di ritrovare la vita che prima avevo.
Posso riaumentare le dosi dello xanax nuovamente e prendere le gocce nei momenti di ansia che non riesco a scaricare, anche se sono conscio degli effetti collaterali del farmaco?tale farmaco aiuta a gestire la mia fobia???o dovrei rivolgermi da qualche specialista ????ringrazio anticipatamente chiunqua risponda alle mie domande.cordiali saluti.