Una terapia farmacologica che mi aiuti
Salve, sono disperata. Da circa 1 mese e mezzo non dormo più....all'inizio ho assunto un integratore a base di melatonina, passiflora e valeriana ma da un paio di giorni non fa più effetto. Purtroppo ho attraversato un periodo di forte stress emotivo, il mio fidanzato non era più sicuro di amarmi, questa situazione è durata per circa 4 mesi....poi mi ha confessato un tradimento...mi è crollato il mondo addosso. L ho perdonato, ora lui è sicuro e mi ha chiesto di sposarlo. Dovrei essere al settimo cielo....lo amo e voglio sposarlo ma quest ansia e insonnia mi sta distruggendo!!non lavoro e quindi non sono neanche stressata a livello lavorativo....però tutta la mia giornata è incentrata sul momento in cui andrò a letto perchè so già che non dormirò. Cerco di non pensarci ma è un ossessione. Mi sembra assurdo pensare che prima dormivo benissimo ed ora invece è diventato un incubo.
Mi sono rivolta alla asl della mia zona ma mi è stato affidata una psichiatra con il quale ho fatto solo un colloquio ma dal quale non tornerò mai più ( per capire l unico consiglio che ha saputo darmi è di lasciare il mio fidanzato o se ci voglio rimanere solo per divertimento e mi ha inserito in un gruppo Ansia seguito da uno psicologo che però non si sa quando inizierà)perchè a mio avviso assolutamente non competente.
Ora ho prenotato da una psicologa psicoterapeuta, sperando non servano molte sedute perchè oltretutto non ho possibilità economiche, ma secondo voi sarebbe oppurtuno anche un consulto pschiatrico per associare anche una terapia farmacologica che mi aiuti da questo circolo ansia-insonnia?
Vi ringrazio per l attenzione
cordiali saluti
Mi sono rivolta alla asl della mia zona ma mi è stato affidata una psichiatra con il quale ho fatto solo un colloquio ma dal quale non tornerò mai più ( per capire l unico consiglio che ha saputo darmi è di lasciare il mio fidanzato o se ci voglio rimanere solo per divertimento e mi ha inserito in un gruppo Ansia seguito da uno psicologo che però non si sa quando inizierà)perchè a mio avviso assolutamente non competente.
Ora ho prenotato da una psicologa psicoterapeuta, sperando non servano molte sedute perchè oltretutto non ho possibilità economiche, ma secondo voi sarebbe oppurtuno anche un consulto pschiatrico per associare anche una terapia farmacologica che mi aiuti da questo circolo ansia-insonnia?
Vi ringrazio per l attenzione
cordiali saluti
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
La terapia farmacologica è spesso un ottimo complemento alla psicoterapia, consentendo di ottenere benefici terapeutici in più breve tempo. In quest ottica sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica.
Cordiali saluti
La terapia farmacologica è spesso un ottimo complemento alla psicoterapia, consentendo di ottenere benefici terapeutici in più breve tempo. In quest ottica sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Pensa che nel mio caso dovrò assumere antidepressivi?perchè mi spaventano molto gli effetti collaterali...sapevo non fosse neanche possibile prendere sole (e abitando in sardegna sarebbe ancora più traumatico per me)leggendo su internet ho letto varie testimonianze di persone che alla sospensione della terapia farmacologica hanno avuto sintomi orribili.
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
Sarà il suo specialista a decidere la terapia in base alle esigenze terapeutiche. Se anche dovesse trattarsi di antidepressivi, non le sarebbe impedito di fare una vita del tutto normale. Lo specialista comunque saprà darle ogni chiarimento sulla terapia. Non diatroppo peso a quello che si legge in rete sulle terapie: se c è qualcosa si cui lamentarsi si è subito pronti a scriverlo per trovare soluzioni ; chi invece, e sono la maggior parte, risolve i problemi, difficilmente trova il tempo per raccontare la sua esperienza positiva.
Cordiali saluti
Sarà il suo specialista a decidere la terapia in base alle esigenze terapeutiche. Se anche dovesse trattarsi di antidepressivi, non le sarebbe impedito di fare una vita del tutto normale. Lo specialista comunque saprà darle ogni chiarimento sulla terapia. Non diatroppo peso a quello che si legge in rete sulle terapie: se c è qualcosa si cui lamentarsi si è subito pronti a scriverlo per trovare soluzioni ; chi invece, e sono la maggior parte, risolve i problemi, difficilmente trova il tempo per raccontare la sua esperienza positiva.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Salve dottore, le scrivo per informarla che mi sono rivolta ad una dottoressa specializzata in psichiatria e psicoterapia.
Dopo una prima visita pensa che soffra di gad (ansia generalizzata) e mi ha pescritto 1/4 di zoloft per 4 giorni, 1/2 per altri 4 e poi una pastiglia intera sin quando lo riterrà necessario. poi devo assumere xanax 7 gocce 3 volte al giorno per 15 giorni, e tavor da 1 mg prima di andare a dormire per 15 giorni.
Il prossimo appuntamento è tra 15 giorni appunto.
Cosa ne pensa della cura? io sinceramente sono molto spaventata dall assunzione di tutti questi medicinali per i possibili effetti collatarali e per il fatto che poi mi creino dipendenza.
Secondo lei sarebbe possibile risolvere il problema senza l utilizzo di tutti questi farmaci ma con la sola psicoterapia...e nel caso dopo l assunzione per 15 giorni sarei sempre in tempo a smettere senza rischiare fenomeni di dipendenza?
Tra l altro ho preso l influenza e non so se è possibile assumere farmaci per le possibili iterezioni.
La ringrazio per l attenzione che vorrà darmi
Dopo una prima visita pensa che soffra di gad (ansia generalizzata) e mi ha pescritto 1/4 di zoloft per 4 giorni, 1/2 per altri 4 e poi una pastiglia intera sin quando lo riterrà necessario. poi devo assumere xanax 7 gocce 3 volte al giorno per 15 giorni, e tavor da 1 mg prima di andare a dormire per 15 giorni.
Il prossimo appuntamento è tra 15 giorni appunto.
Cosa ne pensa della cura? io sinceramente sono molto spaventata dall assunzione di tutti questi medicinali per i possibili effetti collatarali e per il fatto che poi mi creino dipendenza.
Secondo lei sarebbe possibile risolvere il problema senza l utilizzo di tutti questi farmaci ma con la sola psicoterapia...e nel caso dopo l assunzione per 15 giorni sarei sempre in tempo a smettere senza rischiare fenomeni di dipendenza?
Tra l altro ho preso l influenza e non so se è possibile assumere farmaci per le possibili iterezioni.
La ringrazio per l attenzione che vorrà darmi
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
la terapia farmacologica prescritta è coerente con la diagnosi formulata. Seguendo le indicazioni della specialista non avrà problemi relativi a dipendenza o assuefazione. Le consiglio di seguire le indicazioni dello specialista.
Cordiali saluti
la terapia farmacologica prescritta è coerente con la diagnosi formulata. Seguendo le indicazioni della specialista non avrà problemi relativi a dipendenza o assuefazione. Le consiglio di seguire le indicazioni dello specialista.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 29/03/2012.
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