Continua deglutizione, senso di soffocamento..
Buonasera, ho scritto qualche settimana fa circa il mio problema che non riesco a superare.
Dopo un attacco ad Ottobre avuto grazie ad un pezzo di focaccia che mi è andato di traverso, in questo periodo mi succede l'incontrario.. praticamente ad Ottobre facevo fatica a deglutire ed ogni volta che dovevo deglutire sentivo come un blocco in gola e correvo a bere sorsi d'acqua ogni minuto.
Invece quello che mi succede in questo periodo è l'incontrario, continuo a deglutire e sentendo lo stesso blocco in gola mi porta comunque a dover continuare a deglutire.
Ho letto molto su internet di queste cose, bolo isterico, ansia.. vorrei un parere vostro e la terapia da seguire.
Sono molto ansiosa, sono in cura da una psicologa e sto facendo una dieta per essere in sovrapeso.
Inoltre da oggi vorrei provare a rilassarmi con il training autogeno, può funzionare?
e sto cercando di ascoltare soltanto musica rilassante ogni sera.
Sono andata anche dal medico, ma mi ha prescritto soltanto una visita orl.
Che sia il caso di proporre alla psicologa un incontro con un psichiatra?
Spero in un vostro responso,
grazie mille.
Dopo un attacco ad Ottobre avuto grazie ad un pezzo di focaccia che mi è andato di traverso, in questo periodo mi succede l'incontrario.. praticamente ad Ottobre facevo fatica a deglutire ed ogni volta che dovevo deglutire sentivo come un blocco in gola e correvo a bere sorsi d'acqua ogni minuto.
Invece quello che mi succede in questo periodo è l'incontrario, continuo a deglutire e sentendo lo stesso blocco in gola mi porta comunque a dover continuare a deglutire.
Ho letto molto su internet di queste cose, bolo isterico, ansia.. vorrei un parere vostro e la terapia da seguire.
Sono molto ansiosa, sono in cura da una psicologa e sto facendo una dieta per essere in sovrapeso.
Inoltre da oggi vorrei provare a rilassarmi con il training autogeno, può funzionare?
e sto cercando di ascoltare soltanto musica rilassante ogni sera.
Sono andata anche dal medico, ma mi ha prescritto soltanto una visita orl.
Che sia il caso di proporre alla psicologa un incontro con un psichiatra?
Spero in un vostro responso,
grazie mille.
[#1]
Gentile utente
Già nella richiesta precedente le è stato risposto di fare una visita psichiatrica per la valutazione dei suoi sintomi.
Può parlarne con la psicologa se lo ritiene opportuno ma ciò non prescinde da quanto le viene risposto qui, ove il consiglio è quello di non perdere altro tempo, visto che ha già fatto svariati esami e non vi sono risultati di alterazioni che possano riportare al sintomo che le sta dando fastidio in questo momento.
Già nella richiesta precedente le è stato risposto di fare una visita psichiatrica per la valutazione dei suoi sintomi.
Può parlarne con la psicologa se lo ritiene opportuno ma ciò non prescinde da quanto le viene risposto qui, ove il consiglio è quello di non perdere altro tempo, visto che ha già fatto svariati esami e non vi sono risultati di alterazioni che possano riportare al sintomo che le sta dando fastidio in questo momento.
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[#2]
Utente
Per quello vi ho riscritto.
Il problema è che il mio medico di base non acconsente a farmi andare dallo psichiatra poichè è soltanto ansia, posso farcela da sola e sono molto giovane. Lui dice che posso farcela con la testa e con la mia stessa forza di volontà.
Cosa devo fare?
Vorrei comunque provarci ad andare da uno psichiatra..
[#3]
Il fatto che il suo medico di famiglia non la invii da uno psichiatra fa parte di un retaggio culturale arretrato.
Non è possibile "farcela da sola".
Può recarsi nei servizi pubblici di zona con modalità di accesso diretto senza l'impegnativa del medico di famiglia al solo costo del ticket.
Non è possibile "farcela da sola".
Può recarsi nei servizi pubblici di zona con modalità di accesso diretto senza l'impegnativa del medico di famiglia al solo costo del ticket.
[#4]
Utente
Il mio medico dice che non ne ho bisogno perchè appunto sono sana ed è soltanto ansia, mi dice soltanto di stare calma e bere tanta acqua che non è mai morto nessuno.
Il problema è che seguo già una psicologa, ma non ci vado molto spesso poichè è abbastanza lontano e la vedo soltanto 1 volta alla settimana e non mi aiuta molto.
Vorrei provare un altra strada, secondo voi per la mia problematica ansiosa è meglio uno psichiatra od uno psicoterapeuta?
Grazie mille.
[#5]
Utente
Dottori!! Ho capito cos'èèèèè!!! Ho letto su internet, mi sono documentata molto e si tratta di anginofobia!! E' una cosa dell'ansia, appunto la paura a deglutire.. ho letto che non succede assolutamente niente ( confermato anche dal medico ) non si può soffocare ne con la saliva e ne con il respiro..
Io ora sono più consapevole che non mi succede nulla, ma comunque ho letto che l'unica cura è la psicologa.
Poi per ora mangio comunque tranquillamente, forse un pò lenta, ma vabbhè.. c'è scritto che quando si mangia e devi deglutire provare a fare qualcos'altro invece di concentrarsi sulla deglutizione.. Sono proprio contenta, ora devo soltanto andare dalla mia psicologa e cercare di passare questo momento, perchè è tutto frutto dell'ansia!!
Inoltre per non pensarci e per non agitarmi devo fare altro, liberare la testa e fare qualcosa che mi piace.. tipo stamattina sono andata da mia nonna ed è andata benissimo.. ho mangiato senza problemi, bevuto e deglutito, ma non mi è venuto quel problema.. mi è venuto di pomeriggio quando ci penso, ma poi leggendo su internet che cos'è ho capito che non serve spaventarsi.. ora devo aspettare fino al 12 perchè la mia psicologa è in ferie per pasqua, ma conto di uscirne anche il più presto possibile perchè posso farcela!! Devo farcela!!! Sono troppo convinta che non succede nulla e non devo assolutamente concentrarmi su questo fantomatico problema, la mia deglutizione non ha nulla e non si può morire di questo problema!!!
Scusami il papiro, ma sono troppo elettrizzata, non vedo l'ora di guarire e sicuramente guarirò!!!! <3
Io ora sono più consapevole che non mi succede nulla, ma comunque ho letto che l'unica cura è la psicologa.
Poi per ora mangio comunque tranquillamente, forse un pò lenta, ma vabbhè.. c'è scritto che quando si mangia e devi deglutire provare a fare qualcos'altro invece di concentrarsi sulla deglutizione.. Sono proprio contenta, ora devo soltanto andare dalla mia psicologa e cercare di passare questo momento, perchè è tutto frutto dell'ansia!!
Inoltre per non pensarci e per non agitarmi devo fare altro, liberare la testa e fare qualcosa che mi piace.. tipo stamattina sono andata da mia nonna ed è andata benissimo.. ho mangiato senza problemi, bevuto e deglutito, ma non mi è venuto quel problema.. mi è venuto di pomeriggio quando ci penso, ma poi leggendo su internet che cos'è ho capito che non serve spaventarsi.. ora devo aspettare fino al 12 perchè la mia psicologa è in ferie per pasqua, ma conto di uscirne anche il più presto possibile perchè posso farcela!! Devo farcela!!! Sono troppo convinta che non succede nulla e non devo assolutamente concentrarmi su questo fantomatico problema, la mia deglutizione non ha nulla e non si può morire di questo problema!!!
Scusami il papiro, ma sono troppo elettrizzata, non vedo l'ora di guarire e sicuramente guarirò!!!! <3
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 20.5k visite dal 28/03/2012.
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