Farmacologia
[#2]
Utente
allora,la mia compagna soffre di depersonalizzazione somatopsichica ed è in trattamento farmacologico e terapeutico da circa 1 anno,abbiamo avuto un rapporto non protetto il 29 Gennaio,e per questo abbiamo eseguito 2 test di gravidanza al primo ritardo e successivamente (anche se il ciclo non è regolare,forse per via dei farmaci),ma tutti i test sono negativi,volevo sapere se i farmaci per il trattamento del disturbo possono influire oppure invalidare il risultato. Grazie
[#3]
Gentile utente,
nessuno di questi farmaci dovrebbe portare al falso negativo del test.
Da tenere però presente che alcuni di tali farmaci (anafranil, entact, abilify), tramite l'aumento dei llivelli dell'ormone prolattina, possono essere la causa del ritardo o della scomparsa del ciclo mestruale, l'assenza del quale può essere malinterpretata come la gravidanza. Se permane l'assenza del ciclo, bisogna riferirlo allo specialista che segue la persona con la farmacoterapia ed al ginecologo ed eseguire, su loro eventuale indicazione, un controllo della prolattina.
Bisogna sicuramente aggiungere che l'eventuale programma della gravidanza deve essere comunicato in molto anticipo allo specialista che segue la persona con questa farmacoterapia, perché alcuni farmaci, come ad esempio l''acido valproico (depakin) sono controindicati in gravidanza, essendo tossici per il feto. L'eventuale modifica della terapia con tale farmaco, che è di competenza dello psichiatra, richiede però del tempo e soprattutto una strategia alternativa valida. Nel caso della vicina gravidanza, anche i benefici rispetto ai rischi degli altri farmaci elencati vanno valutati uno per uno.
Per gli stessi motivi è anche da evitare i rapporti non protetti che possono portare alla gravidanza anche se non programmata, se la personna assume questi farmaci, e se cera già a gennaio una possibilità che la Sua ragazza poteva essere incinta, spero che lo avete già riferito ai medici. Il test, benché sensibile, non è sensibile come la visita ginecologica.
Spero di esservi stato utile,
nessuno di questi farmaci dovrebbe portare al falso negativo del test.
Da tenere però presente che alcuni di tali farmaci (anafranil, entact, abilify), tramite l'aumento dei llivelli dell'ormone prolattina, possono essere la causa del ritardo o della scomparsa del ciclo mestruale, l'assenza del quale può essere malinterpretata come la gravidanza. Se permane l'assenza del ciclo, bisogna riferirlo allo specialista che segue la persona con la farmacoterapia ed al ginecologo ed eseguire, su loro eventuale indicazione, un controllo della prolattina.
Bisogna sicuramente aggiungere che l'eventuale programma della gravidanza deve essere comunicato in molto anticipo allo specialista che segue la persona con questa farmacoterapia, perché alcuni farmaci, come ad esempio l''acido valproico (depakin) sono controindicati in gravidanza, essendo tossici per il feto. L'eventuale modifica della terapia con tale farmaco, che è di competenza dello psichiatra, richiede però del tempo e soprattutto una strategia alternativa valida. Nel caso della vicina gravidanza, anche i benefici rispetto ai rischi degli altri farmaci elencati vanno valutati uno per uno.
Per gli stessi motivi è anche da evitare i rapporti non protetti che possono portare alla gravidanza anche se non programmata, se la personna assume questi farmaci, e se cera già a gennaio una possibilità che la Sua ragazza poteva essere incinta, spero che lo avete già riferito ai medici. Il test, benché sensibile, non è sensibile come la visita ginecologica.
Spero di esservi stato utile,
[#4]
Utente
Si la ringrazio è stato molto ultile.
Infatti in passato è stata evidenziata una iperprolattemia e lo specialista ha sostituito un farmaco che a suo parere la causava (RISPERDAL E POI INVEGA)con questi sovradescritti.
In che senso dice che non dovrebbe invalidare il test in negativo?
Non abbiamo mai avuto rapporti non protetti,ma solo questa volta abbiamo praticato il coito interrotto,ora abbiamo eseguito due test entrambi negativi,ma siamo preoccupati per l'aumento della pancia e del peso anche se sicuramente reputiamo dovuta all'uso dei farmaci che appunto non sappiamo come comportarci,è possibile fare scendere il dosaggio dei farmaci?
grazie
Infatti in passato è stata evidenziata una iperprolattemia e lo specialista ha sostituito un farmaco che a suo parere la causava (RISPERDAL E POI INVEGA)con questi sovradescritti.
In che senso dice che non dovrebbe invalidare il test in negativo?
Non abbiamo mai avuto rapporti non protetti,ma solo questa volta abbiamo praticato il coito interrotto,ora abbiamo eseguito due test entrambi negativi,ma siamo preoccupati per l'aumento della pancia e del peso anche se sicuramente reputiamo dovuta all'uso dei farmaci che appunto non sappiamo come comportarci,è possibile fare scendere il dosaggio dei farmaci?
grazie
[#6]
La carbamazepina non è contenuta nelle specialità medicinali che ha citato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#8]
Effettivamente la carbamazepina può alterare il test di gravidanza, ma non è presente fra i farmaci che assume la Sua ragazza.
Sebbene è possibile, come ho scritto, che, anziché la gravidanza, ha luogo la scomparsa del ciclo per cause farmacologiche,
la situazione che descrive non può essere una nella quale accontentarsi del risultato del test sulle urine. I falsi negativi del test su urine non sono determinati solo dai farmaci, ed il prezzo del disconoscere la gravidanza in una persona che assume alcuni farmaci potenzialmente tossici per il feto è rilevante.
Dunque, farei una visita ginecologica, chiederei di ripetere il test di garvidanza sul sangue (in tal modo sarebbe più affidabile), farei anche il controllo della prolattina.
Comunicherei in ogni modo la situazione allo psichiatra.
Sebbene è possibile, come ho scritto, che, anziché la gravidanza, ha luogo la scomparsa del ciclo per cause farmacologiche,
la situazione che descrive non può essere una nella quale accontentarsi del risultato del test sulle urine. I falsi negativi del test su urine non sono determinati solo dai farmaci, ed il prezzo del disconoscere la gravidanza in una persona che assume alcuni farmaci potenzialmente tossici per il feto è rilevante.
Dunque, farei una visita ginecologica, chiederei di ripetere il test di garvidanza sul sangue (in tal modo sarebbe più affidabile), farei anche il controllo della prolattina.
Comunicherei in ogni modo la situazione allo psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.3k visite dal 21/03/2012.
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