D.a.p.

GENTILI DOTT.INNANZITUTTO GRAZIE PER IL VOSTRO SERVIZIO.LA MIA STORIA INIZIA 16 ANNIFA,DOPO LA NASCITA DI MIA FIGLIA.ALLA GIOIA DI ESSERE DIVENTATA MAMMMA SI CONTRAPPONE DOPO UN ANNO L'INFELICITA'PROVOCATA DA MOLTEPLICI E INSIDIOSI DISTURBI.PIANTO MATTUTINO VERTIGINI TACHICARDIA ACAROFOBIA ECC.NON NE AVEVO MAI SOFFERTO PRIMA!DOPO NUMEROSI ESAMI DIGNOSTICI T.A.C.ECC.....TUTTI OVVIAMENTE NEGATIVI APPRODO A PISA DOVE MI VIENE DIAGNOSTICATA SINDROME DAP.LA TERAPIA E' 1/2SEROXAT AL MATTINO +MIALIN 0,25 E 1INTERA POST PRANZO+1 MIALIN O'25 LA SERA.DOPO UN MESE LA MIA VITA CAMBIO'.STAVO BENISSIMO FINALMENTE DOPO TANTE DIAGNOSI E CURE SBAGLIATE DOPO UN LUNGO CALVARIO DI CONTINUI CAMBI E PROVINI PER INCAPPARE IN UNA GIUSTA DIAGNOSI E CURE IDONEE.DOPO 2 ANNI MI SONO RIVOLTA AD UN ALTRO PSIC. HA MANTENUTO LA PAROXETINA 1CP 20 MG DOPO PRANZO UNA XANAX DAO,25 LA MATTINA E 1/2 DIPOMERIGGIO.COSA DIRE STO' BENE SONO SERENA, TRANQUILLA,HO CRESCITO UNA BELLISIMA FIGLIOLA .IL MIO PSIC.DOPO MOLTE INSISTENZE DA PARTE DI MIO MARITO(COLLEGA GINECOLOGO)PER UN EVENTUALE SVEZZAMENTO NON GLI E' SEMBRATO OPPORTUNO INTERROMPERE LA TERAPIA.MI RITROVO COSI' AD ASSUMERE ANCORA DOPO 15 ANNI E SEROXAT E XANAX E SONO CONSAPEVOLE CHE è UNA DIPENDENZA.COSA DOVREI FARE?è GIUSTO CHE IO CONTINUI OPPURE DOVREI PROVVEDERE A TOGLIERLO?IL PROBLEMA è CHE HO PAURA PER UN'EVENTUALE ''RICADUTA''!!!PS:PER CHI ASSUME LA PAROXETINA E HA PAURA DI INGRASSARE STIA TRANQUILLO POICHè ELIMINANDO DOLCI SI PUO TENERE IL PESO EQUILIBRATO E NON ABBIATE PAURA DI QUESTI FARMACI,VA BENE LA PSICOTERAPIA MA SEMPRE CON L'AIUTO DEI MEDICINALI!
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
cosa intende per dipendenza dai medicinali? Come già sottolinea lei l'importanza di stare bene è prioritaria rispetto all'eventuale cura per ottenere tale stato: prosegua pertanto con il sostegno psicofarmacologico avvalendosi degli ulteriori supporti psicoterapeutici già in corso.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
la riduzione/sospensione di una terapia farmacologica deve essere sempre fatta sotto stretto controllo medico. Anch'io come il collega Garbolino, non comprendo cosa lei intenda per dipendenza da farmaci. La riduzione/sospensione di una terapia va concordata con lo specialista di fiducia sulla base del rapporto rischio-beneficio che ne può derivare. D'altro canto, 15 anni di terapia con gli stessi farmaci potrebbero effettivamente essere un eccesso di prudenza per un DAP. Si confronti con il msuo specialista su questo argomento.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it