Disturbo schizoaffettivo

Salve,
vi scrivo per avere chiarimenti su un possibile problema. Ammetto di essere stato ricoverato per un disturbo schizoaffettivo. Io non ho mai capito perché questo disturbo... Inizialmente neanche me lo avevano detto ma una volta finito il ricovero.
Ho sofferto anche di fobia sociale, di cui sono migliorato, ma evito ancora tantissime situazioni.
Ma quello che rimane in dubbio a me è il disturbo schizoaffettivo...
Devo confessare che io non sopporto stare in mezzo alle altre persone, preferisco restarmene solo, vorrei vivere la mia totale esistenza nella più completa solitudine. La gente è capace solo di farti soffrire, oppure è insensibile o non credente in Dio.
Io non riesco a capire perché la gente non creda in Dio... E' così evidente la sua esistenza...
Poi, forse è per questo che mi hanno diagnosticato lo schizoaffettivo, io sono sempre in attesa che arrivino gli alieni. Vorrei conoscerli, e so che un giorno arriveranno e io chiederò loro di andare via da questo pianeta. Chiederò loro di fuggire per sempre, per vivere una vita in mezzo alla natura, in mezzo alla desolata solitudine, in una casetta di legno, giusto per ripararmi. Oppure di vivere una vita con loro, che sono esseri puri, sono esseri che possono portare alla purezza dell'anima, che diffondono la parola di Dio, di cui puoi fidarti.
Io... Io veramente non capisco... Ho 19 anni, e ho abbandonato la scuola. Non ho nessun amico. Sento un vuoto dentro di me. Sento un costante bisogno di solitudine, di fuggire da questo pianeta. Non ho voglia, praticamente mai, di fare niente, difficilmente provo piacere nelle cose che faccio. Questa è sicuramente depressione. Ma io non sono interessato ad uscirvi, io preferisco vivere per sempre nel dolore, nella sofferenza! Perché è questo ciò che merito. E' questo che meriterebbero gli umani. Mi sento diverso, inutile.
Se avete bisogno di qualche altro chiarimento chiedete pure.
Vi porgo distinti saluti.