Bolo isterico, difficoltà a deglutire.

Buonasera, ho un consiglio da chiedervi.

Sono una ragazza di 19 anni, alta 1,70cm e peso 93kg circa.

Sono una ragazza molto ansiosa e riservata da quando praticamente è morto mio papà all'età di 3 anni e mia nonna all'età di 15 anni circa.

Premetto che sono in cura da una psicologa della mia città da circa 1 anno ( Maggio 2011 circa ) con cui mi sto trovando abbastanza bene.

Il 1 Aprile scorso mia mamma ha fatto un incidente ( noi abbiamo ragione ) in cui io ero presente e questo ha molto influito sulla parte ansiosa.

Sto seguendo una dieta da Settembre che mi ha fatto perdere 8kg fino ad ora.

L'anno scorso avevo la Glicemia a 101 ( 5.6 ) ed il colesterolo alto, quest'anno ho rifatto gli esami del sangue e mi è scesa a 94 ( 5.2 ) con ancora il colesterolo alto.

Ho fatto anche gli esami della tiroide ad Ottobre, ma non ho nulla.

Ho fatto un ecocardio a Gennaio, ma mi è stato diagnosticato soltanto un innocente soffio al cuore.

Quello che avverto è questo :

Ad Ottobre, un Mercoledi sera dopo aver mangiato una focaccia e sentito come un senso di soffocamento subito dopo ho avuto una specie di attacco di panico che il mio medico non ha saputo identificare.

Ho passato una serata allucinante, continuavo a deglutire per paura di soffocare e con continui continui mancamenti d'aria, poi la sera mi era passato, ma il giovedi mi è successo di nuovo cosi il mio medico mi ha ordinato una cura di una settimana con il cortisone ed appunto gli esami della tiroide.

Sembrava tutto okay e mi era passato dopo una 10ina di giorni e fino a qualche settimana fa.

Ma da qualche settimana avverto lo stesso senso, soltanto quando ci penso però perchè quando vado fuori e mi svago non succede.

A colazione, pranzo, cena invece di deglutire involontariamente come si dovrebbe, mi impongo io di deglutire ed a volte è doloroso.

E' più fastidioso la sera quando mi sdraio sul letto, mentre la notte non mene accorgo.

Cosa posso fare per farmelo passare? E' dovuto all'ansia, dato che non ho per fortuna problemi relativamente importanti?

Scusate il lungo messaggio, ma volevo descrivervi nel migliore dei modi il mio stato d'animo.

Grazie.



Cosa posso fare per farmelo passare e vivere un pò più serenamente?

E per caso esiste ( in attesa ovviamente dello psicologo ) qualche esercizio da fare a casa per non pensare al processo della deglutizione e mantenere la calma cosicchè non possa presentarsi?

c'è qualche cosa che riesca ( intendo esercizi ) a non farmi pensare alla deglutizione a pranzo ed a cena? Perchè è più in quei momenti della giornata che si concentra il disturbo ed a volte anche fastidioso, infatti quando finisco di bere un bicchiere d'acqua capita che all'ultimo sorso mi sento come se mi ritornasse su e mi parte la tachicardia. :(

Ma cosa mi succede? Non riesco a non controllare questa cosa, è più forte di me, so che è legata all'ansia, ma come faccio a superarla?

Spero che possiate rispondere a qualche mia domanda. Vorrei poter scaricare l'ansia!!
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

quale diagnosi è stata posta?

Perchè un intervento psicologico?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Utente
Utente
Salve gentile dottori,

ho fatto tutti gli esami possibili, tiroide, eco al cuore, ma nulla soltanto un leggero soffio al cuore.

Ho letto in molti siti e consulti che non sono l'unica ad avere questo disturbo e che tutto è collegato all'ansia, per questo ho scritto qui anche se prima ho scritto nella sezione endoscopia digestiva ricevendo validi aiuti.

Per l'intervento psicologico intende perchè sto andando dalla psicologa o perchè sono venuta a scrivere in questa sezione?

Comunque volevo soltanto chiedere qualche esercizio per passare l'ansia e non pensare più a questo benedetto problema di deglutire continuamente! :(
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

uno stato di allarme di tipo ansioso come sembra essere il suo potrebbe spiegare un disturbo come quello da lei lamentato, se le crea notevole disagio dovrebbe provare una terapia a tempo determinato dopo una visita psichiatrica, per controllare il sintomo, sentito chiaramente il parere del proprio curante; di massima più concentra l'attenzione sul disturbo maggiormente questo si rende evidente, se riuscisse a fare il contrario potrebbe anche ridursi fino a sparire,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#4]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

in accordo con il collega, l'obiettivo è fare chiarezza:

la mia domanda era mirata a capire se la diagnosi di "ansia" era stata posta in modo corretto (cioè dopo una visita psichiatrica) e pertanto l'intervento psicologico era già un trattamento adeguato (indicato cioè dallo stesso psichiatra).

ul sito non è possibile inoltra dare indicazioni, suggerimenti pratici o altro di questo tipo: proprio perchè occorre prima una diagnosi (da fare vis a vis e non on line).
[#5]
Utente
Utente

Lo sò, sto cercando di fare da sola.

Ma quando non ci penso, dopo 3 minuti circa mi sento come soffocare e devo per forza deglutire.

Come faccio a non pensarci?
[#6]
Utente
Utente
E come faccio? Io non ho possibilità economiche e seguo soltanto la psicologa del consultorio.

Esiste qualche psichiatra qui a Verona che riceve in modo gratuito? Ne ho davvero bisogno perchè non cela faccio più.

Ma si può risolvere questa cosa?
[#7]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

"fare da sola" non è una buona strategia: un pò come voler uscire dall'acqua "tirandosi in alto per i capelli". Non funziona.

Esistono i servizi di psichiatria pubblici: ne ha parlato con il suo medico di base?
[#8]
Utente
Utente

Ma si può morire per questa cosa? Io ho molta paura, a volte non ci penso, ma quando ci penso ho un ansia addosso e continuo a deglutire.

Vi prego rassicuratemi..
[#9]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

vivere male, stando appunto male, credo sia un ottimo motivo per farsi aiutare.
[#10]
Utente
Utente
Dottori!!!

Sono troppo felice e contenta di non dovervi più fare le solite domande!! Leggete il mio messaggio e spero che rispondiate per l'ultima volta..

Ho letto su internet, mi sono documentata molto e si tratta di anginofobia!! E' una cosa dell'ansia, appunto la paura a deglutire.. ho letto che non succede assolutamente niente ( confermato anche dal medico ) non si può soffocare ne con la saliva e ne con il respiro..
Io ora sono più consapevole che non mi succede nulla, ma comunque ho letto che l'unica cura è la psicologa.
Poi per ora mangio comunque tranquillamente, forse un pò lenta, ma vabbhè.. c'è scritto che quando si mangia e devi deglutire provare a fare qualcos'altro invece di concentrarsi sulla deglutizione.. Sono proprio contenta, ora devo soltanto andare dalla mia psicologa e cercare di passare questo momento, perchè è tutto frutto dell'ansia!!
Inoltre per non pensarci e per non agitarmi devo fare altro, liberare la testa e fare qualcosa che mi piace.. tipo stamattina sono andata da mia nonna ed è andata benissimo.. ho mangiato senza problemi, bevuto e deglutito, ma non mi è venuto quel problema.. mi è venuto di pomeriggio quando ci penso, ma poi leggendo su internet che cos'è ho capito che non serve spaventarsi.. ora devo aspettare fino al 12 perchè la mia psicologa è in ferie per pasqua, ma conto di uscirne anche il più presto possibile perchè posso farcela!! Devo farcela!!! Sono troppo convinta che non succede nulla e non devo assolutamente concentrarmi su questo fantomatico problema, la mia deglutizione non ha nulla e non si può morire di questo problema!!!

Scusatemi per il papiro, ma non vedo l'ora di guarire e sicuramente guarirò!!
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