Disturbi sessuali
Salve! sono una ragazza sposata e molto insicura, certi miei comportamenti mi disturbano molto, sento che c'è qualcosa che non va ma non so cosa. non riesco a fare a meno di pensare al sesso, pensavo che ero semplicemente più attiva dai ragazzi che ho incontrato, ma pensandoci bene sono stata con uno più sessualmente attivo ma sentivo di averne bisogno sempre di più ora che sto con mio marito che è meno attivo non mi sento amata e mi crea tanta insicurezza, ho bisogno dell'attenzione continuo da parte suo, la mattina mi sveglio infastidita se non mi cerca la sera precedente, e ogni suo rifiuto è una cosa inspiegabile... mi sentivo morire. Posso dire che per me il sesso è come una droga!?, quando lo faccio, l'indomani ne ho bisogno di più e se non accade mi sento devastata.
Sono affetta di qualche malattia? a chi posso rivolgermi se è così? Ho paura che si aggrava, adesso sto resistendo all'impulso di cercare attenzione altrove. Ho subito molestie sessuale a 13 anni, dite che è la causa?
Sono affetta di qualche malattia? a chi posso rivolgermi se è così? Ho paura che si aggrava, adesso sto resistendo all'impulso di cercare attenzione altrove. Ho subito molestie sessuale a 13 anni, dite che è la causa?
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Avrebbe senso fare una visita, un colloquio dal vivo con uno specialista, forse meglio con uno psichiatra o con uno psicologo che non si occuopa in modo esclusivo delle problematiche sessuali, ma che sia esperto anche di queste; per valutare il problema nello specifico e nel contesto del Suo stato psico-emotivo, del Suo careattere e della Sua storia, e per poter proporrLe le soluzioni (in prima battuta valuterei l'oportunità di un approccio psicoterapeutico).
L'attività sessuale, i comportamenti e le emozioni ad essa correlate vedrei come una spia, come un indice dei processi più globali, ad esempio, nel nostro caso, di un bisogno di attenzione alla propria persona, forse anche di accettazione di sé stessa (da parte del partner, ma anche l'accettazione da parte di sé stessa? e da parte del mondo vivente?); spia/ indice dei processi di acquisizione di autostima, di autoidentificazione come donna ? Sono processi che procedono fisiologicamente (spesso in modo turbolento) nel periodo di passaggio alla vita adulta (che ha come uno delle tappe fisiologiche e sociali proprio la formazione dei pattern stabili dei rapporti sessuali nel senso lato). Il dato che Lei fornisce, relativo all'esperienza di molestie sessuali proprio all'inizio di tale periodo può farmi ipotizzzare che i processi dei quali ho scritto sopra, che oltrepassiamo tutti, nel Suo caso sono stati resi più difficoltosi. Nell'insieme, si potrebbe ipotizzare e parlare di problemi legati allo sviluppo della personalità o dei cosidetti disturbi di personalità.
In molti casi, purtroppo, l'ambito sessuale può diventare l'ambito principale nel quale si manifesta il problema, anche perché può essere usato come un'attività curativa, come un rimedio, come un modo di distanziarsi e di distrarsi dalle altre problematiche. Sono casi più difficili, perché la persona tende a ricorrere a tali comportamenti (e alle idee, alle sensazioni) come ad una, pur temporanea, soluzione, mentre sono di per sé una parte del problema. Si può parlare dell'analogia con le altre forme di dipendenza. Esiste anche la dipendenza patologica dall'affetto in senso lato, anche questa - tipica di alcune strutture di personalità patologiche.
Il Suo racconto, se non si tenesse in considerazione la storia di molestie e se Lei non suonasse il campanello d'allarme (scrivendo a noi), avrebbe potuto essere interpretato come una situazione che tante persone vivono in modo non necessariamente patologico, però nel Suo caso potrebbe aver senso di occuparsene più sul serio, chiedendo un aiuto specialistico dal vivo, come ho accennato all'inizio.
Penso che può essere utile che ponga la Sua domanda anche nella sezione di Psicologia del nostro sito. Non dimentica però di rivolgersi ad uno specialista dal vivo, altrimenti saremo sempre nell'ambito delle ipotesi ed il problema rimarrà.
un saluto,
L'attività sessuale, i comportamenti e le emozioni ad essa correlate vedrei come una spia, come un indice dei processi più globali, ad esempio, nel nostro caso, di un bisogno di attenzione alla propria persona, forse anche di accettazione di sé stessa (da parte del partner, ma anche l'accettazione da parte di sé stessa? e da parte del mondo vivente?); spia/ indice dei processi di acquisizione di autostima, di autoidentificazione come donna ? Sono processi che procedono fisiologicamente (spesso in modo turbolento) nel periodo di passaggio alla vita adulta (che ha come uno delle tappe fisiologiche e sociali proprio la formazione dei pattern stabili dei rapporti sessuali nel senso lato). Il dato che Lei fornisce, relativo all'esperienza di molestie sessuali proprio all'inizio di tale periodo può farmi ipotizzzare che i processi dei quali ho scritto sopra, che oltrepassiamo tutti, nel Suo caso sono stati resi più difficoltosi. Nell'insieme, si potrebbe ipotizzare e parlare di problemi legati allo sviluppo della personalità o dei cosidetti disturbi di personalità.
In molti casi, purtroppo, l'ambito sessuale può diventare l'ambito principale nel quale si manifesta il problema, anche perché può essere usato come un'attività curativa, come un rimedio, come un modo di distanziarsi e di distrarsi dalle altre problematiche. Sono casi più difficili, perché la persona tende a ricorrere a tali comportamenti (e alle idee, alle sensazioni) come ad una, pur temporanea, soluzione, mentre sono di per sé una parte del problema. Si può parlare dell'analogia con le altre forme di dipendenza. Esiste anche la dipendenza patologica dall'affetto in senso lato, anche questa - tipica di alcune strutture di personalità patologiche.
Il Suo racconto, se non si tenesse in considerazione la storia di molestie e se Lei non suonasse il campanello d'allarme (scrivendo a noi), avrebbe potuto essere interpretato come una situazione che tante persone vivono in modo non necessariamente patologico, però nel Suo caso potrebbe aver senso di occuparsene più sul serio, chiedendo un aiuto specialistico dal vivo, come ho accennato all'inizio.
Penso che può essere utile che ponga la Sua domanda anche nella sezione di Psicologia del nostro sito. Non dimentica però di rivolgersi ad uno specialista dal vivo, altrimenti saremo sempre nell'ambito delle ipotesi ed il problema rimarrà.
un saluto,
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Gentile utente,
sono d'accordo con il collega sulla necessità di una valutazione sia dell'assetto emotivo che degli aspetti sessuologici: le due componenti possono essere interagenti e anche per tale motivi possono essere fonte di problematiche da non sottovalutare.
sono d'accordo con il collega sulla necessità di una valutazione sia dell'assetto emotivo che degli aspetti sessuologici: le due componenti possono essere interagenti e anche per tale motivi possono essere fonte di problematiche da non sottovalutare.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
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Utente
Scusate, ma non è che conoscete uno specialista valido nella mia città? abito a Milazzo provincia di Messina. Non ho mai avuto un buon rapporto con i medici. Come si svolgono di solito le terapie? che costi hanno più o meno? la durata immagino dipende dai problemi.. solo per avere un idea. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 17/03/2012.
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