Tremori contrazioni muscolari senso soffocamento

Gentile Personale Medico,

sono una giovane laureanda con una vita che molti definirebbero invidiabile: ho sempre ottenuto risultati brillanti, ho una famiglia e un ragazzo che mi vogliono bene e molti amici, ho sempre amato leggere e viaggiare...il mio unico difetto? preoccuparmi sempre (soprattutto degli altri) e essere terribilmente ipocondriaca... da qualche mese, tuttavia, non sto affatto bene. Dopo un periodo assai stressante per motivi di studio e di salute (un mal di denti con ascesso e qualche problema di emorroidi), il 29 dicembre, senza cause apparenti, ho avuto un malore durante una cena in ristorante: vista offuscata, tachicardia, freddo e sudorazione alle mani, senso di soffocamento- dispnea, udito ovattato cui hanno fatto seguito forti contrazioni dei muscoli delle braccia e delle gambe nonchè tremori alle mani, sensazione di mancamento. Nei giorni successi sono vissuta nell'ansia che questo potesse ripetersi e con un senso di vertigini assai fastidioso, cui ha fatto seguito - il 1 gennaio - un piccolo attacco di ansia con sensazione di soffocamento e senso di straniamento/vertigine di nuovo in un ristorante. La sera mi sono recata, dopo aver percepito anche alcuni dolori toracici, al pronto soccorso , dove - sottoposta a ECG e analisi del sangue, non hanno riscontrato niente e hanno descritto la mia sintomatologia come "dovuta a sospetta crisi d'ansia". Dopo quel consulto, se si escludono i primi giorni in cui un senso di straniamento e instabilità persisteva, sono tornata ad una vita del tutto normale. All'inizio di febbraio, tuttavia, a causa di un forte stato di preoccupazione, sono ricomparsi tutti i sintomi e in particolare quelli "cardiaci", sensazioni di soffocamento e dolori al petto: mi sono sottoposta ad una visita cardiologica con ECG ed ecografia ed è emerso che sono sana come un pesce. Dalla sera successiva alla visita, appaiono nuovamente sintomi quali tremori (anche in tutto il corpo), sensazione di intorpidimento e muscoli "che tirano" nel volto, contrazioni muscolari in particolare al braccio e spalla sinistra e al ginocchio sinistro. Suona per me un campanello di allarme chiamato "SLA, sclerosi multipla, tumore" e inizia l'inferno. Mi sento malata, ho il terrore di trovarmi da sola e sentirmi male, praticamente stento ad uscire di casa se non accompagnata. Dopo due attacchi (con tachicardia, sensazione di soffocamento, debolezza alle gambe e spossatezza conseguente, vista annebbiata e vertigine) dal parrucchiere e al ristorante, i miei mi portano da uno psichiatra. Con la psicoterapia sono riuscita a "sbloccarmi" e a riprendere in mano la mia vita (riesco - anche se talvolta a fatica - a uscire da sola), ma questi sintomi persistono: alterno giornate con bocca asciutta e senso di non respirare (strozzamento) ad altri in cui ho contrazioni muscolari diffuse che mi fanno pensare al peggio, tremori a sensazioni di instabilità e vertigine, mal di pancia con diarrea. Dormo, mi è stato detto, tutta contorta, tant'è che ho anche una spalla "che schiocca" e spesso le mani addormentate o con formicolii al momento del risveglio; vi sono però anche momenti (rari) in cui sto bene. Mi chiedo, e per questo mi rivolgo a voi, è possibile che sia solo il cervello a fare tutto questo? è giusto non dare importanza a questi sintomi attribuendoli soltanto all'ansia e al panico? o possono celare anche qualche patologia più grave? Dovrei fare altri accertamenti? se sì, quali? Le analisi del sangue le ho già fatte anche a dicembre 2011, e risultò tutto nella norma. Il dubbio mi atterrisce e non mi permette di concentrarmi sulle mie attività quotidiane.
Ringraziando in anticipo chi vorrà rispondere, porgo saluti cordiali.