Forte ansia generalizzata con ossessione

Buonasera gentili dottori. Sono un ragazzo di 25 anni che apparentemente incarna il ragazzo che tutti vorrebbero imitare : bella p
resenza,lavoro in banca ed estroverso. pochissime persone sanno che dentro sto soffrendo molto. tutto è cominciato nel 2004 quando mi son fatto male al ginocchio. nonostante ben 2 operazioni nell'arco di un anno non sono riuscito a riprendere la mia attività agonistica per colpa di u fisioterapia sbagliata . Poco prima di sapere che mi sarei dovuto rioperare ho iniziato a soffrire terribilmente di colon irritabile. Mi spaventai molto, mi sebtii impotente .Ogni mattina prima di andare a scuola stavo on bagno 1 ora , e spesso i disturbi si protraevano per gran parte della giornata. Spesso arrivavo ad andare anche 6 o 7 volte di intestino. Dal 2005 ho fatto tantissime analisi ed esami di ogni tipo ma sn sempre rosultato sano. Di amsia allora eno l ombra o almeni non la percepivo come tale. La mia vita ê andata avanti tra alti e bassi fino al 2009 quando oltre al colon irriyabile si é fatta avanti un' ansia che.sfociava quasi in attacchi di panico con conseguenti movimenti intestinali. La pancia era diventata e lo è tutt ora ina mia ossessione, e qualsiasi cosa facessi pensavo : e se mi sento male? Se non trovo un bagno ..? Che figura ci faccio con le ragazze e gli amici. Solo allora capii che il problema aveva una forye.componente psicologoca.Sono in psicoterapia da settembre 2010, da quando ho preso consapevolezza che l ansia, la necessita di controllare il mio corpo, il mio intestino, le mie emozioni e quello che accadeva intorno mi stavano letteralmente rovinando la vita. Visto che iniziai anche a soffrire di forte insonnia e forti crisi d ansia decisi di andare da uno psichiayra che mi prescrisse cipralex 20mg e gabapentin : inizia la terapia a febbraio 2011 ma a Luglio essendo migliorato ( mi sentivo piu siciro,imore piu alto e le ossessiono sul mio intestino eran molto lievi) decisi pian piano di sospenderlo da solo anche perche volevo farcela da solo, cosa che.non rifarei mai. Dopo 3 mesi dalla sospensione e alcuni accadimenti spiacevoli roecco l ansia e le mie somatizzazioni, che.comunque non sono piu forti cone 5 o 6 anni fa, anche perche adesso so cosa contro combatto. Grazie alla psicoterapia ho capito da dove vengono i miei malesseri, come si sono costruite le mie paure,le aspettative non rispettate etc ma adwsso ho riniziato la terapia col cipralex e gabapentin in accordo con lo psichiatra. Luo dice che l absia é una malattia e va curata anche con i farmaci, la psicoyerapia non basta. Io chiedo a voi: com è possobile che se anche so come funziono e ho un' idea di come si sia originata quest' angoscia fissa che mi toglie fiato,libido ed energie,troppo attento a controllarmi e a trattenermi , non riescova vivere in modo spontaneo e sereno? E' come se la.mia mente fosse rimasta traumatizzata dalle.sofferenze che i sinomi di quest ansia mi han provocato. E' giusto insistera con i farmaci?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se la psicoterapia da sola non è riuscita a risolvere i disagi di cui soffre, è opportuna l'associazione con una terapia farmacologica. Quale diagnosi è stata formulata?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Disturbo di ansia generalizzata.Grazie della celere risposta!!! Il fatto é che ad esempio sono stato a praga in vacanza con un amico e.sn stato benissimo: mi sentivo libero di esprermi, gente nuova, ragazze etc. E' la vita di tutti i giorno che mi fa dannare. Non fies o a rilassarmi un attimo sono sempre in tensione fisica ed emotiva! E' giusto parlare di malattia? Se avessi un qualche scompenso a livelli chimico cerebrale credo che anche in vacanza o comunque in situazioni a me congeniali.dovrei lo stesso star male ! in seconda battuta dico che non sn contrario ai farmaci ma sento che per star bene dovrei cambiare proprio tutto il mip modo di affrontar la vita, ma.è come.se avesai una moraa stretta sul petto e la twsta che mi tiene arebato in q nb liberarmi + uesta situaione ... ed é deprimente!!!!! Inoltre ho paura dai farmaci! cosa dovrei fare?
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Utente
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Scusi per gli errori di battitura e sintassi ma scrivo da un cellulare...
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Utente
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Nell ultima frase.volevo dire che pur non essendo contrario ai farmaci temo.che poi non riusciró piû a liberarmene... e che avró difficoltá a capire se.i progressi saranno merito della chimica o dovró solo stringere la mano a me stesso. E' possibile a ogni modo che il mio modo di funzionare si sia stabilizzato su questa pessima frequenza e.che.solo grazie ad un aiuto farmacologico si riesca in qualche modo a smuovere le acque? Sn sconsolato perchè pur ritenendomi una persona molto sensibile ed intelligente non riesco a liberarmi da questa trappola che mi sono costruito e che ho azionato da solo.
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