Mia nipote di 22 anni è anoressica, come posso aiutarla

Anzitutto vi chiedo se l'anoressia fa parte della "specialità" Psichiatria, altrimenti girerò questa mail a chi mi suggerirete, grazie.
Mia nipote ha 22 anni, i genitori sono separati da circa 4 anni :
Il padre ( mio ex cognato )di 60 anni, ora in pensione, vive con la sua nuova donna in centro Italia, dove si è trasferito da Milano.
La madre ( mia sorella )di 55 anni vive a Milano, dove lavora, condividendo un appartamento con la figlia anoressica ( mia nipote ).
La madre si reca in un'altra città del centro Italia, a week-end alterni, dove incontra il suo nuovo compagno, lasciando sua figlia a Milano, col suo fidanzato ( da circa 6 anni ) della sua stessa età. Il suo fidanzato è un bravo ragazzo, lavora e vive per Lei, ma sembra privo di personalità e non ha la forza di aiutarla. Anni prima, la ragazza, piena di voglia di vivere e di nuove esperienze, provò a lasciarlo ma dopo pochi mesi Lui, che nel frattempo non aveva mai rinunciato a Lei, riusci a convincerla a rimettersi insieme.
I genitori, pur separati, hanno un ottimo rapporto tra loro, secondo me continuano ad amarsi ( questo solo per fare capire che non vi è alcuna "guerra in corso" ).
La ragazza( un tempo bellissima, ora molto, molto magra ! ) soffre di questo problema da circa 6 anni. Cominciò poco più che adolescente, a non vedersi bella allo specchio, probabilmente si vedeva grassa. Se ricordo bene, quando aveva 14-15 anni, forse poteva pesare quei 4-5 kg in più del suo peso forma ma tutto qua !
Già allora cominciammo tutti a notare che, appena dopo i pasti, si assentava per alcuni minuti. Ora questa è divenuta la normalità. I genitori hanno provato a parlarle, l'hanno portata da un paio di psichiatri, ma Lei poi non ne ha più voluto sapere ed ora non sanno più cosa fare, quindi fanno finta che il problema non esista......e le cose peggiorano. Io non ho mai avuto un rapporto confidenziale con mia nipote, come in generale con tutti i miei parenti. Per lungo tempo anch' io ho finto che qualcun altro si stesse occupando di mia nipote, ma non è così ! Vorrei poter fare qualcosa ma non ho idea di come farla e di cosa fare. Potreste darmi dei consigli su come muovermi ?
Grazie !

[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La terapia di disturbi alimentari potenzialmente molto gravi deve essere seguita presso centri specializzati. Nella città di Milano vi sono diversi centri universitari e ospedalieri che si occupano di questi disturbi. Il primo passo dovrebbe essere quello di affidarsi a specialisti del settore. La difficoltà principale è che la maggior parte dei pazienti che soffre di anoressia non pensa di avere un problema.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott.
Infatti la ragazza è certa di non avere alcun problema.
Io potrei essere in grado di farle capire che invece ce l'ha ?
In che modo, con quale approccio, con quali domande ?

[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

una possibilità potrebbe essere quella di coinvolgere il medico di medicina generale.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#4]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
gentile utente,
purtroppo anche per mia esperienza è molto difficile avvicinare alle cure i pazienti anoressici,
Talvolta ho notato che magari ascoltano di più amici o conoscenti della loro età che nom parenti o persone legate affettivamente.
Forse potrebbe essere un'altro approccio da tentare,
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#5]
Utente
Utente
Grazie a tutti, proverò a parlare coi suoi amici e col medico di famiglia.
A risentirci.
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