Trattamento ansia generalizzata
gentili dottori, sono in cura dallo psichiatra per un problema di ansia generalizzata che mi porta anche problemi di insonnia abbastanza seri, e ne soffro da un anno circa.
dopo aver provato praticamente quasi tutte le benzodiazepine in commercio con scarsi risultati se non per i primi mesi, l'ultima estate decisi di sospendere tutto. dopo vari mesi in cui ero stata bene, riecco i soliti problemi di ansia e insonnia. rivolta di nuovo ad uno specialista, questo mi consiglia 2 mg di esilgan per il sonno, e 30 gtt di xanax sempre prima di dormire, per cominciare dopo una settimana con citalopram (10 gtt). poichè dopo 5 o 6 giorni l'esilgan non mi faceva per nulla dormire, dandomi profonda astenia diurna ,credo sia per il mancato sonno che per effeti residui, il medico mi dice di iniziare con trittico 75mg fino a 150mg in una settimana (principalmente per il sonno), eliminando il citalopram dal piano terapeutico, e lasciando lo xanax e l'esilgan la sera. dopo un'altra settimana nessun miglioramento sul sonno, se non fortissima sonnolenza diurna e uno stato di torpore nei 3 4 risvegli notturni soliti, e stesso stato psicofisico diurno come in precedenza. dall'ultimo colloquio mi viene eliminato l'esilgan, e spedita al centro del sonno, dove un neurologo decide che non è necessario fare la polisonnigrafia, ma mi prescive melatonina 5mg, più occhiali scuri la sera e forte luce al mattino per 30 minuti, suggerendomi di eliminare lo xanax, lasciare trittico 150, e piu in la sostituire il trittico con amitriptilina (non sarebbe il caso provare un SSRI prima di un triciclico?) con l'integrazione di melatonina va leggermente meglio, ma da due giorni, stufa del sonno comunque pessimo e presa dal nervosismo non prendo piu trittico... paradossalmente il sonno sembra migliorare. al momento dunque prendo xanax 20gtt e melatonia 5mg .... in ballo quindi tra due pareri se pur di sicuro validi ma leggermente diseguali, vi chiedo gentilmente pareri in merito al mio caso, chiedendovi se secondo voi non sarebbe il caso di iniziare con un SSRI efficace per l'ansia e che poi gioverà anche sul sonno come il citalopram? grazie
dopo aver provato praticamente quasi tutte le benzodiazepine in commercio con scarsi risultati se non per i primi mesi, l'ultima estate decisi di sospendere tutto. dopo vari mesi in cui ero stata bene, riecco i soliti problemi di ansia e insonnia. rivolta di nuovo ad uno specialista, questo mi consiglia 2 mg di esilgan per il sonno, e 30 gtt di xanax sempre prima di dormire, per cominciare dopo una settimana con citalopram (10 gtt). poichè dopo 5 o 6 giorni l'esilgan non mi faceva per nulla dormire, dandomi profonda astenia diurna ,credo sia per il mancato sonno che per effeti residui, il medico mi dice di iniziare con trittico 75mg fino a 150mg in una settimana (principalmente per il sonno), eliminando il citalopram dal piano terapeutico, e lasciando lo xanax e l'esilgan la sera. dopo un'altra settimana nessun miglioramento sul sonno, se non fortissima sonnolenza diurna e uno stato di torpore nei 3 4 risvegli notturni soliti, e stesso stato psicofisico diurno come in precedenza. dall'ultimo colloquio mi viene eliminato l'esilgan, e spedita al centro del sonno, dove un neurologo decide che non è necessario fare la polisonnigrafia, ma mi prescive melatonina 5mg, più occhiali scuri la sera e forte luce al mattino per 30 minuti, suggerendomi di eliminare lo xanax, lasciare trittico 150, e piu in la sostituire il trittico con amitriptilina (non sarebbe il caso provare un SSRI prima di un triciclico?) con l'integrazione di melatonina va leggermente meglio, ma da due giorni, stufa del sonno comunque pessimo e presa dal nervosismo non prendo piu trittico... paradossalmente il sonno sembra migliorare. al momento dunque prendo xanax 20gtt e melatonia 5mg .... in ballo quindi tra due pareri se pur di sicuro validi ma leggermente diseguali, vi chiedo gentilmente pareri in merito al mio caso, chiedendovi se secondo voi non sarebbe il caso di iniziare con un SSRI efficace per l'ansia e che poi gioverà anche sul sonno come il citalopram? grazie
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Gentile utente,
l'utilizzo di benzodiazepine nel lungo termine è controindicato per i noti effetti di dipendenza ed assuefazione.
Per ciò che attiene all'uso di farmaci della classe degli antidepressivi essi andrebbero provati e personalizzati sul paziente nei dosaggi e nei tempi di somministrazione.
l'utilizzo di benzodiazepine nel lungo termine è controindicato per i noti effetti di dipendenza ed assuefazione.
Per ciò che attiene all'uso di farmaci della classe degli antidepressivi essi andrebbero provati e personalizzati sul paziente nei dosaggi e nei tempi di somministrazione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Gentile utente,
lo specialista a cui fare riferimento per il suo disturbo è lo psichiatra, non il neurologo.
In merito all'ultima domanda, non è possibile rispondere con prescrizioni on line: anche per questo dovrebbe sentire il parere dello psichiatra.
lo specialista a cui fare riferimento per il suo disturbo è lo psichiatra, non il neurologo.
In merito all'ultima domanda, non è possibile rispondere con prescrizioni on line: anche per questo dovrebbe sentire il parere dello psichiatra.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#5]
Ex utente
salve dott.Garbolino, certo, mi rendo conto che l'ultima domanda, posta così, non vada bene, e capisco il perchè. vede, il motivo che mi ha spinto a scrivere su questo forum, è per avere più pareri sul trattamento che mi è stato dato dallo psichiatra e per sapere che ne pensate appunto di questa terapia per l'ansia generalizzata, e se secondo voi sia valida.
grazie, cordiali saluti
grazie, cordiali saluti
[#6]
Gentile utente,
tenga conto che dal mio punto di vista vale quanto già espresso dal collega.
Il sospetto (sottolineo sospetto) è che la sua perplessità sia in parte responsabile della difficoltà a fidarsi di un professionista per quanto concerne le cure farmacologiche.
E ribadisco che nel suo caso appare importante essere seguiti da uno psichiatra.
tenga conto che dal mio punto di vista vale quanto già espresso dal collega.
Il sospetto (sottolineo sospetto) è che la sua perplessità sia in parte responsabile della difficoltà a fidarsi di un professionista per quanto concerne le cure farmacologiche.
E ribadisco che nel suo caso appare importante essere seguiti da uno psichiatra.
[#7]
Ex utente
grazie per la velocità di risposta! io comunque sono attualmente in cura, con lo psichiatra che mi ha dato il trittico, e intendo seguire le sue indicazioni. forse ho fatto trasparire una mancanza di fiducia nei confronti del terapeuta, ma Le assicuro che non è così. il mio dubbio era relativo al tipo di antidepressivo... il prossimo incontro ce l'ho tra 20 giorni, e mi chiedevo, visto che il trittico non sembra darmi giovamenti ne per il sonno ne per l'ansia, se non sia il caso di provare un SSRI
grazie
grazie
[#10]
Ex utente
gentili dottori, dopo l'ultimo consulto con lo specialista, mi è stata consigliata questa terapia citalopram 5 gtt laroxyl 5 gtt trittico 100 mg e sospendere gradualmente lo xanax. il tutto per favorire credo il sonno (l'ultimo mese è stato da questo punto di vista devastante. riesco bene o male a dormire 6 ore, ma poi stanchezza cronica tutto il giorno) e l'umore.
non sono 3 antidepressivi? è possibile prenderli assieme?
per favore, datemi delucidazioni in merito
saluti
non sono 3 antidepressivi? è possibile prenderli assieme?
per favore, datemi delucidazioni in merito
saluti
[#14]
Gentile utente,
come già le dissi è necessaria una valutazione dello psichiatra (e non del neurologo).
Inoltre, dal mio punto di vista, il trattamento attuale non è congruo: senta eventualmente un altro parere specialistico (psichiatrico!).
come già le dissi è necessaria una valutazione dello psichiatra (e non del neurologo).
Inoltre, dal mio punto di vista, il trattamento attuale non è congruo: senta eventualmente un altro parere specialistico (psichiatrico!).
[#17]
Ex utente
gentile dottore, La aggiorno, mi rendo conto della poca chiarezza:
il neurologo del centro del sonno mi aveva dato: trittico 150 melatonina 5mg e da fare lux al mattino e occhiali scuri la sera, mantenendo le 30 gtt di xanax prima di dormire.
lo psichiatra(che mi aveva mandato al centro del sonno, dopo aver provato con esilgan, trittico e xanax all'inizio), mi aveva consigliato di provare citalopram da portare da 2 a 10 gtt in una settimana e continuare così, nel caso non avessi avuto beneficio dalla terapia del neurologo.
ho fatto di conseguenza, e all'incontro successivo , con lo psichiatra gli ho detto che avevo iniziato con citalopram da quasi 2 settimane, con xanax questa volta 40 gtt., comunicandogli che i problemi relativi al sonno, che sono quelli che mi stanno totalmente rovinando la vita, non passano, bensì sono peggiorati.
mi ha quindi consigliato di calare il citalopram a 5 gtt, e prendere insieme laroxyl 5 gtt e di nuovo trittico., eliminando gradualmente lo xanax.
al momento sto mantenendo il citalopram , (e xanax a 25 gtt, scalandolo piano), e in attesa di un appuntamento con un altro psichiatra (tra 15 giorni). il citalopram lo prendo alle ore 13, e sono al sedicesimo giorno. da una settimana praticamente non dormo piu, sono costantemente in stato di dormiveglia e risvegli frequenti, sudorazione continua a mani e piedi, e soprattutto tremori agli arti superiori che avverto la notte come fossero, mi permetta il paragone, lievi scariche elettriche.
tra l'altro, ho anche problemi relativi alla respiarazione per setto nasale deviato, e non so se sia del tutto inutile, come diceva il neurologo, fare una polisonnografia....
che ne pensa, dottore?
spero aver chiarito il quadro, e La ringrazio ancora per l'attenzione
il neurologo del centro del sonno mi aveva dato: trittico 150 melatonina 5mg e da fare lux al mattino e occhiali scuri la sera, mantenendo le 30 gtt di xanax prima di dormire.
lo psichiatra(che mi aveva mandato al centro del sonno, dopo aver provato con esilgan, trittico e xanax all'inizio), mi aveva consigliato di provare citalopram da portare da 2 a 10 gtt in una settimana e continuare così, nel caso non avessi avuto beneficio dalla terapia del neurologo.
ho fatto di conseguenza, e all'incontro successivo , con lo psichiatra gli ho detto che avevo iniziato con citalopram da quasi 2 settimane, con xanax questa volta 40 gtt., comunicandogli che i problemi relativi al sonno, che sono quelli che mi stanno totalmente rovinando la vita, non passano, bensì sono peggiorati.
mi ha quindi consigliato di calare il citalopram a 5 gtt, e prendere insieme laroxyl 5 gtt e di nuovo trittico., eliminando gradualmente lo xanax.
al momento sto mantenendo il citalopram , (e xanax a 25 gtt, scalandolo piano), e in attesa di un appuntamento con un altro psichiatra (tra 15 giorni). il citalopram lo prendo alle ore 13, e sono al sedicesimo giorno. da una settimana praticamente non dormo piu, sono costantemente in stato di dormiveglia e risvegli frequenti, sudorazione continua a mani e piedi, e soprattutto tremori agli arti superiori che avverto la notte come fossero, mi permetta il paragone, lievi scariche elettriche.
tra l'altro, ho anche problemi relativi alla respiarazione per setto nasale deviato, e non so se sia del tutto inutile, come diceva il neurologo, fare una polisonnografia....
che ne pensa, dottore?
spero aver chiarito il quadro, e La ringrazio ancora per l'attenzione
[#18]
Gentile utente,
mi pare che la posologia dei farmaci e la tempistica per valutare gli esiti non siano del tutto congrui.
Ritengo una buona scelta avere prenotato una seconda consullenza psichiatrica: attenda in quell'occasione di capire come è possibile modificare il trattamento attuale (compresa l'eventuale ipotesi di una rivalutazione presso il centro del sonno).
mi pare che la posologia dei farmaci e la tempistica per valutare gli esiti non siano del tutto congrui.
Ritengo una buona scelta avere prenotato una seconda consullenza psichiatrica: attenda in quell'occasione di capire come è possibile modificare il trattamento attuale (compresa l'eventuale ipotesi di una rivalutazione presso il centro del sonno).
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 10.7k visite dal 07/03/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.