Ma solo il colloquio clinico può stabilire un disturbo del umore?
[#1]
Gentile utente,
esistono valutazioni cliniche (visita diretta) che possono già di per sè essere sufficienti per porre diagnosi. In altri casi sono utili valutazioni testistiche (test di vario tipo) o strumentali (risonanza magnetica, TAC, esami del sangue, ecc...).
Il problema dei parenti è diverso: nella mia pratica coinvolgo, dove possibile, i familiari cercando di illustrare al meglio il disturbo di cui un loro congiunto è portatore.
Questo anche perchè l'intervento terapeutico potrebbe avvalersi anche della stessa collaborazione della famiglia.
esistono valutazioni cliniche (visita diretta) che possono già di per sè essere sufficienti per porre diagnosi. In altri casi sono utili valutazioni testistiche (test di vario tipo) o strumentali (risonanza magnetica, TAC, esami del sangue, ecc...).
Il problema dei parenti è diverso: nella mia pratica coinvolgo, dove possibile, i familiari cercando di illustrare al meglio il disturbo di cui un loro congiunto è portatore.
Questo anche perchè l'intervento terapeutico potrebbe avvalersi anche della stessa collaborazione della famiglia.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Gentile utente,
lei pone nella sua richiesta una problematica molto frequente nei rapporti fra chi soffre di un disturbo psichico e i suoi famigliari.Si tratta di sofferenze non sempre evidenti e che sono quindi non ben comprese nella loro gravità anche dalle persone più vicine.
In questi casi è importantissima l'opera del medico curante,che deve svolgere una
vera e propria attività pedagogica nei confronti dei conviventi.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
lei pone nella sua richiesta una problematica molto frequente nei rapporti fra chi soffre di un disturbo psichico e i suoi famigliari.Si tratta di sofferenze non sempre evidenti e che sono quindi non ben comprese nella loro gravità anche dalle persone più vicine.
In questi casi è importantissima l'opera del medico curante,che deve svolgere una
vera e propria attività pedagogica nei confronti dei conviventi.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 06/03/2012.
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