Attualmente viviamo una relazione a distanza e io si gli sono vicina ma quando lui mi parla di un
Salve! Da un Po di tempo c'è un problema che mi assilla (e per assillo intendo manifestazioni un attacchi di panico e apatia) non so se possiate aiutarmi..... Circa tre mesi fa ho lasciato il mio ragazzo storico con cui stavo da 7 anni lui e' stato l'unico uomo della mia vita ma ho dovuto prendere questa decisione a causa dei suoi atteggiamenti .... Non avevamo più rapporti, non mi sentivo amata e mi sentivo ai suoi occhi letteralmente invisibile!! Successivamente nel periodo in cui non siamo stati insieme ho fatto in modo ,come penso tutti i ragazzi della mia eta', (22anni) di uscire, divertirmi e soprattutto mi ero imposta di dimenticare ed essere forte senza avere più bisogno di quel cordone ombellicale che mi legava a lui!! In quei due mesi a tratti ci sono riuscita a creare la mia barriera anche se alle volte ci vedevano e in un paio di occasioni sono stata nuovamente rifiutata !! Successivamente il mio ragazzo e' tornato da me e io sebbene con dei tentennamenti sono ritornata insieme a lui perché nonostante tutto mai nessuno regge il paragone con lui e per me e' sempre stato il migliore!In più ora con il senno di poi mi sono resa conto del fatto che stava passando un brutto momento! Scusate questo lungo preambolo ma forse e' necessario ! Attualmente dunque stiamo insieme ma alle volte ho attacchi di ansia .. Vedo come lui sia dolce e premuroso con me e come io CHe gli ho sempre donato l'anima non sono più in grado di farlo ! Mi si crea un blocco al. Cuore per altro più so Che ha bisogno di me più ne soffro !! Sono letteralmente mangiata dal senso di colpa per questo! Per quanto io voglia recuperare tornare come prima io alle volte riesco altre no e mi vincono gli attacchi di panico ! Scusate se aggiungo altro.... Attualmente viviamo una relazione a distanza e io si gli sono vicina ma quando lui mi parla di un futuro insieme li dove lo hanno mandato per lavoro io entro in panico lui si aggrappa a me ma io so di non essere la solida roccia di sempre!! Tra l'altro andandolo a trovare lui ha pianto con me e io non sapevo proprio come aiutarlo! Saperlo li solo e non poterlo aiutare mi distrugge e mi distrugge ancora di più il fatto di non essere pronta a seguirlo!! Ho paura persino a parlarne con gli amici perché mi rispondono con un lapidario non lo ami più ma in realtà io ci tengo a lui più di me stessa e vorrei trovare il modo per aggiustare le cose e far passare questi attacchi d'ansia ! Scusate lo sfogo ma questo stato di cose mi fa venire veramente attacchi di panico( palpitazioni , fame d'aria) e sta diventando il mio unico pensiero tanto da non riuscire a godere dei bei momenti anche con lui
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Quale e' la sua domanda?
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Gentile utente,
come molte stuazioni di coppia anche la sua manifesta una notevole complessità.con pensieri e comportamenti che possono apparire a prima vista contraddittori.Da quello che dice al momento le pare di trovarsi in una situazione senza sbocco apparente,chiusa fra l'affievolirsi del trasporto spontaneo verso il suo ragazzo e le sue valutazionei razionali positive.
Penso che le sarebbe molto utile in questo frangente un supporto psicoterapico che potrebbe favorire un suo chiarimendo interiore .
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
come molte stuazioni di coppia anche la sua manifesta una notevole complessità.con pensieri e comportamenti che possono apparire a prima vista contraddittori.Da quello che dice al momento le pare di trovarsi in una situazione senza sbocco apparente,chiusa fra l'affievolirsi del trasporto spontaneo verso il suo ragazzo e le sue valutazionei razionali positive.
Penso che le sarebbe molto utile in questo frangente un supporto psicoterapico che potrebbe favorire un suo chiarimendo interiore .
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
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Gentile utente,
mi associo ai colleghi nelle indicazioni già espresse.
Aggiungo, peraltro, che la sua valutazione di "attacchi di ansia" potrebbe valer la pena contestualizzarla meglio: ne ha parlato in prima battuta con il medico di base?
mi associo ai colleghi nelle indicazioni già espresse.
Aggiungo, peraltro, che la sua valutazione di "attacchi di ansia" potrebbe valer la pena contestualizzarla meglio: ne ha parlato in prima battuta con il medico di base?
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
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Utente
Si si ne ho parlato anche perché questa sensazione di apatia e malessere magari ora più accentuata e' presente da un bel Po! Mi ha consigliato di parlarne con la neurologa che mi segue per problemi di emicranie e disturbi del sonno (un paio di anni fa infatti ho avuto seri problemi di insonnia e l'ansia si manifestava la sera) ; la dottoressa per ora mi ha detto di assumere dosi minime di xanas e di appuntarmi la frequenza del problema ! Io sono molto preoccupata perché la gioia di vita che mi ha sempre caratterizzata sta scemando non ho più interesse per nulla e neanche per il mio ragazzo ! La cosa mi spaventa molto ! Non vorrei trascurare amicizie e amore per questo grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 05/03/2012.
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