Ansia e daparox

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 20 anni, da sempre socievole ed estroverso ma da ottobre soffro di un disturbo d'ansia e di attacchi d'ansia e questo ovviamente mi deabilita molto.
Sono in cura da una psicologa da novembre con terapia individuale alla ricerca della causa di quest'ansia che pare essere dovuta alla separazione dal "mondo dei giovani" per quello più adulto. Così pare essere. Oltretutto non ho ancora ben chiaro cosa fare della mia vita.

Ma il punto del consulto che vi pongo non è questo:
Infatti, recentemente mi son recato anche da una psichiatra perchè soffro di crisi d'ansia soprattutto quando mi allontano da casa o comuqnue quando "non ho vie di fuga certe" dal posto in cui mi trovo. Quindi: paura di prendere i mezzi, di allontanarmi troppo da casa ecc.. cose che invece prima facevo sempre senza alcun problema, anzi con piacere!
Così, mi è stato prescritta una terapia annuale a base di Daparox.
Son partito con due gocce al giorno e ogni tre giorni dovrò aggiungerne due fino ad arrivare a venti gocce al giorno per tutto l'anno.,
Sono oggi alla prima settimana di trattamento e noto che non sento tanta ansia però sento un sintomo in particolare, il respiro corto.
Il respiro corto è uno dei sintomi della mia ansia, ma da quando assumo questo farmaco, ho il respiro corto anche in momenti in cui sono "tranquillo" e non ho ansia. il fatto è che con il respiro corto poi mi sale anche un po' d'ansia e nonostante respiri profondamente dopo un po' mi torna! Altri sintomi avuti con l'inizio di assunzione di questo farmaco sono stati "rintontimento generale" e un po' di nausea ma soprattutto c'è questo respiro corto che è molto fastidioso!
E' normale? Mi pare di aver capito di si per i primi periodi, girovagando un po' in rete e sentendo altre esperienze.. ma vorrei anche un parere vostro.
Specifico infine che mi è stato prescritto anche 5 gocce di lexotan al bisogno.
Vi ringrazio e non esistate a chiedermi eventualmente altri chiarimenti.

Saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
L inizio della terapia con Ssri può essere caratterizzato da un peggioramento sintomatologico. La terapia richiede una rivalutazione periodica per verificare l efficacia e la tollerabilità. Non è possibile prescrivere una terapia e rimandare la verifica dopo un anno. Credo che il suo specialista vorrà rivalutare la situazione a breve.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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