Ansia, fiato corto, agitazione. Posso fare sport?
Buongiorno a tutti,
da circa una settimana soffro di forte ansia, sensazione di braccia pesanti, respiro corto, sudorazione improvvisa e mal di testa.
Questo mi capita spesso al mattino appena sveglio e dopo pranzo.
Sono andato da un neuropsichiatra che mi ha suggerito di iniziare con una terapia:
Xanax: da 6 a massimo 12 gocce al mattino ed altre 6 ad un massimo di 12 al pomeriggio-sera solo se ne sento il bisogno.
Inoltre una cura di integratori ed antiossidanti.
Per ora prendo 7 gocce di Xanax al mattino e gli integratori. Grossi benefici non ne ho avuti ma prima di aumentare le dosi voglio fare le analisi del sangue per la tiroide.
Tutt'ora accuso un po' di insonnia (mi sveglio diverse volte la notte), ed ansia associata a nausea al mattino prima di recarmi al lavoro e dopo i pasti.
Ho 30 anni e sono di sesso maschile. Ho sempre fatto molto sport. Mi verrebbe da pensare di andare a fare una corsa che potrebbe avere un risultato ansiolitico nei miei confronti, avendo però il fiato corto ho paura di star male. Vorrei però poter fare qualcosa per combattere o meglio superare questo status. Non voglio solo dover usare medicine, voglio innanzitutto aiutarmi da solo a sistemare questa maledetta situazione!!!
Cosa potete consigliarmi?Fare sport in questa situazione è peggiorativo o migliorativo? Per rilassarmi se andassi alle terme?
Help me please!
Grazie
Andrea
da circa una settimana soffro di forte ansia, sensazione di braccia pesanti, respiro corto, sudorazione improvvisa e mal di testa.
Questo mi capita spesso al mattino appena sveglio e dopo pranzo.
Sono andato da un neuropsichiatra che mi ha suggerito di iniziare con una terapia:
Xanax: da 6 a massimo 12 gocce al mattino ed altre 6 ad un massimo di 12 al pomeriggio-sera solo se ne sento il bisogno.
Inoltre una cura di integratori ed antiossidanti.
Per ora prendo 7 gocce di Xanax al mattino e gli integratori. Grossi benefici non ne ho avuti ma prima di aumentare le dosi voglio fare le analisi del sangue per la tiroide.
Tutt'ora accuso un po' di insonnia (mi sveglio diverse volte la notte), ed ansia associata a nausea al mattino prima di recarmi al lavoro e dopo i pasti.
Ho 30 anni e sono di sesso maschile. Ho sempre fatto molto sport. Mi verrebbe da pensare di andare a fare una corsa che potrebbe avere un risultato ansiolitico nei miei confronti, avendo però il fiato corto ho paura di star male. Vorrei però poter fare qualcosa per combattere o meglio superare questo status. Non voglio solo dover usare medicine, voglio innanzitutto aiutarmi da solo a sistemare questa maledetta situazione!!!
Cosa potete consigliarmi?Fare sport in questa situazione è peggiorativo o migliorativo? Per rilassarmi se andassi alle terme?
Help me please!
Grazie
Andrea
[#1]
Gentile utente,
il disturbo psichico (del quale è stata fatta una diagnosi precisa?) non necessariamente contraindica lo sport, ma potrebbero essere più indicati alcuni tipi di sport piuttosto che gli altri (anche nell'ottica curativa), a secondo del tipo di disturbo. Comunque, prima di tutto è importante indagare ed escludere che i sintomi possano essere la manifestazione di un disturbo primariamente non psichico, ma organico. Perciò, Le raccomando una buona visita dal Medico di Base, per escludere quanto meno gli eventuali disturbi dell'apparato digerente, cardiovascolare e respiratorio, e quelli che il medico riterrà opportuno di indagare. Gli ormoni tiroidei sono senz'altro utili quando si tratta di un sospetto di una malattia psichica; anche il controllo con esami di laboratorio di routine può essere utile, ed anche gli altri esami importanti nello screening per l'attività sportiva di una certa entità (come l'ECG, Rx torace), ma parliamone prima con il Suo medico.
Che tipo di sport Lei pratica?
il disturbo psichico (del quale è stata fatta una diagnosi precisa?) non necessariamente contraindica lo sport, ma potrebbero essere più indicati alcuni tipi di sport piuttosto che gli altri (anche nell'ottica curativa), a secondo del tipo di disturbo. Comunque, prima di tutto è importante indagare ed escludere che i sintomi possano essere la manifestazione di un disturbo primariamente non psichico, ma organico. Perciò, Le raccomando una buona visita dal Medico di Base, per escludere quanto meno gli eventuali disturbi dell'apparato digerente, cardiovascolare e respiratorio, e quelli che il medico riterrà opportuno di indagare. Gli ormoni tiroidei sono senz'altro utili quando si tratta di un sospetto di una malattia psichica; anche il controllo con esami di laboratorio di routine può essere utile, ed anche gli altri esami importanti nello screening per l'attività sportiva di una certa entità (come l'ECG, Rx torace), ma parliamone prima con il Suo medico.
Che tipo di sport Lei pratica?
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta.
Io pratico running e calcetto, tennis e basket...qualsiasi cosa che abbia a che fare con il movimento l'attività fisica :)
Nell'ottica di una cura adeguata volevo dirle che sono già stato dal mio medico. Qualche mese fa' avevo fatto una Risonanza Magnetica cerebrale, ed una Tac, analisi del sangue, visita vestibolare, visita dall'otorino. Il tutto risultato negativo. Avevo fatto queste visite tra novembre e dicembre in quanto a fine ottobre avevo avuto un episodio di forti vertigini.
Inoltre sono un ciclista e faccio le visite medico sportive una volta l'anno. Oltre a queste visite, lo scorso anno mi sono sottoposto ad un controllo cardiologico per mezzo dell'Holter per 2 giorni consecutivi in quanto ho un prolasso miotrale ed era per vedere se tutto funzionava bene...confermo, nessun problema.
Il neurologo al pronto soccorso mi aveva detto che poteva trattarsi di stress.
Mi sono rivolto al neuropsichiatra proprio per capire la cura da seguire in quanto durante questa ultima settimana la cosa è diventata insopportabile. Nella visita che mi ha fatto il neuropsichiatra, oltre a verificare i miei riflessi, mi ha misurato la pressione (che era un po' bassa, 105) e mi ha controllato il battito cardiaco.
Speriamo la cosa si possa risolvere....mi distrugge non poter far sport ed avere questo stato di malessere.
Porti pazienza, ma non so proprio dove sbattere la testa. Oltre all'analisi del sangue per la tiroide, mi consiglia altre analisi per escludere eventuali cause organiche?
Grazie
Io pratico running e calcetto, tennis e basket...qualsiasi cosa che abbia a che fare con il movimento l'attività fisica :)
Nell'ottica di una cura adeguata volevo dirle che sono già stato dal mio medico. Qualche mese fa' avevo fatto una Risonanza Magnetica cerebrale, ed una Tac, analisi del sangue, visita vestibolare, visita dall'otorino. Il tutto risultato negativo. Avevo fatto queste visite tra novembre e dicembre in quanto a fine ottobre avevo avuto un episodio di forti vertigini.
Inoltre sono un ciclista e faccio le visite medico sportive una volta l'anno. Oltre a queste visite, lo scorso anno mi sono sottoposto ad un controllo cardiologico per mezzo dell'Holter per 2 giorni consecutivi in quanto ho un prolasso miotrale ed era per vedere se tutto funzionava bene...confermo, nessun problema.
Il neurologo al pronto soccorso mi aveva detto che poteva trattarsi di stress.
Mi sono rivolto al neuropsichiatra proprio per capire la cura da seguire in quanto durante questa ultima settimana la cosa è diventata insopportabile. Nella visita che mi ha fatto il neuropsichiatra, oltre a verificare i miei riflessi, mi ha misurato la pressione (che era un po' bassa, 105) e mi ha controllato il battito cardiaco.
Speriamo la cosa si possa risolvere....mi distrugge non poter far sport ed avere questo stato di malessere.
Porti pazienza, ma non so proprio dove sbattere la testa. Oltre all'analisi del sangue per la tiroide, mi consiglia altre analisi per escludere eventuali cause organiche?
Grazie
[#5]
Mi associo al commento del Dr Garbolino.
In passato la neurologia e la psichiatria facevano parte di un unico percorso di qualificazione professionale, da dove la parola "neuro-psichiatra", ma oggi si tratta di due ambiti ben diversi, e l'uso della parola "neuropsichiatra" è diventato confondente. Oggi, se si tratta di un sospetto di un disturbo d'ansia o comunque di un disturbo psichico, bisogna rivolgersi da un medico che, a prescindere dagli altri titoli che può avere, deve essere specializzato in "psichiatria". Ad esempio, il neurologo al pronto soccorso, escludendo i disturbi neurologici, poteva ipotizzare che si trattasse dello stress, ma "lo stress" non è una diagnosi, e tale ipotesi doveva essere sottoposta alla valutazione di uno psichiatra.
<<..Oltre all'analisi del sangue per la tiroide, mi consiglia altre analisi per escludere eventuali cause organiche?..>>
Via internet non posso indicarLe gli esami da effettuare: questo va fatto in seguito ad una visita medica dal vivo durante la quale il medico esamina il Suo organismo, formula ipotesi delle malattie più probabili, e dunque, per completare l'iter, suggerisce gli esami strumentali e di laboratorio. Non so come Lei, ma la nostra società si è purtroppo abituata a saltare questo passaggio fondamentale e di ricorrere subito agli esami strumentali e di laboratorio, i quali, senza un'ipotesi clinica, hanno significato limitato. Lei scrive che è già stato dal Medico di Base l'autunno scorso. Lo ha aggiornato della sintomatologica apparsa in questi giorni?
In passato la neurologia e la psichiatria facevano parte di un unico percorso di qualificazione professionale, da dove la parola "neuro-psichiatra", ma oggi si tratta di due ambiti ben diversi, e l'uso della parola "neuropsichiatra" è diventato confondente. Oggi, se si tratta di un sospetto di un disturbo d'ansia o comunque di un disturbo psichico, bisogna rivolgersi da un medico che, a prescindere dagli altri titoli che può avere, deve essere specializzato in "psichiatria". Ad esempio, il neurologo al pronto soccorso, escludendo i disturbi neurologici, poteva ipotizzare che si trattasse dello stress, ma "lo stress" non è una diagnosi, e tale ipotesi doveva essere sottoposta alla valutazione di uno psichiatra.
<<..Oltre all'analisi del sangue per la tiroide, mi consiglia altre analisi per escludere eventuali cause organiche?..>>
Via internet non posso indicarLe gli esami da effettuare: questo va fatto in seguito ad una visita medica dal vivo durante la quale il medico esamina il Suo organismo, formula ipotesi delle malattie più probabili, e dunque, per completare l'iter, suggerisce gli esami strumentali e di laboratorio. Non so come Lei, ma la nostra società si è purtroppo abituata a saltare questo passaggio fondamentale e di ricorrere subito agli esami strumentali e di laboratorio, i quali, senza un'ipotesi clinica, hanno significato limitato. Lei scrive che è già stato dal Medico di Base l'autunno scorso. Lo ha aggiornato della sintomatologica apparsa in questi giorni?
[#6]
Utente
Certamente, ho parlato più volte con il mio medico di base. Ma mi ha detto che non ho nulla. L'ultima volta avevo quasi le lacrime agli occhi poichè stavo male a causa dell'ansia e mi ha detto di farmi forza! Io però non ce la faccio più...mi capisce??Se il mio medico non mi aiuta devo cercare qualcuno che possa farlo...e tra l'altro non so a chi rivolgermi visto che il mio medico curante non è per niente curante! Non mi misura nemmeno la pressione cardiaca!Le sembra normale!?
[#7]
Gentile utente,
per escludere o per riconoscere correttamente una disfunzione psico-emotiva a valle dei Suoi stati di agitazione, e per ricevere eventualmente la cura adatta, bisogna rivolgersi ad uno psichiatra: può rivolgersi al servizio pubblico (ad esempio, al Centro di Salute Mentale) oppure privatanente (può cercare anche fra gli specialisti iscritti a questo sito nella sezione di psichiatria).
Rispetto alla Sua domanda iniziale se può fare lo sport, torno a esprimere, coi limiti del consulto via internet, il mio parere, che non è ancora del tutto chiaro che non ci siano i fattori organici. Bisogna indagare come si deve soprattutto questi, e per farlo serve il medico di base che visita (ascolta i polmoni, il cuore, misura la pressione ecc.). Non si può giudicarlo se non riesce a trattare l'ansia, perché ci vuole uno specialista, ma se non può essere nemmeno visitato da lui (esame medico tradizionale), certamente non è normale, e Lei ha il diritto di iscriversi all'ASL ad un altro medico di base (all'ASL ci sono gli elenchi dei medici di base, secondo la zona). Però senza un medico di base non si può.
un saluto,
per escludere o per riconoscere correttamente una disfunzione psico-emotiva a valle dei Suoi stati di agitazione, e per ricevere eventualmente la cura adatta, bisogna rivolgersi ad uno psichiatra: può rivolgersi al servizio pubblico (ad esempio, al Centro di Salute Mentale) oppure privatanente (può cercare anche fra gli specialisti iscritti a questo sito nella sezione di psichiatria).
Rispetto alla Sua domanda iniziale se può fare lo sport, torno a esprimere, coi limiti del consulto via internet, il mio parere, che non è ancora del tutto chiaro che non ci siano i fattori organici. Bisogna indagare come si deve soprattutto questi, e per farlo serve il medico di base che visita (ascolta i polmoni, il cuore, misura la pressione ecc.). Non si può giudicarlo se non riesce a trattare l'ansia, perché ci vuole uno specialista, ma se non può essere nemmeno visitato da lui (esame medico tradizionale), certamente non è normale, e Lei ha il diritto di iscriversi all'ASL ad un altro medico di base (all'ASL ci sono gli elenchi dei medici di base, secondo la zona). Però senza un medico di base non si può.
un saluto,
[#8]
Utente
Grazie dottore. A tal proposito, proprio perchè la mia dottoressa non mi visitava, sono andato da un neurologo il quale prima di avermi prescritto Alasod e Pinetal e XANAX, mi ha visitato per bene. Controllato cuore, polmoni, riflessi, respiro ed ha controllato tutte le analisi una per una!
A parte la pressione che era un po' bassa (105) per il resto mi ha detto di star benissimo!
Appunto per quello vorrei capire quali altre analisi io dovrei fare.
A parte la pressione che era un po' bassa (105) per il resto mi ha detto di star benissimo!
Appunto per quello vorrei capire quali altre analisi io dovrei fare.
[#9]
Gentile utente,
certamente l'attività sportiva può avere valenze e effetti ansiolitici, in particolare, fra gli sport che Lei ha citato, il running (anche perché presuppone il controllo del respiro). Tuttavia, se si ha il fiato corto, anche nel caso di un disturbo d'ansia, non sempre la persona è in grado di controllare tale sintomo con l'esercizio, e, nel caso di alcune affezioni organiche (ma anche psichiche) l'esercizio è uno sforzo (fisico e mentale) che può peggiorare la situazione. Senza le visite generale e psichiatrica non si potrebbe rispondere alla Sua domanda, e anche tenendo conto che l'approvazione della pratica sportiva in questo contesto può avere la valenza di prescrizione di un rimedio, non posso prescriverlo on line.
Rispetto agli esami a questo punto bisogna chiederlo al medico che Le ha fatto la visita generale (il neurologo), il quale, da quello che Lei scrive, al termine della visita sembra di non aver indicato nessun esame. Chiederei sempre a lui se Lei può tornare alle attività sportive che pratica e se lui può certificarlo.
E' comunque un lavoro del medico di base. La prossima volta che avrà i problemi di salute, anche "piccoli", andrà dal neurologo? Il problema con il medico di base va risolta. Se la dottoressa di base non L'ha visitato, perché era sicura dello stesso esito che ha ottenuto poi il neurologo visitandoLa, allora può essere che questa dottoressa di base abbia un carattere deciso e questo non è sempre un male, ma nelle situazioni serie ha un grande valore, però, se non La visita mai, Le raccomando di valutare il cambio del medico di base.
Se non ci saranno le controindicazioni dal punto di vista della visita generale, rimarrà comunque aperta la questione della diagnosi del disturbo psichico: Se non c'è nessun disturbo, nemmeno psichico, vedo contro senso la prescrizione delle medicine, delle quali una è un ricostituente (alasod), una è un ansiolitico (xanax) e una ha azioni antidepressive (pineal); e se il disturbo psichico c'è, questo va diagnosticato e seguito da uno psichiatra.
certamente l'attività sportiva può avere valenze e effetti ansiolitici, in particolare, fra gli sport che Lei ha citato, il running (anche perché presuppone il controllo del respiro). Tuttavia, se si ha il fiato corto, anche nel caso di un disturbo d'ansia, non sempre la persona è in grado di controllare tale sintomo con l'esercizio, e, nel caso di alcune affezioni organiche (ma anche psichiche) l'esercizio è uno sforzo (fisico e mentale) che può peggiorare la situazione. Senza le visite generale e psichiatrica non si potrebbe rispondere alla Sua domanda, e anche tenendo conto che l'approvazione della pratica sportiva in questo contesto può avere la valenza di prescrizione di un rimedio, non posso prescriverlo on line.
Rispetto agli esami a questo punto bisogna chiederlo al medico che Le ha fatto la visita generale (il neurologo), il quale, da quello che Lei scrive, al termine della visita sembra di non aver indicato nessun esame. Chiederei sempre a lui se Lei può tornare alle attività sportive che pratica e se lui può certificarlo.
E' comunque un lavoro del medico di base. La prossima volta che avrà i problemi di salute, anche "piccoli", andrà dal neurologo? Il problema con il medico di base va risolta. Se la dottoressa di base non L'ha visitato, perché era sicura dello stesso esito che ha ottenuto poi il neurologo visitandoLa, allora può essere che questa dottoressa di base abbia un carattere deciso e questo non è sempre un male, ma nelle situazioni serie ha un grande valore, però, se non La visita mai, Le raccomando di valutare il cambio del medico di base.
Se non ci saranno le controindicazioni dal punto di vista della visita generale, rimarrà comunque aperta la questione della diagnosi del disturbo psichico: Se non c'è nessun disturbo, nemmeno psichico, vedo contro senso la prescrizione delle medicine, delle quali una è un ricostituente (alasod), una è un ansiolitico (xanax) e una ha azioni antidepressive (pineal); e se il disturbo psichico c'è, questo va diagnosticato e seguito da uno psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 9.5k visite dal 27/02/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.