Il medico di base mi ordinò di provare il prozac 20 mg
Alla cortese attenzione del Dott.Vannucchi
All'età di 35 anni circa ebbi una crisi che in un primo tempo ritenni "esistenziale",fino a quando il medico generico ebbe l'intuito che potesse trattarsi di un caso di Depressione (non avevo stimoli,non riuscivo a trovare un lavoro in cui applicarmi,distimia,ansia,incapacità a dormire senza ansiolitici,vita sregolata,abuso saltuario di alcolici.....questi erano i sintomi principali). Il medico di base mi ordinò di provare il Prozac 20 Mg. 81 capsula al giorno).Il mio fu un caso veramente di reazione superpositiva,poichè dopo un primo periodo di 15 20 gg. con molti effetti collaterali, subito dopo l'uso regolare del Prozac mi cambiò completamente. Chiarezza di idee,forza di volontà, capacità di crearmi nel giro di un anno una posizione lavorativa commerciale stabile, maggior autocontrollo su tutti quelli che erano gli aspetti negativi prima di iniziare la terapia. Tutto è andato piuttosto bene per circa 15 anni, anche nella vita affettiva per esempio. Però a seguito di un lutto molto grave che mi ha colpito da vicino nel 2005 era ricominciata una certa tendenza a "sbandare emotivamente" con saltuarie ma ingenti assunzioni di alcoolici.(In tutto questo periodo ho sempre avuto il Prozac, anche se l'assunzione a volte l'ho sospesa per brevi periodi). Negli ultimi 4 anni ho dovuto associare lo Xanax (1 mg.) verso sera per sopperire a forti stati di ansia.
Purtroppo forti problemi sopraggiunti negli ultimi 2 anni nel mio lavoro commerciale (ovvi ed inevitabili vista la situazione economica generale) hanno aggiunto stress a stress. Verso fine 2011 sono ripiombato in un Forte stato di agitazione e depressione (nonostante Prozac da 20 Mg. ed Xanax di tanto in tanto non sono riuscito ad "esimermi" da sfogare la tensione con notevoli quantità di alcolici (1-2 bottiglie di vino bianco in genere). Ricorso nuovamente al medico di base mi ha ovviamente invitato a "non bere assolutamente" (ma questo se stessi bene posso farlo) ed ordinato Zoloft 50 mg. in sostituzione del Prozac (mantenendo lo xanax alla sera). Allo stato attuale prendo la sertralina da 15 gg. circa, mi sento un poco meglio ma perdura un forte stato di stanchezza e depressione (anche una certa sonnolenza e confusione mentale) che non mi fanno sentire ancora bene come una volta. La mia domanda nello specifico è la seguente: è possibile che per lo Zoloft nel mio caso non funzioni o non sia adatto come fu il Prozac. A volte mi viene voglia di sospendere lo Zoloft e ritornare al vecchio Prozac che mi sembrava mi desse maggior tranquillità ed ottimismo.
Mi scuso se il quesito è un poco lungo, ma volevo fare un quadro "minimo" perchè potesse rendersi conto. Ci tengo a precisare che fisicamente sono un ex atleta, forte anche se sovrappeso, e non ho mai avuto altre patologie.
Ringraziandola anticipatamente
All'età di 35 anni circa ebbi una crisi che in un primo tempo ritenni "esistenziale",fino a quando il medico generico ebbe l'intuito che potesse trattarsi di un caso di Depressione (non avevo stimoli,non riuscivo a trovare un lavoro in cui applicarmi,distimia,ansia,incapacità a dormire senza ansiolitici,vita sregolata,abuso saltuario di alcolici.....questi erano i sintomi principali). Il medico di base mi ordinò di provare il Prozac 20 Mg. 81 capsula al giorno).Il mio fu un caso veramente di reazione superpositiva,poichè dopo un primo periodo di 15 20 gg. con molti effetti collaterali, subito dopo l'uso regolare del Prozac mi cambiò completamente. Chiarezza di idee,forza di volontà, capacità di crearmi nel giro di un anno una posizione lavorativa commerciale stabile, maggior autocontrollo su tutti quelli che erano gli aspetti negativi prima di iniziare la terapia. Tutto è andato piuttosto bene per circa 15 anni, anche nella vita affettiva per esempio. Però a seguito di un lutto molto grave che mi ha colpito da vicino nel 2005 era ricominciata una certa tendenza a "sbandare emotivamente" con saltuarie ma ingenti assunzioni di alcoolici.(In tutto questo periodo ho sempre avuto il Prozac, anche se l'assunzione a volte l'ho sospesa per brevi periodi). Negli ultimi 4 anni ho dovuto associare lo Xanax (1 mg.) verso sera per sopperire a forti stati di ansia.
Purtroppo forti problemi sopraggiunti negli ultimi 2 anni nel mio lavoro commerciale (ovvi ed inevitabili vista la situazione economica generale) hanno aggiunto stress a stress. Verso fine 2011 sono ripiombato in un Forte stato di agitazione e depressione (nonostante Prozac da 20 Mg. ed Xanax di tanto in tanto non sono riuscito ad "esimermi" da sfogare la tensione con notevoli quantità di alcolici (1-2 bottiglie di vino bianco in genere). Ricorso nuovamente al medico di base mi ha ovviamente invitato a "non bere assolutamente" (ma questo se stessi bene posso farlo) ed ordinato Zoloft 50 mg. in sostituzione del Prozac (mantenendo lo xanax alla sera). Allo stato attuale prendo la sertralina da 15 gg. circa, mi sento un poco meglio ma perdura un forte stato di stanchezza e depressione (anche una certa sonnolenza e confusione mentale) che non mi fanno sentire ancora bene come una volta. La mia domanda nello specifico è la seguente: è possibile che per lo Zoloft nel mio caso non funzioni o non sia adatto come fu il Prozac. A volte mi viene voglia di sospendere lo Zoloft e ritornare al vecchio Prozac che mi sembrava mi desse maggior tranquillità ed ottimismo.
Mi scuso se il quesito è un poco lungo, ma volevo fare un quadro "minimo" perchè potesse rendersi conto. Ci tengo a precisare che fisicamente sono un ex atleta, forte anche se sovrappeso, e non ho mai avuto altre patologie.
Ringraziandola anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
la sertralina va assunta per almeno 4 settimane prima di vedere i primi benefici. E' prematuro dopo 15 giorni esprimere giudizi di efficacia sul farmaco.
Cordiali saluti
la sertralina va assunta per almeno 4 settimane prima di vedere i primi benefici. E' prematuro dopo 15 giorni esprimere giudizi di efficacia sul farmaco.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Egr.Dott V.Martiadis
La ringrazio per questa prima precisazione che mi ha dato.
Il mio medico curante, che ormai mi conosce da molti anni, ipotizza che il Prozac assunto (pur sempre al dosaggio base di 20 mg. e con qualche breve pausa) , così come ha avuto un effetto efficace quasi 20 anni fa, oggi possa non avere più la stessa efficacia in quanto il mio organismo si è, per così dire, abituato.
Per questo motivo ha pensato di provare con una nuova "molecola" comunque appartenente alla stessa classe farmacologica, cioè per vedere se "rispondo ex novo" alla cura come nel caso di tanti anni fa.
Lei, in base alla sua esperienza ritiene che effettivamente il Prozac possa aver perso la sua efficacia come dire "per assuefazione organica"?
Farmacologicamente ritiene lo Zoloft un prodotto idoneo a sostituire il Prozac?
Ancora ringraziamenti se può fornirmi un suo parere, poichè ho necessità di riprendermi in fretta e tornare a lavorare con energia ed ottimismo.
Distinti saluti
La ringrazio per questa prima precisazione che mi ha dato.
Il mio medico curante, che ormai mi conosce da molti anni, ipotizza che il Prozac assunto (pur sempre al dosaggio base di 20 mg. e con qualche breve pausa) , così come ha avuto un effetto efficace quasi 20 anni fa, oggi possa non avere più la stessa efficacia in quanto il mio organismo si è, per così dire, abituato.
Per questo motivo ha pensato di provare con una nuova "molecola" comunque appartenente alla stessa classe farmacologica, cioè per vedere se "rispondo ex novo" alla cura come nel caso di tanti anni fa.
Lei, in base alla sua esperienza ritiene che effettivamente il Prozac possa aver perso la sua efficacia come dire "per assuefazione organica"?
Farmacologicamente ritiene lo Zoloft un prodotto idoneo a sostituire il Prozac?
Ancora ringraziamenti se può fornirmi un suo parere, poichè ho necessità di riprendermi in fretta e tornare a lavorare con energia ed ottimismo.
Distinti saluti
[#3]
Gentile utente,
i presupposti dela suo medico non sono errati. Se incorso di terapia con fluoxetina, lei ha comunque avuto un episodio depressivo, allora è razionale tentare l'approccio terapeutico con un'altra molecola. Deve attendere ancora qualche settimana.
Cordilai saluti
i presupposti dela suo medico non sono errati. Se incorso di terapia con fluoxetina, lei ha comunque avuto un episodio depressivo, allora è razionale tentare l'approccio terapeutico con un'altra molecola. Deve attendere ancora qualche settimana.
Cordilai saluti
[#5]
Utente
Buonasera, dall'ultimo consulto con voi sono passati circa 10 gg. (quindi sto prendendo Zoloft da quasi un mese). L'impressione è di cominciare a stare un poco meglio : perdura comunque una certa stanchezza e sonnolenza sopratutto al risveglio mattutino (faccio molta fatica ad alzarmi).
L'impressione durante la giornata è di avere maggior serenità e stabilità d'umore, di acquisire lentamente maggior consapevolezza e lucidità.
Rispetto al Prozac, che ho preso per molti anni precedentemente come già detto, è di avere minor euforia e ad in un certo senso minor agitazione (o speed) come effetto secondario: però proprio questo effetto più "brillante" del Prozac mi aiutava maggiormente nell'affrontare con maggior determinazione il mio lavoro commerciale che richiede spirito d'iniziativa e vivacità.
La mia domanda verte su questo: vi risulta che Zoloft abbia un effetto più "calmo" del Prozac??
Potrebbe anche essere che, avendo assunto Prozac per lungo tempo, gli effetti che provo siano anche una "mascheratura" attutita da Zoloft per avere sospeso all'improvviso Prozac??
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Gentilissimi Medici,
non ho chiesto altri consulti da oltre due mesi, quando mi trovavo in uno stato di "depressione" molto forte. Ho rinunciato all'assunzione di ZOLOFT perchè non registravo alcun beneficio (direi anzi che gli effetti collaterali rispetto al PROZAC erano più numerosi (diarrea,pesantezza gastrica, sonnolenza, poco effetto antidepressivo). Così sono tornato ad affidarmi al collaudato PROZAC, che praticamente non mi da effetti collaterali (ovviamente anche perchè lo assumo da molti anni 20 mg. die ; ma ovviamente anche gli effetti antidepressivi sono largamente diminuiti).
Ho cercato di impegnarmi molto nel lavoro per tenermi attivo ma purtroppo a cicli alterni ricado in stati depressivi molto forti.IN PARTICOLARE il problema è al mattino che mi trovo a combattere con un apatia ed una sonnolenza che rendono l'avvio della giornata come una scalata dell'Everest (mi sento astenico, gambe stanche,testa vuota,senza stimoli psico-fisici).
DEVO ANCHE CONFESSARE che, nonostante sappia che con il Prozac non si dovrebbero assumere alcoolici, a fasi alterne e per vari giorni consecutivi ho assunto abbondanti dosi di Vino bianco ( degustandolo con varie cose per stuzzicare l'appetito) anche per "darmi coraggio e forza di lavorare ed affrontare la giornata" (non parlo di dosi da ubriacarmi perdendo il controllo, ma diciamo circa una bottiglia 750 ml./1 L per avere quell'effetto disinibente e sbloccante da affrontare il mio lavoro commerciale.
OVVIAMENTE, consapevole che non posso usare questo "pagliativo" in modo continuo ed abusarne, adesso mi stò astenendo totalmente dal bere.
Alla mattina mi sento "stracciato" e a volte impiego ore ad alzarmi.
Prendo il Prozac alla mattina e lo xanax alla sera mla fatica e l'astenia sono grandi.
Questa mattina ho interpellato il mio medico curante, a cui ho riferito questo stato di cose, mi ha ordinato di fare un ciclo di Samyr iniezioni assieme al Liposom Forte (una un giono ed uno l'altro, quindi a giorni alternati), di continuare a prendere il Prozac 20 mg. alla mattina, lo xanax da 1 mg la sera dopo cena. In più di prendere dopo i pasti Legalon buste effervescenti.
Ovviamente mi ha raccomandato di astenermi di bere alcoolici (che nel mio caso sarebbe solo vino bianco oal massimo birra perchè non amo superalcolicici).
In questo contesto faccio presente anche una situazione di netto sovrappeso di 111 Kg per 1,86 di altezza. Sono un ex atleta e pertanto dopo i 35/40 anni ho sempre avuto la tendenza all'aumento di peso non praticando più sport agonistico (e da tre anni neppure amatoriale....proprio nulla), però mentre fino a tre /quattro anni fa ero sui 99/100 Kg. adesso ho superato i 110.
Vi ringrazio per la vs. cortese attenzione e fiducioso attendo una gentile risposta per sapere se le cure prescrittemi sono approriate e se avete qualche consiglio in più è sempre gradito.
Cordiali e Distinti Saluti
non ho chiesto altri consulti da oltre due mesi, quando mi trovavo in uno stato di "depressione" molto forte. Ho rinunciato all'assunzione di ZOLOFT perchè non registravo alcun beneficio (direi anzi che gli effetti collaterali rispetto al PROZAC erano più numerosi (diarrea,pesantezza gastrica, sonnolenza, poco effetto antidepressivo). Così sono tornato ad affidarmi al collaudato PROZAC, che praticamente non mi da effetti collaterali (ovviamente anche perchè lo assumo da molti anni 20 mg. die ; ma ovviamente anche gli effetti antidepressivi sono largamente diminuiti).
Ho cercato di impegnarmi molto nel lavoro per tenermi attivo ma purtroppo a cicli alterni ricado in stati depressivi molto forti.IN PARTICOLARE il problema è al mattino che mi trovo a combattere con un apatia ed una sonnolenza che rendono l'avvio della giornata come una scalata dell'Everest (mi sento astenico, gambe stanche,testa vuota,senza stimoli psico-fisici).
DEVO ANCHE CONFESSARE che, nonostante sappia che con il Prozac non si dovrebbero assumere alcoolici, a fasi alterne e per vari giorni consecutivi ho assunto abbondanti dosi di Vino bianco ( degustandolo con varie cose per stuzzicare l'appetito) anche per "darmi coraggio e forza di lavorare ed affrontare la giornata" (non parlo di dosi da ubriacarmi perdendo il controllo, ma diciamo circa una bottiglia 750 ml./1 L per avere quell'effetto disinibente e sbloccante da affrontare il mio lavoro commerciale.
OVVIAMENTE, consapevole che non posso usare questo "pagliativo" in modo continuo ed abusarne, adesso mi stò astenendo totalmente dal bere.
Alla mattina mi sento "stracciato" e a volte impiego ore ad alzarmi.
Prendo il Prozac alla mattina e lo xanax alla sera mla fatica e l'astenia sono grandi.
Questa mattina ho interpellato il mio medico curante, a cui ho riferito questo stato di cose, mi ha ordinato di fare un ciclo di Samyr iniezioni assieme al Liposom Forte (una un giono ed uno l'altro, quindi a giorni alternati), di continuare a prendere il Prozac 20 mg. alla mattina, lo xanax da 1 mg la sera dopo cena. In più di prendere dopo i pasti Legalon buste effervescenti.
Ovviamente mi ha raccomandato di astenermi di bere alcoolici (che nel mio caso sarebbe solo vino bianco oal massimo birra perchè non amo superalcolicici).
In questo contesto faccio presente anche una situazione di netto sovrappeso di 111 Kg per 1,86 di altezza. Sono un ex atleta e pertanto dopo i 35/40 anni ho sempre avuto la tendenza all'aumento di peso non praticando più sport agonistico (e da tre anni neppure amatoriale....proprio nulla), però mentre fino a tre /quattro anni fa ero sui 99/100 Kg. adesso ho superato i 110.
Vi ringrazio per la vs. cortese attenzione e fiducioso attendo una gentile risposta per sapere se le cure prescrittemi sono approriate e se avete qualche consiglio in più è sempre gradito.
Cordiali e Distinti Saluti
[#8]
Utente
Gent.mo Dott. Vassilis Martiadis,
ad essere sincero le uniche due volte che mi sono rivolto ad uno specialista sono rimasto molto deluso: una prima volta un autentico "luminare" mi ha ascoltato per una mezz'oretta e poi mi ha sostituito il Prozac con un altro antidepressivo (di cui mi scusi ho rimosso il nome); il risultato è stato pessimo perchè dopo un mese e mezzo ero praticamente "paralizzato" e avevo un sonno che non mi permetteva di lavorare.
Una seconda volta (anche qui illustre specialista forense) mi ha sostiuito lo il Prozac con Zoloft 50 mg : il risultato inizialmente sembrava promettente poi mi sentivo molto strano (dopo circa 1 mese) e chiesi un parere al medico generico che per altri 15 gg.mi consigliò di continuare, poi, visto che i risultati non erano neppure lontanamente comparabili a quelli dello Prozac (che se non altro non mi da nessun effetto collaterale, ma proprio nessuno) sono tornato al vecchio farmaco (Prozac) con l'integrazione dello Xanax.
Per risponderle in breve e pragmaticamente, di questi tempi di andare a spendere 150/200 Euro a visita da uno specialista che non mi conosce minimamente, allora preferisco rimanere sul mio medico curante di base che di me sa "vita morte e miracoli" e non mi costa nulla. Fra l'altro mi sembra che sia bravo e indovinò la cura del Prozac alla perfezione ed anche lo Xanax va molto bene.
Non che io sia "contro gli specialisti" , ma il mio è il classico caso che di questi tempi ricorre con maggior recrudescenza: sono un uomo di 54 anni certamente con uno stato Depressivo in atto, ma anche estremamente affaticato e stressato da un super-lavoro di carattere commerciale (vendita..) che nell'attuale contesto macroeconomico demolirebbe chiunque. Certo se potessi andare alle Maldive tre mesi le assicuro che mi passerebbe tutto e .........."non ci sarebbe specialista migliore".
COMUNQUE per tornare alla mia domanda cui lei, mi scusi, non ha risposto neppure minimamente, vi avevo chiesto un consulto a VOI appunto in quanto specialisti.
Comunque la informo che al momento il mio medico curante, ha preferito darmi Epargrisovit (una iniezione alla mattina), tenere il Prozac 20 mg., Legalon 200 bustine effervescenti ai pasti, Xanax alla sera.
Cordiali e Distinti saluti
Sign.Massi
ad essere sincero le uniche due volte che mi sono rivolto ad uno specialista sono rimasto molto deluso: una prima volta un autentico "luminare" mi ha ascoltato per una mezz'oretta e poi mi ha sostituito il Prozac con un altro antidepressivo (di cui mi scusi ho rimosso il nome); il risultato è stato pessimo perchè dopo un mese e mezzo ero praticamente "paralizzato" e avevo un sonno che non mi permetteva di lavorare.
Una seconda volta (anche qui illustre specialista forense) mi ha sostiuito lo il Prozac con Zoloft 50 mg : il risultato inizialmente sembrava promettente poi mi sentivo molto strano (dopo circa 1 mese) e chiesi un parere al medico generico che per altri 15 gg.mi consigliò di continuare, poi, visto che i risultati non erano neppure lontanamente comparabili a quelli dello Prozac (che se non altro non mi da nessun effetto collaterale, ma proprio nessuno) sono tornato al vecchio farmaco (Prozac) con l'integrazione dello Xanax.
Per risponderle in breve e pragmaticamente, di questi tempi di andare a spendere 150/200 Euro a visita da uno specialista che non mi conosce minimamente, allora preferisco rimanere sul mio medico curante di base che di me sa "vita morte e miracoli" e non mi costa nulla. Fra l'altro mi sembra che sia bravo e indovinò la cura del Prozac alla perfezione ed anche lo Xanax va molto bene.
Non che io sia "contro gli specialisti" , ma il mio è il classico caso che di questi tempi ricorre con maggior recrudescenza: sono un uomo di 54 anni certamente con uno stato Depressivo in atto, ma anche estremamente affaticato e stressato da un super-lavoro di carattere commerciale (vendita..) che nell'attuale contesto macroeconomico demolirebbe chiunque. Certo se potessi andare alle Maldive tre mesi le assicuro che mi passerebbe tutto e .........."non ci sarebbe specialista migliore".
COMUNQUE per tornare alla mia domanda cui lei, mi scusi, non ha risposto neppure minimamente, vi avevo chiesto un consulto a VOI appunto in quanto specialisti.
Comunque la informo che al momento il mio medico curante, ha preferito darmi Epargrisovit (una iniezione alla mattina), tenere il Prozac 20 mg., Legalon 200 bustine effervescenti ai pasti, Xanax alla sera.
Cordiali e Distinti saluti
Sign.Massi
[#9]
Gentile utente,
Forse non le è chiaro che il consulto online non sostituisce la visita diretta e non può comprendere diagnosi o terapia perché illegali. Pertanto si possono solo dare informazioni generiche su impostazioni terapeutiche o diagnostiche formulate già da altri medici. Alla luce di questo, poiché lei lamenta una sintomatologia non risolta, mi sembra logico che la terapia non dia i risultati sperati. Se lei preferisce rivolgersi al suo medico di base è libero di farlo visto che è anche bravo. È già stata impostata una variazione terapeutica, ne attenda i risultati e poi, eventualmente ne riparli con il suo medico. Personalmente, non credo che un complesso pvitaminico possa risolvere una condizione depressiva, se di questo si tratta. Se poi, come anche lei dice, si tratta di un periodo di difficoltà legato anche a condizioni lavorative, allora anche le vitamine potrebbero avere il loro ruolo terapeutico. Il tempo saprà dircelo.
Cordiali saluti
Forse non le è chiaro che il consulto online non sostituisce la visita diretta e non può comprendere diagnosi o terapia perché illegali. Pertanto si possono solo dare informazioni generiche su impostazioni terapeutiche o diagnostiche formulate già da altri medici. Alla luce di questo, poiché lei lamenta una sintomatologia non risolta, mi sembra logico che la terapia non dia i risultati sperati. Se lei preferisce rivolgersi al suo medico di base è libero di farlo visto che è anche bravo. È già stata impostata una variazione terapeutica, ne attenda i risultati e poi, eventualmente ne riparli con il suo medico. Personalmente, non credo che un complesso pvitaminico possa risolvere una condizione depressiva, se di questo si tratta. Se poi, come anche lei dice, si tratta di un periodo di difficoltà legato anche a condizioni lavorative, allora anche le vitamine potrebbero avere il loro ruolo terapeutico. Il tempo saprà dircelo.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Grazie Dott.V. Martiadis, innanzitutto la ringrazio,
spero che in effetti un aiuto anche vitaminico e disintossicante possa per il momento darmi una mano almeno in termini "energetico-vitali" (purtroppo il contesto sociale soggettivo ed oggettivo in effetti non ci colloca in un "momento ideale" per chi ha una predisposizione a periodi depressivi).
La mia condizione Depressiva un poco cronicizzata ha io credo le sue "radici" nel fatto che il lavoro commerciale che svolgo da tanti anni non è quello più adatto alla mia personalità: ho studiato materie umanistiche-spirituali che rimangono il mio "hobby e passione" intellettuale di fondo, ma per ragioni pratiche ho dovuto adattarmi ad un lavoro di tutt'altra natura. Questo in mè ha generato uno sforzo di adattamento psicologico che di giorno in giorno devo ripetere e sempre rinnovare con stress.
Di questo sono consapevole e mi faccio forza perchè capisco che "prima vengono le responsabilità verso la famiglia,i figli........poi si può dedicare tempo a ciò che piace".
Comunque ho una forte propensione all'autoanalisi, mi aiuto anche con buone letture,
pratico un poco di meditazione e credo anche nella preghiera. Non sono un bigotto, badi bene e detesto i fanatismi ed i dogmatismi di ogni natura, però ho la certezza interiore che la mente valda ben al di là del puramente fisico. Sotto questo punto di vista (terapeutico-psicologico), sono molto più in accordo con Jung o Assaggioli, senza voler togliere i meriti che spettano a Freud. Diciamo che Assaggioli sta a Freud come l'attuale Fisica Quantistica stà a Newton.
Cordiali e Distinti saluti.
Sign Massi
spero che in effetti un aiuto anche vitaminico e disintossicante possa per il momento darmi una mano almeno in termini "energetico-vitali" (purtroppo il contesto sociale soggettivo ed oggettivo in effetti non ci colloca in un "momento ideale" per chi ha una predisposizione a periodi depressivi).
La mia condizione Depressiva un poco cronicizzata ha io credo le sue "radici" nel fatto che il lavoro commerciale che svolgo da tanti anni non è quello più adatto alla mia personalità: ho studiato materie umanistiche-spirituali che rimangono il mio "hobby e passione" intellettuale di fondo, ma per ragioni pratiche ho dovuto adattarmi ad un lavoro di tutt'altra natura. Questo in mè ha generato uno sforzo di adattamento psicologico che di giorno in giorno devo ripetere e sempre rinnovare con stress.
Di questo sono consapevole e mi faccio forza perchè capisco che "prima vengono le responsabilità verso la famiglia,i figli........poi si può dedicare tempo a ciò che piace".
Comunque ho una forte propensione all'autoanalisi, mi aiuto anche con buone letture,
pratico un poco di meditazione e credo anche nella preghiera. Non sono un bigotto, badi bene e detesto i fanatismi ed i dogmatismi di ogni natura, però ho la certezza interiore che la mente valda ben al di là del puramente fisico. Sotto questo punto di vista (terapeutico-psicologico), sono molto più in accordo con Jung o Assaggioli, senza voler togliere i meriti che spettano a Freud. Diciamo che Assaggioli sta a Freud come l'attuale Fisica Quantistica stà a Newton.
Cordiali e Distinti saluti.
Sign Massi
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 47.1k visite dal 25/02/2012.
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