Sonnolenza ogni primavera
Buongiorno, spero che sia la sezione giusta perché due anni fa sono già stata dal neurofisiopatologo, e perché siete gli specialisti del Sistema Nervoso Centrale. Ho 48 anni, normopeso, in buona salute. Non mi sento depressa né ansiosa. Praticamente da sempre, ogni anno verso fine febbraio-fine marzo mi inizia quasi da un giorno all'altro una sonnolenza fortissima; la sera crollo prima delle 22, dormo di sasso e quando mi sveglio mi sembra di essermi addormentata due minuti prima. Durante il giorno sbadiglio moltissimo, e in certe ore, tipo alle 10 del mattino, e alle 17-18, devo proprio faticare per tenere gli occhi aperti.Lo so che si dice che "è la primavera", ma io mi sento come se avessi preso un sonnifero (avendolo preso una volta 1 compressa di Lexotan mi fece lo stesso effetto, solo che ora è naturale e continuo). Dal neurologo andai perché sentivo di potermi addormentare in macchina, ma esclusero completamente una narcolessia(in realtà non mi addormento di giorno, soffro solo tantissimo sonno), polisonnografia normale con aumento durata 4 NREM con conclusione "possiamo dare la normalità"ed EEG con "minime anomalie di tipo irritativo aspecifico" e onde alfa 8/6 in prevalenza delle ore....; la terapia fu un cocktail che conteneva vari integratori, tra cui coenzyma q10, acido lipoico, acido ascorbico e triptofano, con benefici minimi."Sono gli ormoni", ma quali? Francamente a volte è impressionante, sbadiglio in maniera irrefrenabile cosa socialmente imbarazzante, arrivo a prendere 6 caffè che mi danno solo effetti cardiaci, e pure prendendolo di sera cado addormentata! Questa cosa dura circa un mese e mezzo, ma arriva anche a due. Il mio umore è rilassato, se non fosse che faccio uno sforzo tremendo per guidare e tenermi sveglia. Sono anni e anni, sempre la stessa storia! Sono sicura che qualcosa si scombina. Cosa può essere? Che posso fare?Grazie se risponderete.
[#1]
Gentile utente
quanto descrive non può essere considerato un fenomeno patologico, il suo organismo ha difficoltà a riadattarsi al cambiamento stagionale.
quanto descrive non può essere considerato un fenomeno patologico, il suo organismo ha difficoltà a riadattarsi al cambiamento stagionale.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Grazie, dottore. Che sarà mai questa primavera che mi fa perdere il controllo degli sbadigli? E' veramente imbarazzante perché sono veramente irrefrenabili. Mi sento come se avessi bevuto tre litri di vino! Pensa che non ci possa essere un aiuto per superare questa "ESD periodica" (questa fu la diagnosi)?
[#4]
Ex utente
Così fu scritto: E....(non ricordo cosa) sonnolenza diurna...scusi ma vedo questa sigla nella prima pagina della cartella, più in là ipersonnia stagionale. Come dice lei non è una malattia, ma devo dire che un disagio importante c'è, a volte dopo una sonnolenza particolarmente intensa ho anche un leggero mal di testa. Attualmente gli ormoni tiroidei sono a posto, come pure l'emocromo, la sideremia e le transaminasi, analisi prescritte dal medico curante, secondo lui dovrei riprendere il mito-cocktal (l'insieme di coenzyma q10, melatonina, acido lipoico, triptofano ecc. di cui avevo detto prima). Vorrei sapere cosa ne pensa, se vale la pena, certo qualcosa in più di caffè e docce fredde vorrei fare...Grazie.
[#5]
Non può fare nulla in quanto è una condizione che si risolve da sola quando il suo organismo si abitua ai nuovi cambiamenti.
Potrebbe sentire il parere di un altro centro del sonno ma non credo che la soluione possa essere diversa.
Potrebbe sentire il parere di un altro centro del sonno ma non credo che la soluione possa essere diversa.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 25/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.