Entact 10 mg
Buona sera dottori,
....sono un ragazzo di 24 anni, da circa 9 giorni prendo mezza pastiglia di entact 10 mg, a parte la nausa continua, mi sento sempre stordito, poco lucido, come se avessi la mente appannata, mi sento ritardato sia nella formulazione dei pensieri che nei movimenti, nel parlare ecc ecc. La sera a riposo ho notato che la mia frequenza cardiaca si aggira intorno ai 48/49 battiti al minuto e mi sento sempre affaticato... Mi chiedevo, ma tutto questo è normale? O è meglio se interrompo il farmaco?
Ho già preso antidepressivi anni fa, (Xeristar e Citalpram) ma non ho mai riscontrato nulla del genere...
Grazie in anticipo per le risposte.
....sono un ragazzo di 24 anni, da circa 9 giorni prendo mezza pastiglia di entact 10 mg, a parte la nausa continua, mi sento sempre stordito, poco lucido, come se avessi la mente appannata, mi sento ritardato sia nella formulazione dei pensieri che nei movimenti, nel parlare ecc ecc. La sera a riposo ho notato che la mia frequenza cardiaca si aggira intorno ai 48/49 battiti al minuto e mi sento sempre affaticato... Mi chiedevo, ma tutto questo è normale? O è meglio se interrompo il farmaco?
Ho già preso antidepressivi anni fa, (Xeristar e Citalpram) ma non ho mai riscontrato nulla del genere...
Grazie in anticipo per le risposte.
[#1]
Gentile utente,
questi effetti collaterali possono essere normali nei primi giorni dell'assunzione del farmaco. Tuttavia, Le consiglio in ogni modo aggiornare lo specialista che lo ha prescritto a Lei delle Sue condizioni.
L'Entact è molto simile al Citalopram che Lei in passato ha già assunto, però l'Entact ha una azione più selettiva sul sistema di serotonina e dunque potrebbe avere i rispettivi effetti collaterali più pronunciati.
questi effetti collaterali possono essere normali nei primi giorni dell'assunzione del farmaco. Tuttavia, Le consiglio in ogni modo aggiornare lo specialista che lo ha prescritto a Lei delle Sue condizioni.
L'Entact è molto simile al Citalopram che Lei in passato ha già assunto, però l'Entact ha una azione più selettiva sul sistema di serotonina e dunque potrebbe avere i rispettivi effetti collaterali più pronunciati.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
grazie per la risposta...
Volevo chiederle consulto su il mio più grosso problema, se può aiutarmi.
Buona sera,
lei sa dirmi qualcosa sulle disfunzioni sessuali post SSRI, se sono frequenti, e si le è capitato qualche caso di suo paziente?
Io ho interrotto l'assunzione di Citalopram quasi due anni fa, dopo un anno di cura, da allora io non ho mai più avuto una sessualità regolare, piacevole e normale come lo era prima.
Da due mesi dopo l'interruzione ad oggi, dopo quasi due anni, la mia libido è scarsissima, ho difficoltà nell'eccitarmi anche quando c'è la voglia, ho forse è più giusto dire che provo voglia di avere voglia, ho erezione scarsa e difficoltà nel mantenerla, sento un blocco mentale rispetto al piacere... Io fino a due anni fa non ho mai avuto nessun problema del genere...
Ora da 10 giorni, visto che sono di nuovo depresso, e penso per la situazione, sto assumendo Entact 10 mg, come le ho detto.. e leggo qui e la che come ssri è ancora più inibente sull'argomento...
Ho 24 anni ed ho perso completamente la gioia di vivere, non so quanto riuscirò ad andare avanti così. E non sono mai riuscito a trovare riscontro soddisfacente sull'argomento da nessuno specialista.
Sono, comunque, stato rovinato da un farmaco, e non so se ci sia via d'uscita..
spero mi possa dare qualche delucidazione su questa sindrome/trauma da interruzione..
Grazie
Volevo chiederle consulto su il mio più grosso problema, se può aiutarmi.
Buona sera,
lei sa dirmi qualcosa sulle disfunzioni sessuali post SSRI, se sono frequenti, e si le è capitato qualche caso di suo paziente?
Io ho interrotto l'assunzione di Citalopram quasi due anni fa, dopo un anno di cura, da allora io non ho mai più avuto una sessualità regolare, piacevole e normale come lo era prima.
Da due mesi dopo l'interruzione ad oggi, dopo quasi due anni, la mia libido è scarsissima, ho difficoltà nell'eccitarmi anche quando c'è la voglia, ho forse è più giusto dire che provo voglia di avere voglia, ho erezione scarsa e difficoltà nel mantenerla, sento un blocco mentale rispetto al piacere... Io fino a due anni fa non ho mai avuto nessun problema del genere...
Ora da 10 giorni, visto che sono di nuovo depresso, e penso per la situazione, sto assumendo Entact 10 mg, come le ho detto.. e leggo qui e la che come ssri è ancora più inibente sull'argomento...
Ho 24 anni ed ho perso completamente la gioia di vivere, non so quanto riuscirò ad andare avanti così. E non sono mai riuscito a trovare riscontro soddisfacente sull'argomento da nessuno specialista.
Sono, comunque, stato rovinato da un farmaco, e non so se ci sia via d'uscita..
spero mi possa dare qualche delucidazione su questa sindrome/trauma da interruzione..
Grazie
[#3]
Gentile ragazzo, coi limiti di un consulto a distanza, cerco di riponderLe.
<<..lei sa dirmi qualcosa sulle disfunzioni sessuali post SSRI, se sono frequenti, e si le è capitato qualche caso di suo paziente?..>>
Sì, purtroppo è un fenomeno abbastanza noto, e qualche caso è capitato anche a me, sebbene per la maggior parte delle persone che si trovano nello stato di depressione importante (tale per la quale è indicata la farmaco-terapia antidepressiva) la vita sessuale passa al secondo piano rispetto alla mera sopravvivenza e ad altre sofferenze presenti nello stato depressivo, e per molte di queste persone valeva veramente la pena di ricorrere a tale farmaco-terapia pur correndo i rischi di disfunzioni sessuali. Teniamo anche conto che molte di queste persone hanno avuto l'età parecchio più avanzata rispetto alla Sua. Poi, comunque, gli effetti collaterali a livello sessuale degli SSRI, benché non rari, non sono la regola. Ciò dipende anche dalla costellazione coi fattori individuali: ci sono state anche molte persone giovani che non subito tale effetto collaterale dagli SSRI. Inoltre, la permanenza di tali effetti collaterali a lungo dopo la sospensione è molto più rara, più tipici sono i casi di ripristino della funzione sessuale dopo la sospensione del farmaco.
Importante è che la libido può essere depressa non solo da farmaci, ma, molto più spesso, dalla malattia depressiva stessa. I due fattori possono certamente coesistere. Tuttavia, è importante non dimenticare che non tutto dipende dal farmaco.
Il calo della libido dopo la terapia con il Citalopram e nell'arco dei successivi 2 anni è di spiegazione non univoca: poteva trattarsi degli effetti collaterali del farmaco, ma anche dello stato depressivo che di per sé riduce la libido, tanto più se, sospeso il farmaco, la malattia depressiva è rimasta non trattata. Non Le è mai capitato prima della terapia con citalopram, ma forse non ha avuto prima nemmeno gli episodi depressivi importanti: bisogna tenere presente tutti e due fattori (farmaco+stato emotivo).
Poi Lei scrive:
<<..Da due mesi dopo l'interruzione ad oggi, dopo quasi due anni, la mia libido è scarsissima, ho difficoltà nell'eccitarmi anche quando c'è la voglia, ho forse è più giusto dire che provo voglia di avere voglia, ho erezione scarsa e difficoltà nel mantenerla, sento un blocco mentale rispetto al piacere...>>
Dunque è da due mesi che la libido è peggiorata nettamente di più ? Se è così, è molto probabile che questo peggioramento non sia legato al Citalopram (che Lei non assume da 2 anni) e neanche all'Entact (che allora non ha ancora iniziato ad assumere). E' più probabile che ora si tratti del sintomo dello stato depressivo.
scrive anche:
<<..Ho 24 anni ed ho perso completamente la gioia di vivere, non so quanto riuscirò ad andare avanti così..>>
Qui Lei esprime chiaramente i vissuti depressivi. Capisco che all'età giovane il piacere della vita può essere legato in modo importante alla funzione sessuale, riproduttiva e relazionale, ma mi è difficile credere che il piacere della vita possa esssere legato solo a questo. Molto probabilmente, almeno non lo escludo, è compromesso lo stato emotivo di fondo, che si ripercuote sul desiderio sessuale. La libido scarsa può essere non solo la causa dello stato depressivo, ma, forse ancora di più, la sua conseguenza.
Perciò, il ricorso di nuovo alla farmaco-terapia antidepressiva può essere giustificato.
In effetti Lei scrive:
<<.. Ora da 10 giorni, visto che sono di nuovo depresso, e penso per la situazione, sto assumendo Entact 10 mg, come le ho detto.. e leggo qui e la che come ssri è ancora più inibente sull'argomento...>>
E' vero, conoscendo i precedenti, avrebbe senso valutare l'impiego di un antidepressivo di un'altra classe.
<<..lei sa dirmi qualcosa sulle disfunzioni sessuali post SSRI, se sono frequenti, e si le è capitato qualche caso di suo paziente?..>>
Sì, purtroppo è un fenomeno abbastanza noto, e qualche caso è capitato anche a me, sebbene per la maggior parte delle persone che si trovano nello stato di depressione importante (tale per la quale è indicata la farmaco-terapia antidepressiva) la vita sessuale passa al secondo piano rispetto alla mera sopravvivenza e ad altre sofferenze presenti nello stato depressivo, e per molte di queste persone valeva veramente la pena di ricorrere a tale farmaco-terapia pur correndo i rischi di disfunzioni sessuali. Teniamo anche conto che molte di queste persone hanno avuto l'età parecchio più avanzata rispetto alla Sua. Poi, comunque, gli effetti collaterali a livello sessuale degli SSRI, benché non rari, non sono la regola. Ciò dipende anche dalla costellazione coi fattori individuali: ci sono state anche molte persone giovani che non subito tale effetto collaterale dagli SSRI. Inoltre, la permanenza di tali effetti collaterali a lungo dopo la sospensione è molto più rara, più tipici sono i casi di ripristino della funzione sessuale dopo la sospensione del farmaco.
Importante è che la libido può essere depressa non solo da farmaci, ma, molto più spesso, dalla malattia depressiva stessa. I due fattori possono certamente coesistere. Tuttavia, è importante non dimenticare che non tutto dipende dal farmaco.
Il calo della libido dopo la terapia con il Citalopram e nell'arco dei successivi 2 anni è di spiegazione non univoca: poteva trattarsi degli effetti collaterali del farmaco, ma anche dello stato depressivo che di per sé riduce la libido, tanto più se, sospeso il farmaco, la malattia depressiva è rimasta non trattata. Non Le è mai capitato prima della terapia con citalopram, ma forse non ha avuto prima nemmeno gli episodi depressivi importanti: bisogna tenere presente tutti e due fattori (farmaco+stato emotivo).
Poi Lei scrive:
<<..Da due mesi dopo l'interruzione ad oggi, dopo quasi due anni, la mia libido è scarsissima, ho difficoltà nell'eccitarmi anche quando c'è la voglia, ho forse è più giusto dire che provo voglia di avere voglia, ho erezione scarsa e difficoltà nel mantenerla, sento un blocco mentale rispetto al piacere...>>
Dunque è da due mesi che la libido è peggiorata nettamente di più ? Se è così, è molto probabile che questo peggioramento non sia legato al Citalopram (che Lei non assume da 2 anni) e neanche all'Entact (che allora non ha ancora iniziato ad assumere). E' più probabile che ora si tratti del sintomo dello stato depressivo.
scrive anche:
<<..Ho 24 anni ed ho perso completamente la gioia di vivere, non so quanto riuscirò ad andare avanti così..>>
Qui Lei esprime chiaramente i vissuti depressivi. Capisco che all'età giovane il piacere della vita può essere legato in modo importante alla funzione sessuale, riproduttiva e relazionale, ma mi è difficile credere che il piacere della vita possa esssere legato solo a questo. Molto probabilmente, almeno non lo escludo, è compromesso lo stato emotivo di fondo, che si ripercuote sul desiderio sessuale. La libido scarsa può essere non solo la causa dello stato depressivo, ma, forse ancora di più, la sua conseguenza.
Perciò, il ricorso di nuovo alla farmaco-terapia antidepressiva può essere giustificato.
In effetti Lei scrive:
<<.. Ora da 10 giorni, visto che sono di nuovo depresso, e penso per la situazione, sto assumendo Entact 10 mg, come le ho detto.. e leggo qui e la che come ssri è ancora più inibente sull'argomento...>>
E' vero, conoscendo i precedenti, avrebbe senso valutare l'impiego di un antidepressivo di un'altra classe.
[#5]
Utente
Gentile dottor Gukov, io presi Citalopram e mi fu prescritto per un leggero stato di DOC, accompagnato da ansia ed agitazione, la mia libido non è peggiorata negli ultimi due mesi, intendevo che dopo due mesi dall'interruzione del farmaco sono iniziati i primi problemi sessuali che perdurano oramai da due anni e a me sembra sempre peggio... Non ho mai avuto problemi durante l'assunzione, ma solo dopo l'interruzione. Aggiungo che ora prendo entact 10 da die settimane, io non mi sento depresso e l'unico motivo per ho ricominciato a prendere un antidepressivo e perché speravo e spero di risolvere questo deficit sessuale, pensando di avere una depressione celata da qualche parte anche se emotivamente non mi sento depresso.. Dopo aver smesso il citalopram, in questi due anni sono stato bene.. L'unica cosa che mi sta distruggendo e non sentirmi ne più uomo ne essere umano, non riesco a provare eccitazione desiderio e piacere, prendo cialis, ma comunque durante il rapporto il non sento quel piacere quella voglia che ho sempre provato durante un rapporto durante la mia vita e che giustificava una solida erezione, mentre ora è solo indotta dal cialis, perché quando non lo prendo l'erezione scompare dopo poco, è forzata, non riesco davvero mai a sentirmi eccitato.. Non so più cosa fare, cosa mi consiglia? Ho speranza? Questo fenomeno è reversibile? È passato davvero un sacco di tempo oramai... Ho espresso ciò al mio specialista, anche se non peggioro le cose prendendo un altro ssri, e lui dice che entact è più puro del citalopram e che quindi va a comprendere meno cose chimicamente...
Comunque ora con entact mi sto sentendo ancora più inibito di prima.
Grazie.
Comunque ora con entact mi sto sentendo ancora più inibito di prima.
Grazie.
[#6]
Gentile utente,
ho visto che Lei ha aperto anche un'altra discussione praticamente sullo stesso tema. Sarò contento se i miei colleghi riusciranno ad aiutarLe. Importante mantenere sufficiente calma, non confondersi fra i discosri che si svolgono simultaneamente..
Da parte mia volevo dirLe:
1) i farmaci della classe SSRI, se Lei soffre delle disfunzioni sessuali (a prescindere dell'analisi dettagliata dei motivi), molto probabilmente NON SONO PER LEI. Leggendo i Suoi consulti precedenti, risulta che tale problema ha avuto luogo non solo con il citalopram, ma anche con l'eutimil (paroxetina) che sono sempre SSRI. Anche l'Entact non fa eccezione, è sempre un SSRI. Visti anche gli altri effetti collaterali attuali, ha il diritto di non prenderlo e di riferirlo al Suo specialista. Almeno qui siamo chiari.
Se si pensava di curare la disfunzione sessuale con un antidepressivo come questo, per va da sé che è stata sospettata l'origine depressiva di tale disfunzioni. Dunque, va valutata l'ipotesi del disturbo depressivo; se tale ipotesi verrà confermata, esistono gli antidepressivi delle altri classi che aiutano all'umore e che incidono meno sulla sessualità. Il Xeristar non ha dato questi sintomi, e, in effetti, questo ultimo farmaco appartiene alla classe diversa (non SSRI), perfino Le ha dato benefici sul piano generale.
Oppure alcuni antidepresssivi sono usati proprio per ripristinarla nei casi della precedente assunzione di SSRI. Quali sono non posso dirLe via internet, perché equivalerebbe ad una prescrizione: bisogna che ne parli con lo psichiatra.
2) il Cialis (tadafanil), che induce l'erezione, può indurre anche la dipendenza dai propri effetti. Nel caso di questo farmaco si parla solitamente della dipendenza psicologica, però anche questa spesso è sufficiente perché una persona non riesca ad avere l'erezione senza il farmaco. Il farmaco Le è stato prescritto da un medico? C'è uno specialista che La segue per il problema sessuale? (secondo me, nel Suo caso sarebbe utile rivolgersi all'endocrinologo). Importante non pensare solo ai farmaci che Lei ha assunto o assume, ma anche allo stato del Suo organismo, il quale, benché giovane, merita di essere ben studiato da tutti i punti di vista. Ad esempio, importante anche sapere: se Lei ha mai fatto o fa l'uso di droghe?
3) ho letto le Sue richieste dei consulti precedenti su questo sito: il quadro è molto più compesso di quanto sembrava da questo consulto, nel quale Lei ha riferito solo la parte recente della Sua storia. Lei scrive che la diagnosi è DOC, ma quanto tempo fa è stata fatta? Penso che avrebbe senso rivalutarla, tanto più che i sintomi che Lei descrive negli ultimi tempi non fanno pensare al DOC e neanche la descrizione di quella malattia della quale Lei ha sofferto dalla nascita all'età di 12 anni (comprese le allucinazioni, collegamento con stati febbrili, stati di derealizzazione ecc.) non giustifica al mio avviso la diagnosi di DOC. In uno dei consulti Lei scrive del proprio sospetto di Schizofrenia... è un'ipotesi che, se c'è stata, deve essere valutata dal Suo specialista a fondo, ma senza paura, perché non è detto che sia la più probabile. I fenomeni che sperimentava nell'infanzia possono essere interpretati anche come dovuti all'attività elettrica cerebrale alterata (fenomeni epilettici), che in alcuni casi possono associarsi con lesioni cerebrali (non sempre visibili agli esami per immagini, ma il primo esame da fare sarebbe l'elettroencefalogramma: è stata mai fatta?): tali lesioni in alcuni casi possono associarsi con l'alterazione (o la predisposizione all'alterazione) delle funzioni sessuali. Anche l'assetto ormanale può essere alterato (o essere predisposto alle alterazioni) in seguito alla nascita prematura. La sessualità (ma anche la psiche) dipende molto dagli ormoni.
I farmaci potevano preecipitare la disfunzione per la quale poteva essere presente già una predisposizione a livello ormonale o neurologico, o anche vascolare.
Per cui, oltre a tutto quello che ho scritto a carico dello psichiatra, per cercare di capire e risolvere il problema, Le consiglierei di rivolgersi, all'endocrinologo (eventualmente anche all'urologo) e anche al neurologo: tutto quanto meglio nel contesto universitario, dove la gestione a livello interdisciplinare può essere più agevole.
ho visto che Lei ha aperto anche un'altra discussione praticamente sullo stesso tema. Sarò contento se i miei colleghi riusciranno ad aiutarLe. Importante mantenere sufficiente calma, non confondersi fra i discosri che si svolgono simultaneamente..
Da parte mia volevo dirLe:
1) i farmaci della classe SSRI, se Lei soffre delle disfunzioni sessuali (a prescindere dell'analisi dettagliata dei motivi), molto probabilmente NON SONO PER LEI. Leggendo i Suoi consulti precedenti, risulta che tale problema ha avuto luogo non solo con il citalopram, ma anche con l'eutimil (paroxetina) che sono sempre SSRI. Anche l'Entact non fa eccezione, è sempre un SSRI. Visti anche gli altri effetti collaterali attuali, ha il diritto di non prenderlo e di riferirlo al Suo specialista. Almeno qui siamo chiari.
Se si pensava di curare la disfunzione sessuale con un antidepressivo come questo, per va da sé che è stata sospettata l'origine depressiva di tale disfunzioni. Dunque, va valutata l'ipotesi del disturbo depressivo; se tale ipotesi verrà confermata, esistono gli antidepressivi delle altri classi che aiutano all'umore e che incidono meno sulla sessualità. Il Xeristar non ha dato questi sintomi, e, in effetti, questo ultimo farmaco appartiene alla classe diversa (non SSRI), perfino Le ha dato benefici sul piano generale.
Oppure alcuni antidepresssivi sono usati proprio per ripristinarla nei casi della precedente assunzione di SSRI. Quali sono non posso dirLe via internet, perché equivalerebbe ad una prescrizione: bisogna che ne parli con lo psichiatra.
2) il Cialis (tadafanil), che induce l'erezione, può indurre anche la dipendenza dai propri effetti. Nel caso di questo farmaco si parla solitamente della dipendenza psicologica, però anche questa spesso è sufficiente perché una persona non riesca ad avere l'erezione senza il farmaco. Il farmaco Le è stato prescritto da un medico? C'è uno specialista che La segue per il problema sessuale? (secondo me, nel Suo caso sarebbe utile rivolgersi all'endocrinologo). Importante non pensare solo ai farmaci che Lei ha assunto o assume, ma anche allo stato del Suo organismo, il quale, benché giovane, merita di essere ben studiato da tutti i punti di vista. Ad esempio, importante anche sapere: se Lei ha mai fatto o fa l'uso di droghe?
3) ho letto le Sue richieste dei consulti precedenti su questo sito: il quadro è molto più compesso di quanto sembrava da questo consulto, nel quale Lei ha riferito solo la parte recente della Sua storia. Lei scrive che la diagnosi è DOC, ma quanto tempo fa è stata fatta? Penso che avrebbe senso rivalutarla, tanto più che i sintomi che Lei descrive negli ultimi tempi non fanno pensare al DOC e neanche la descrizione di quella malattia della quale Lei ha sofferto dalla nascita all'età di 12 anni (comprese le allucinazioni, collegamento con stati febbrili, stati di derealizzazione ecc.) non giustifica al mio avviso la diagnosi di DOC. In uno dei consulti Lei scrive del proprio sospetto di Schizofrenia... è un'ipotesi che, se c'è stata, deve essere valutata dal Suo specialista a fondo, ma senza paura, perché non è detto che sia la più probabile. I fenomeni che sperimentava nell'infanzia possono essere interpretati anche come dovuti all'attività elettrica cerebrale alterata (fenomeni epilettici), che in alcuni casi possono associarsi con lesioni cerebrali (non sempre visibili agli esami per immagini, ma il primo esame da fare sarebbe l'elettroencefalogramma: è stata mai fatta?): tali lesioni in alcuni casi possono associarsi con l'alterazione (o la predisposizione all'alterazione) delle funzioni sessuali. Anche l'assetto ormanale può essere alterato (o essere predisposto alle alterazioni) in seguito alla nascita prematura. La sessualità (ma anche la psiche) dipende molto dagli ormoni.
I farmaci potevano preecipitare la disfunzione per la quale poteva essere presente già una predisposizione a livello ormonale o neurologico, o anche vascolare.
Per cui, oltre a tutto quello che ho scritto a carico dello psichiatra, per cercare di capire e risolvere il problema, Le consiglierei di rivolgersi, all'endocrinologo (eventualmente anche all'urologo) e anche al neurologo: tutto quanto meglio nel contesto universitario, dove la gestione a livello interdisciplinare può essere più agevole.
[#7]
Utente
Intanto la ringrazio fortemente per le sue impegnative risposte, forse lei è il primo medico a cui sembra interessare davvero il mio caso,
Cerco di risponderle a tutto, Il fatto che mi sia stato prescritto
Ultimamente l'entact è perché io ho pensato di non rendermi più conto di essere magari depresso, non avendo trovato altre soluzioni al mio disturbo sessuale dopo citalopram e dopo due anni di assenza da qualsiasi farmaco... Quindi allo specialista dissi appunto questo: se non è stato un trauma da sospensione da citalopram che mi danneggiato allora è probabile che dopo due mesi daa sua sospensione io sia entrate in depressione senza rendermene conto, anche se non mi sono mai sentito depresso, tranne che da 4 mesi a questa parte per la sconfitta di non aver risolto ancora i miei problemi sessuali. Tutto questo mi manda in paranoia e mi riempie di ossessioni che sfogo in un forte stato di nevrosi.. Non ho mai assunto droghe, neanche uno spinello. Sono stato da un andrò logo una anno fa, dopo quasi un anno di problemi sessuali dopo citalopram, ma nulla, organicamente tutto a posto. Elettroencefalogramma fatto due anni fa, tutto a posto, visita neurologica e risonanza magnetica fatte appena tre settimane fa, escluso qualsiasi problema, sia neurologico che schizzofrenico, ma come tutti gli specialisti visti solo opinione di DOC... La prima diagnosi di DOC risale a tre anni fa.. Riguardo alla schizofrenia è stata una mia preoccupazione perché non riuscivo più a calmare la mia mente, sempre in contiuo allarme e in sovraccarico.. Tutto esposto dagli specialisti come fortissima nevrosi in aggiunta a DOC.. Se ne sarebbero accorti penso no? Se ci fosse stato un sospetto tale.. Cosa dice? Poi ho letto che lei esercita anche nella mia città, Torino. Potrei prendere un appuntamento di persona con lei?
Cerco di risponderle a tutto, Il fatto che mi sia stato prescritto
Ultimamente l'entact è perché io ho pensato di non rendermi più conto di essere magari depresso, non avendo trovato altre soluzioni al mio disturbo sessuale dopo citalopram e dopo due anni di assenza da qualsiasi farmaco... Quindi allo specialista dissi appunto questo: se non è stato un trauma da sospensione da citalopram che mi danneggiato allora è probabile che dopo due mesi daa sua sospensione io sia entrate in depressione senza rendermene conto, anche se non mi sono mai sentito depresso, tranne che da 4 mesi a questa parte per la sconfitta di non aver risolto ancora i miei problemi sessuali. Tutto questo mi manda in paranoia e mi riempie di ossessioni che sfogo in un forte stato di nevrosi.. Non ho mai assunto droghe, neanche uno spinello. Sono stato da un andrò logo una anno fa, dopo quasi un anno di problemi sessuali dopo citalopram, ma nulla, organicamente tutto a posto. Elettroencefalogramma fatto due anni fa, tutto a posto, visita neurologica e risonanza magnetica fatte appena tre settimane fa, escluso qualsiasi problema, sia neurologico che schizzofrenico, ma come tutti gli specialisti visti solo opinione di DOC... La prima diagnosi di DOC risale a tre anni fa.. Riguardo alla schizofrenia è stata una mia preoccupazione perché non riuscivo più a calmare la mia mente, sempre in contiuo allarme e in sovraccarico.. Tutto esposto dagli specialisti come fortissima nevrosi in aggiunta a DOC.. Se ne sarebbero accorti penso no? Se ci fosse stato un sospetto tale.. Cosa dice? Poi ho letto che lei esercita anche nella mia città, Torino. Potrei prendere un appuntamento di persona con lei?
[#8]
Gentile utente,
all'interno di questa discussione non possiamo dare appuntamenti. Per prendere contatti privatamente con gli specialisti iscritti su questo sito, compreso me, si fa in un altro modo: può cliccare sul nominativo che appare nella colonna verde a sinistra. Sulla pagina che si aprirà bisognerà cliccare su "Dove riceve" e si aprirà ancora un altra pagina, dove, accanto alla piantina, troverà i recapiti per poter mettersi in contatto.
un saluto,
all'interno di questa discussione non possiamo dare appuntamenti. Per prendere contatti privatamente con gli specialisti iscritti su questo sito, compreso me, si fa in un altro modo: può cliccare sul nominativo che appare nella colonna verde a sinistra. Sulla pagina che si aprirà bisognerà cliccare su "Dove riceve" e si aprirà ancora un altra pagina, dove, accanto alla piantina, troverà i recapiti per poter mettersi in contatto.
un saluto,
[#9]
Utente
.....salve dottori, ora mai saranno più di tre settimane che assumo Entact 10mg, ma ancora nessun cambiamento, stavo molto meglio prima di assumere il farmaco, mi sento molto peggiorato, ai limiti di non sapere più che fare... Mi sento irrequieto, non faccio nulla durante il giorno, se non passare da un divano all'altro di casa, mi sento in confusione, come dentro una bolla, i sentimenti ai minimi, nessuna voglia di contatto con l'esterno.. E pensare che ho preso questo farmaco per risolvere un problema sessuale, in dubbio che si fosse scatenato per colpa del citalopram di due anni fa o di una depressione nascosta.. Cosa mi consigliate di fare? Il mio medico la settimana scorso mi ha detto di continuare che evidentemente un mese fa quando sono andato da lui ero già in fase di tracollo e ciò che mi sta accadendo non è per colpa del farmaco... Ma non è così e ne sono certo, non sono scemo, so ascoltare il mio corpo ed i suoi cambiamenti improvvisi, questo farmaco mi ha solo danneggiato. E la poca libido che avevo prima ora e completamente scomparsa..... Mi sento come un vegetale in attesa di morire...
[#10]
Gentile utente,
lasciando per il momento da parte i dubbi sull'opportunità degli SSRI nel Suo caso che ho espresso prima, visto che comunque sta assumendo tale farmaco, concentriamoci su questa situazione.
Per essere onesti, bisogna dire che tre settimane ed anche un mese sono pochi per vedere gli effetti antidepressivi di questo farmaco, che, alll'inizio dell'assunzione può anche peggiorare i sintomi d'ansia, solitamente in modo transitorio. Inoltre, nei casi del DOC (che Lei ha menzionato come la Sua diagnosi principale) i farmaci antidepressivi nel periodo iniziale possono essere tollerati peggio rispetto ad esempio ai portatori degli altri disturbi come quegli depressivi, e la bassa dose può essere paradossalmente tollerata peggio ed essere meno efficace rispetto a dosaggi maggiori: il problema può essere anche questo.
Tuttavia, se il farmaco è stato prescritto a scopo di recuperare la libido, mentre non è chiaro se la riduzione della libido si può attribuire con sufficiente grado di plausibilità allo stato depressivo, rimane effettivamente il dubbio sulla razionalità di tale terapia, perché gli svantaggi (eventualmente anche a livello sessuale) prevalerebbero sui vantaggi: il farmaco non avrebbe effetti positivi sulla sessualità se non tramite il miglioramento dello stato di umore o tramite l'attenuazione delle idee ossessive (se la diagnosi principale è stato il DOC).
Bisogna valutare il Suo stato di umore e di compenso dal punto di vista del DOC e dunque quale ipotesi corrisponde di più alla realtà. E' la competenza dello specialista che La segue. Se Lei non si fida abbastanza delle valutazioni del Suo specialista, può fare la visita da un altro specialista per avere in base a questa un parere alternativo, ma tale visita bisogna fare dal vivo, non via internet. Bisogna anche valutare quanto il parere di un altro specialista possa essere più fondato di quello del Suo attuale specialista, se lui La segue da più tempo, conosce la Sua storia, periodi diversi e sa valutare anche comparativamente lo stato attuale rispetto agli episodi di peggioramento pregressi.
lasciando per il momento da parte i dubbi sull'opportunità degli SSRI nel Suo caso che ho espresso prima, visto che comunque sta assumendo tale farmaco, concentriamoci su questa situazione.
Per essere onesti, bisogna dire che tre settimane ed anche un mese sono pochi per vedere gli effetti antidepressivi di questo farmaco, che, alll'inizio dell'assunzione può anche peggiorare i sintomi d'ansia, solitamente in modo transitorio. Inoltre, nei casi del DOC (che Lei ha menzionato come la Sua diagnosi principale) i farmaci antidepressivi nel periodo iniziale possono essere tollerati peggio rispetto ad esempio ai portatori degli altri disturbi come quegli depressivi, e la bassa dose può essere paradossalmente tollerata peggio ed essere meno efficace rispetto a dosaggi maggiori: il problema può essere anche questo.
Tuttavia, se il farmaco è stato prescritto a scopo di recuperare la libido, mentre non è chiaro se la riduzione della libido si può attribuire con sufficiente grado di plausibilità allo stato depressivo, rimane effettivamente il dubbio sulla razionalità di tale terapia, perché gli svantaggi (eventualmente anche a livello sessuale) prevalerebbero sui vantaggi: il farmaco non avrebbe effetti positivi sulla sessualità se non tramite il miglioramento dello stato di umore o tramite l'attenuazione delle idee ossessive (se la diagnosi principale è stato il DOC).
Bisogna valutare il Suo stato di umore e di compenso dal punto di vista del DOC e dunque quale ipotesi corrisponde di più alla realtà. E' la competenza dello specialista che La segue. Se Lei non si fida abbastanza delle valutazioni del Suo specialista, può fare la visita da un altro specialista per avere in base a questa un parere alternativo, ma tale visita bisogna fare dal vivo, non via internet. Bisogna anche valutare quanto il parere di un altro specialista possa essere più fondato di quello del Suo attuale specialista, se lui La segue da più tempo, conosce la Sua storia, periodi diversi e sa valutare anche comparativamente lo stato attuale rispetto agli episodi di peggioramento pregressi.
[#11]
Utente
....il medico che mi segue mi ha visto tre volte, perché in passato sono sempre stato seguito da un neurologo che mi prescrisse citalopram per DOC ecc ecc... Mi sembra che questa persona da cui vado ora sia preparata ed esaustiva, pero' anche io non vedo che attinenza ci possa essere tra il recuperare la libido tramite la classe di un farmaco che probabilmente me l'ha tolta... Penso che lui sostenga che 6 mesi di citalopram non possano essere stati causa di una pssd, ma che più probabilmente una volta interrotto dopo pochi mesi si sia riscontrato uno stato depressivo inconscio tale da... Io non capisco, cavolo, io stavo bene dopo il citalopram, conservando il mio animo comunque sempre malinconico, ma avevo voglia ed energia per un sacco di cose, tranne che per i problemi sessuali, che mi hanno ossessionato fino ad ora, e forse è stato questo pensiero ossessivo a ridurmi così ora... E appunto, il mio medico sostiene che una volta che l'entact quindi avrà l'effetto giusto con l'umore recuperó anche l'appetito sessuale.. Per ora, oltre ad essermi chiuso al mondo improvvisamente per il disagio mentale che provo da quando l'ho iniziato, la poca libido che mi era rimasta è scomparsa, ed ho solo paura di aggravare la situazione visto che il medico ha intenzione di passare a 15/20 mg tra una quindicina di giorni....
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 23.3k visite dal 25/02/2012.
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