Disturbo generalizzato ansia

Gentili dottori

finalmente dopo alcuni mesi dalla mia ultima domanda in questa sezione ho una diagnosi ben precisa fatta dalla mia psichiatra. La diagnosi è proprio quella di disturbo generalizzato di ansia. La cura fin ora è stata psicoterapia unita a xanax (inizialmente 15 gocce tre volte al giorno, ora 15 gocce due volte al giorno). Devo dire che in questi mesi ho imparato a tollerare i sintomi fisici che accompagnano questa patologia (disturbi gastrointestinali, debolezza, cattivo sonno notturno, senso di sbandamento ecc.) ma i sintomi sono ancora presenti come ad inizio terapia. Teoricamente dovrei avere l'ultimo incontro tra un paio di settimane e la terapia secondo lei è finita. Però io non sono per nulla soddisfatto del mio benessere psicofico attuale. Mi chiedo: la terapia farmacologica è stata completa? Ed è normale che un paziente che soffre di ansia generalizzata si debba mettere il cuore in pace e sopportare sintomi a volte annastanza invalidanti? Oppure la terapia dovrebbe essere più efficace?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
per quanto riguarda la terapia farmacologica, può non essere ottimale: nel Disturbo d'Ansia Generalizzata possono essere indicati i farmaci antidepressivi, non solo ansiolitici (Xanax). Anzi, la terapia con Xanax (nome chimico: alprazolam) per periodi protratti ritengo una strategia scorretta, potendo svilupparsi assuefazione e perdersi col tempo l'effetto.

per quanto riguarda la psicoterapia, per parlarne bisogna conoscere la metodica del Suo psicoterapeuta. Quale è? Ad esempio, alcune metodiche prevedono a priori un numero predefinito degli incontri a prescindere del resto. Se il risultato non è sufficiente, tanto è meglio soffermarsi e tirare le somme, per vedere se procedere con un nuovo ciclo secondo la stessa metodica, con un ciclo più lungo oppure con un'altra metodica...


Dr. Alex Aleksey Gukov

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