Ricadute
Buongiorno, ho già chiesto piu' volte alcune delucidazioni in questo sito facilmente consultabili nella mia scheda. Ma vorrei sottoporre un problem,a
da un mese prendo una compressa al gioro di sertralina da 0.50 e 3 xanax da .50.
Questo dopo un ricovero al pronto soccorso per DAP. Sono attualmente in psicoterapia
Dopo un periodo di apparente serenita' e ottimo umore, ho ricominciato ad avere stati d'ansia, tachicardie, palpitazioni e tremori.
questa notte ho avuto, dopo circa un mese che non mi capitava, un attacco di panico manifestatosi all'improvviso, di notte con:
a) sudorazione calda e poi gelata
senso d'inquietudine
paura.
spossatezza.
Sono sinceramente molto stanco, perchè mi sembra di essere tornato al punto di partenza. Mi chiedo se e' normale avere ricadute di questo tipo nel decorso normale della malattia, oppure se i farmaci non stnno facendo il loro effetto.
vi ringrazio
da un mese prendo una compressa al gioro di sertralina da 0.50 e 3 xanax da .50.
Questo dopo un ricovero al pronto soccorso per DAP. Sono attualmente in psicoterapia
Dopo un periodo di apparente serenita' e ottimo umore, ho ricominciato ad avere stati d'ansia, tachicardie, palpitazioni e tremori.
questa notte ho avuto, dopo circa un mese che non mi capitava, un attacco di panico manifestatosi all'improvviso, di notte con:
a) sudorazione calda e poi gelata
senso d'inquietudine
paura.
spossatezza.
Sono sinceramente molto stanco, perchè mi sembra di essere tornato al punto di partenza. Mi chiedo se e' normale avere ricadute di questo tipo nel decorso normale della malattia, oppure se i farmaci non stnno facendo il loro effetto.
vi ringrazio
[#1]
Gentile Utente,
un disturbo come un DAP andrebbe correttamente contestualizzato e approfonditamente indagato mediante una visita psichiatrica; una compressa prescritta dal medico curante dopo 5 minuti di colloquio o dopo un passaggio da un P.S. difficilmente porta a soluzioni,
Saluti
un disturbo come un DAP andrebbe correttamente contestualizzato e approfonditamente indagato mediante una visita psichiatrica; una compressa prescritta dal medico curante dopo 5 minuti di colloquio o dopo un passaggio da un P.S. difficilmente porta a soluzioni,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
Buongiorno e la ringrazio moltossimo per quanto da Lei indicatomi. Mea culpa, ho omesso alcuni particolari.
Sono in cura da uno psicologo.
La terapia mi e' stata prescritta da uno psichiatra, in sede di ricovero al pronto soccorso per DAP dovuta a sindrome iperansiosa, disturbo ossessivo compulsivi ipocondriaci (ho avuto una vita estremamente difficile sin dall'infanzia).
Ho sentito la psichiatra che mi ha detto di aumentare lo xanax ma non la sertralina.
L'unica cosa che mi chiedevo e' se queste riCADUTE sono normali nonostante i farmaci che sto prendendo da un mese e mezzo (purtroppo nel frattempo gli stati d'ansia sono tornati ad essere molto alti a causa del lavoro).
grazie mille
Sono in cura da uno psicologo.
La terapia mi e' stata prescritta da uno psichiatra, in sede di ricovero al pronto soccorso per DAP dovuta a sindrome iperansiosa, disturbo ossessivo compulsivi ipocondriaci (ho avuto una vita estremamente difficile sin dall'infanzia).
Ho sentito la psichiatra che mi ha detto di aumentare lo xanax ma non la sertralina.
L'unica cosa che mi chiedevo e' se queste riCADUTE sono normali nonostante i farmaci che sto prendendo da un mese e mezzo (purtroppo nel frattempo gli stati d'ansia sono tornati ad essere molto alti a causa del lavoro).
grazie mille
[#4]
Gentile utente,
può succedere benissimo che di avere un attacco di panico anche in corso di un trattamento condotto adeguatamente, la visita psichiatrica del P.S. è utile ad affrontare il fatto acuto, ma poi bisognerebbe impostare il tutto nei termini che le ho precedentemente riferito,
Saluti
può succedere benissimo che di avere un attacco di panico anche in corso di un trattamento condotto adeguatamente, la visita psichiatrica del P.S. è utile ad affrontare il fatto acuto, ma poi bisognerebbe impostare il tutto nei termini che le ho precedentemente riferito,
Saluti
[#5]
Ex utente
Buongiorno
ho sentitolo psichiatra che mi ha prescritto di aumentare il trattemento farmacologico in questo modo
a) Xanaz: 0.5 mg alla mattina al pomeriggio e una pastiglia e mezz' (o.75) la sera. QUesto per tre settimane
b) sertralina. da 0.5 al giorno a 0.75 al giorno
per lui eì' solo una questione di aggiustamento terapeurtico.
la mia paura invece e' che, visti buoni risultati delle prime tre settimanje, il mio corpo non riesca in qualche modo a "neutralizzare "gli effetti dei farmaci anche se si va in crescendp.
Detto questo, ovviamente mi rendo conto che il percorso difficile lo devo intraprendere con la mia psuicoterapeuta.
lei cosa ne pensa? puo' il mio corpo neutralizzare il farmaco? Diciamo che la mia grande paura e' combattere contro questi sintomi, perche' mi assorbono l'energia per combattere i miei veri problemi.
ho sentitolo psichiatra che mi ha prescritto di aumentare il trattemento farmacologico in questo modo
a) Xanaz: 0.5 mg alla mattina al pomeriggio e una pastiglia e mezz' (o.75) la sera. QUesto per tre settimane
b) sertralina. da 0.5 al giorno a 0.75 al giorno
per lui eì' solo una questione di aggiustamento terapeurtico.
la mia paura invece e' che, visti buoni risultati delle prime tre settimanje, il mio corpo non riesca in qualche modo a "neutralizzare "gli effetti dei farmaci anche se si va in crescendp.
Detto questo, ovviamente mi rendo conto che il percorso difficile lo devo intraprendere con la mia psuicoterapeuta.
lei cosa ne pensa? puo' il mio corpo neutralizzare il farmaco? Diciamo che la mia grande paura e' combattere contro questi sintomi, perche' mi assorbono l'energia per combattere i miei veri problemi.
[#6]
Ex utente
mi scusi
specifico che i disturb che mi si presentano, meno intensi di prima sono, una sensazione di palpitazione allo stomaco, agitazione ai nervi interni (gambe e braccia) e
soprattutto, quando mi parte l'attacco
sento un calore fortiissimo allo stomaco che poi sale d'improvviso alla faccia per poi sparire
come se fosse una vampata
quando se ne va mi lascia spossato
specifico che i disturb che mi si presentano, meno intensi di prima sono, una sensazione di palpitazione allo stomaco, agitazione ai nervi interni (gambe e braccia) e
soprattutto, quando mi parte l'attacco
sento un calore fortiissimo allo stomaco che poi sale d'improvviso alla faccia per poi sparire
come se fosse una vampata
quando se ne va mi lascia spossato
[#8]
Gentile utente,
I farmaci funzionano in tempi e dosi definite, per cui una dose bassa può benissimo non funzionare mai, e per la sertralina 50-75 mg è una dose in genere non sufficiente sul dap e tantomeno sul doc.
Un mese è il tempo medio per vedere qualche miglioramento, ma con dosi adeguate.
Più che altro non si capisce perché, se soffre di questo disturbo e ha già ricadute alle spalle, fino a un mese fa fosse senza una cura di fondo.
Inoltre l'idea che questi disturbi provengano da una vita difficile non è chiaro cosa significhi, sembra una giustificazione, di cui non c'è necessità perché non sono disturbi da giustificare con nessuno, solo vanno curati stabilmente e a lungo termine.
I farmaci funzionano in tempi e dosi definite, per cui una dose bassa può benissimo non funzionare mai, e per la sertralina 50-75 mg è una dose in genere non sufficiente sul dap e tantomeno sul doc.
Un mese è il tempo medio per vedere qualche miglioramento, ma con dosi adeguate.
Più che altro non si capisce perché, se soffre di questo disturbo e ha già ricadute alle spalle, fino a un mese fa fosse senza una cura di fondo.
Inoltre l'idea che questi disturbi provengano da una vita difficile non è chiaro cosa significhi, sembra una giustificazione, di cui non c'è necessità perché non sono disturbi da giustificare con nessuno, solo vanno curati stabilmente e a lungo termine.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#9]
Ex utente
Buongiorno Dottore, le riassumo brevemente
Ho avuto una vita veramente difficile dal punto di vista psicologico, per quasi 39 anni...e' stato un assommarsi di eventu familiari e personali che ho cercato di combattere da solo
fino a quando non sono andato in psicoterapia. Ma non accusavo questi disturbi.
Gia' ansioso e un pò ipocondriaco di mio, ad aprile dell'anno scorso sono stato affetto da Sindrome Ipotensiva Liquorale idiopatica, che dal punto di vista psicologico mi ha messo in grande allarme. Ero esclusivametne concentrato sulla mia malattia.
Dimenticando i veri problemi della mia vita (morte di mio padre, infanzia difficilissima, angherie sul lavoro) che mi hanno portato a crollare
A dicembre ho cominciato ad accusare vampate di caldo e sudorazioni fredde , tachicardie, fino a quando non sono andato al prontosoccorso, dove mi hanno diagnosticato DAP e sindrome compulsiva ossessiva.
La prescrizione e' stata, appunto, 0.5 di xanax tre volte al giorno e 0.5 di setralina.
ho iniziato il 23 dicembre. dopo circa un mese, ho cominciato ad avvertire netti miglioramenti....sintomi spariti...umore molto alto etc...
poi da circa dieci giorni e' tornato il buio. Ho avuto altri attacchi piu' leggeri (grandi vampate allo stomaco che poi salgono al volto) sensazioe di tremori alle gambe e alle braccia, sensazioni di ansia etc. E il mio cervello ha ricominciato a scandagliare ogni possibile segnale del corpo, per poi mettersi in allarme.
Il disturbo e' emerso il 21 di dicembre per la prima volta. Prima ho avuto disturbi di origine nervosa (voliti, gastriti, etc...)
Al momento, da tre giorni, mi e' stata innalzata la sertralina a una pastiglia e mezza al giorno da 0.5. e lo xanax alla sera, una pastiglia e mezza.
l'unica cosa che mi chiedo e'....dopo un periodo in cui i farmaci habnno fatto effetto, perche' sono tronato indietro. Non fanno piu' effetto i farmaci. Sono io che sono "piu' forte" delle dosi?....Io sto seguendo da un anno uin percoso psicoterapico e sono arrivato un po' al dunque della situazione, ma vorrei vivere con bonu umore e senza sintomi Dap pe poter affrontare il percorso. Devo invece abituarmi a vivere con queste cose? o i farmaci, temporaneamente, riusciranno a farmi sparire queste orrende sensazioni?
grazie mille!
Ho avuto una vita veramente difficile dal punto di vista psicologico, per quasi 39 anni...e' stato un assommarsi di eventu familiari e personali che ho cercato di combattere da solo
fino a quando non sono andato in psicoterapia. Ma non accusavo questi disturbi.
Gia' ansioso e un pò ipocondriaco di mio, ad aprile dell'anno scorso sono stato affetto da Sindrome Ipotensiva Liquorale idiopatica, che dal punto di vista psicologico mi ha messo in grande allarme. Ero esclusivametne concentrato sulla mia malattia.
Dimenticando i veri problemi della mia vita (morte di mio padre, infanzia difficilissima, angherie sul lavoro) che mi hanno portato a crollare
A dicembre ho cominciato ad accusare vampate di caldo e sudorazioni fredde , tachicardie, fino a quando non sono andato al prontosoccorso, dove mi hanno diagnosticato DAP e sindrome compulsiva ossessiva.
La prescrizione e' stata, appunto, 0.5 di xanax tre volte al giorno e 0.5 di setralina.
ho iniziato il 23 dicembre. dopo circa un mese, ho cominciato ad avvertire netti miglioramenti....sintomi spariti...umore molto alto etc...
poi da circa dieci giorni e' tornato il buio. Ho avuto altri attacchi piu' leggeri (grandi vampate allo stomaco che poi salgono al volto) sensazioe di tremori alle gambe e alle braccia, sensazioni di ansia etc. E il mio cervello ha ricominciato a scandagliare ogni possibile segnale del corpo, per poi mettersi in allarme.
Il disturbo e' emerso il 21 di dicembre per la prima volta. Prima ho avuto disturbi di origine nervosa (voliti, gastriti, etc...)
Al momento, da tre giorni, mi e' stata innalzata la sertralina a una pastiglia e mezza al giorno da 0.5. e lo xanax alla sera, una pastiglia e mezza.
l'unica cosa che mi chiedo e'....dopo un periodo in cui i farmaci habnno fatto effetto, perche' sono tronato indietro. Non fanno piu' effetto i farmaci. Sono io che sono "piu' forte" delle dosi?....Io sto seguendo da un anno uin percoso psicoterapico e sono arrivato un po' al dunque della situazione, ma vorrei vivere con bonu umore e senza sintomi Dap pe poter affrontare il percorso. Devo invece abituarmi a vivere con queste cose? o i farmaci, temporaneamente, riusciranno a farmi sparire queste orrende sensazioni?
grazie mille!
[#10]
Ex utente
concludo sintetizzando: da dieci giorni, dopo tre settimane di benessere, h queste improvvise sensazioni di tremore alle gambe e allo stomaco, calore che s'irradia sul collo e sulla testa, vampata, sudore freddo poi se ne va e mi lascia un senso di spossatezza molto forte.
questo nonostante lo xanax e i farmaci di cui sopra.
e sono ripiombato nel disagio e nella paura di vivere cosi', perche' e' difficile e non mi lascia in pace
questo nonostante lo xanax e i farmaci di cui sopra.
e sono ripiombato nel disagio e nella paura di vivere cosi', perche' e' difficile e non mi lascia in pace
[#11]
Ex utente
fatico a vivere normalmente, ma soprattutto sono demoralizzato perche' dall'inizio di gennaio fino alla fine (diciamo per tre settimane) stavo VERAMENTE bene...e adesso mi sembra di essere tornato al punto di partenza
vivo con l'incubo di dover tornare al prontosoccorso, vivo con l'incubo dui non essere piu'
sereno.
non riesco piu' ad avere una normalita'. sono COSTANTEMENTe in allarme. oltre a essere preoccupato perche' mi hanno detto che l'uso frequente di Xanax e' sconsigliato, e io ormai da due mesi lo prendo
vivo con l'incubo di dover tornare al prontosoccorso, vivo con l'incubo dui non essere piu'
sereno.
non riesco piu' ad avere una normalita'. sono COSTANTEMENTe in allarme. oltre a essere preoccupato perche' mi hanno detto che l'uso frequente di Xanax e' sconsigliato, e io ormai da due mesi lo prendo
[#13]
Gentile utente,
d'accordo, ma sta ritenendo complicata una situazione che non ha senso esaminare come tale.
In primo luogo ha da poco ripreso una cura. Questa cura al momento non può funzionare bene perché la dose è minima (di setralina).
Se quella che chiama ricaduta è il panico dopo un mese che non ne aveva, questa non è ricaduta, è una cura ancora in rodaggio che in genere non è sufficiente a prevenire il panico a questa dose. Il tranquillante mi sembra l'elemento meno importante di tutti, visto che il suo effetto è temporaneo (appunto un mese circa).
d'accordo, ma sta ritenendo complicata una situazione che non ha senso esaminare come tale.
In primo luogo ha da poco ripreso una cura. Questa cura al momento non può funzionare bene perché la dose è minima (di setralina).
Se quella che chiama ricaduta è il panico dopo un mese che non ne aveva, questa non è ricaduta, è una cura ancora in rodaggio che in genere non è sufficiente a prevenire il panico a questa dose. Il tranquillante mi sembra l'elemento meno importante di tutti, visto che il suo effetto è temporaneo (appunto un mese circa).
[#14]
Ex utente
Dr Pacini
la ringrazio innanzitutto per la professionalita' e la celerità
Le posso chiedere una cosa: quale ritiene, a questo punto, gli elementi più importanti? La psicoterapia?
L'aumento di sertralina
E devo considerare l'effetto dello Xanax come ormai poco efficace dopo un mese di somministrazione?
la ringrazio ancora
la ringrazio innanzitutto per la professionalita' e la celerità
Le posso chiedere una cosa: quale ritiene, a questo punto, gli elementi più importanti? La psicoterapia?
L'aumento di sertralina
E devo considerare l'effetto dello Xanax come ormai poco efficace dopo un mese di somministrazione?
la ringrazio ancora
[#15]
Gentile utente,
Partendo da una diagnosi di dap, il primo punto sta nel trattare questo disturbo fino a buon controllo o scomparsa dei suoi sintomi (quelli acuti ma anche e soprattutto quelli cronici da condizionamento, cioè le paure che si sviluppano).
Per questo sono disponibili diversi medicinali, tra cui la sertralina. Delle dosi se ne deve occupare il medico che la segue. L'ansiolitico è uno strumento utile nelle prime fasi, ma nel prosieguo ha un'utilità limitata.
Per quanto riguarda terapie psicologiche, va stabiito se servono da subito e per quali obiettivi.
Partendo da una diagnosi di dap, il primo punto sta nel trattare questo disturbo fino a buon controllo o scomparsa dei suoi sintomi (quelli acuti ma anche e soprattutto quelli cronici da condizionamento, cioè le paure che si sviluppano).
Per questo sono disponibili diversi medicinali, tra cui la sertralina. Delle dosi se ne deve occupare il medico che la segue. L'ansiolitico è uno strumento utile nelle prime fasi, ma nel prosieguo ha un'utilità limitata.
Per quanto riguarda terapie psicologiche, va stabiito se servono da subito e per quali obiettivi.
[#16]
Ex utente
La ringrazio
io ho iniziato la cura con sertralina da due mesi e dop una prima fase di benessere, sono tornato punto e a capo
il dottore che mi ha in cura sostiene che 0.50 era forse un dosaggio basso (sono partito da 0.25) e per lui e' una questione di dosaggio terapeutico. ovvero che forse la mia situazione necessita di piu'-
e' una teoria condivisbile? ovvero, puo' essere che sottoposto nuovamente a stress, il mio corpo nn abbia ritenuto sufficiente lo 0.50?
io ho iniziato la cura con sertralina da due mesi e dop una prima fase di benessere, sono tornato punto e a capo
il dottore che mi ha in cura sostiene che 0.50 era forse un dosaggio basso (sono partito da 0.25) e per lui e' una questione di dosaggio terapeutico. ovvero che forse la mia situazione necessita di piu'-
e' una teoria condivisbile? ovvero, puo' essere che sottoposto nuovamente a stress, il mio corpo nn abbia ritenuto sufficiente lo 0.50?
[#17]
Ex utente
Tenga conto che anche oggi, la mia mente per ben due volte ha percepito un allarme (uno nello specifico, mal di stomaco che mi accompagna da qualche giorno) e partono immediatamente le vampate dallo stomaco alla faccia.
poi scompaiono nel giro di un minuto
rimane la sensazione di allarme e la spossatezza.
poi magari ricapita un'ora dopo.
dura un minuto.
ed erano le stesse cose che mi accadevano prima del ricovero al pronto soccorso e prima dell'inizio della cura, ma che sono scomparsi dopo 3 settimane di terapia con sertralina a 0.5. Per questo sono spaventato. Perche' quei sintomi in effetti erano spariti ed ora sono tornati, come se non stessi prendendo il farmaco, e ho il terrore di dover vivere sempre accompagnato da questa cosa che mi condiziona la vita
poi scompaiono nel giro di un minuto
rimane la sensazione di allarme e la spossatezza.
poi magari ricapita un'ora dopo.
dura un minuto.
ed erano le stesse cose che mi accadevano prima del ricovero al pronto soccorso e prima dell'inizio della cura, ma che sono scomparsi dopo 3 settimane di terapia con sertralina a 0.5. Per questo sono spaventato. Perche' quei sintomi in effetti erano spariti ed ora sono tornati, come se non stessi prendendo il farmaco, e ho il terrore di dover vivere sempre accompagnato da questa cosa che mi condiziona la vita
[#18]
Gentile utente,
Perché chiede se è una teoria (i dosaggi medi efficaci non sono una teoria) e perché chiede se è condivisibile, visto che è quello che appunto ho detto ?
Lo stress è un aspetto che in realtà non è contenuto nella quasi totalità delle diagnosi, perché di per sé è soggettivo e non giustifica le malattie così come sono definite. La tolleranza allo stress varia con i disturbi, ma come manifestazione.
Perché chiede se è una teoria (i dosaggi medi efficaci non sono una teoria) e perché chiede se è condivisibile, visto che è quello che appunto ho detto ?
Lo stress è un aspetto che in realtà non è contenuto nella quasi totalità delle diagnosi, perché di per sé è soggettivo e non giustifica le malattie così come sono definite. La tolleranza allo stress varia con i disturbi, ma come manifestazione.
[#19]
Ex utente
Grazie dottor Pacini. Sa cosa? Sono talmente esasperato dal non poter affrontare la normalità quotidiana senza questi attacchi, che mi chiedo come fare a far sparire i sintomi.
So benissimo che il mio percorso Psicoterapeutico e' arrivato al punto critico, e le mie energie le vorrei convogliare LI'. Ed invece mi trovo a combattere con mal di stomaco, vampate etc.
e soprattutto, la paura che mi si e' instaurata e':
ho inizato con la sertralina a 0.25 ed era basso dosaggio
e' stata portata a 0.50 e dopo un po' stavo VERAMENTE BENE
poi sono tornato quasi da capo, e mi e' stata innalzata (da tre giorni) a 0.75.
e' come se fosse un circolo vizioso.
E la mia paura e' che questi sintomi necessitino sempre piu' di quantitità di farmaco.
E soprattutto, mi chiedo quanto tempo dovrà passare prima che io possa tornare ad avere una vita decentemente serena, per poter affrontare il mio percorso "difficile" di cambiamento di vita, senza dovermi occupare di tutti questi problemi fisici.
Mi scusi veramente il disturbo ma non so piu' da che parte girarmi
So benissimo che il mio percorso Psicoterapeutico e' arrivato al punto critico, e le mie energie le vorrei convogliare LI'. Ed invece mi trovo a combattere con mal di stomaco, vampate etc.
e soprattutto, la paura che mi si e' instaurata e':
ho inizato con la sertralina a 0.25 ed era basso dosaggio
e' stata portata a 0.50 e dopo un po' stavo VERAMENTE BENE
poi sono tornato quasi da capo, e mi e' stata innalzata (da tre giorni) a 0.75.
e' come se fosse un circolo vizioso.
E la mia paura e' che questi sintomi necessitino sempre piu' di quantitità di farmaco.
E soprattutto, mi chiedo quanto tempo dovrà passare prima che io possa tornare ad avere una vita decentemente serena, per poter affrontare il mio percorso "difficile" di cambiamento di vita, senza dovermi occupare di tutti questi problemi fisici.
Mi scusi veramente il disturbo ma non so piu' da che parte girarmi
[#20]
Gentile utente,
La questione è di usare gli strumenti indicati, subito, a dose di riferimento, e per un tempo lungo.
Tenere dosi basse nel tempo può non "reggere", ma questo non è strano. La sua preoccupazione non deve essere quella di tenere possibilmente le medicine basse, e smettere il prima possibile, non ha senso questo.
Idem per la psicoterapia: esistono alcune tecniche indicate in alcuni disturbi, il percorso non so a che punto sia, non capisco esattamente cosa intenda per punto critico, al momento è in corso ma Lei non sta bene, questo va confrontato con i tempi in cui si prevede che questa tecnica funzioni o si stabilisce che non funziona.
La questione è di usare gli strumenti indicati, subito, a dose di riferimento, e per un tempo lungo.
Tenere dosi basse nel tempo può non "reggere", ma questo non è strano. La sua preoccupazione non deve essere quella di tenere possibilmente le medicine basse, e smettere il prima possibile, non ha senso questo.
Idem per la psicoterapia: esistono alcune tecniche indicate in alcuni disturbi, il percorso non so a che punto sia, non capisco esattamente cosa intenda per punto critico, al momento è in corso ma Lei non sta bene, questo va confrontato con i tempi in cui si prevede che questa tecnica funzioni o si stabilisce che non funziona.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 4.1k visite dal 17/02/2012.
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