Pesanteza e crampi gambe
buongiorno..come sono ansiosa e ipocondriaca,credo ancora in bau bau,e delle cose viste in horror che non gli guardo piu,sn coscente che sono ireali pero ho stesso paura,ho soferto di atachi di panico,ho fatto sedute psicoterapeutiche,2 anni fa visita neurologica negativa,ansiosa da sempre,da piccolissima sofrivo di incubi,agravato il stato 2 anni fa dopo aver trovato un conoscente morto,ho preso per pochisimo tempo per tanti disturbi d ansi alprazolam,dopo ho cambiato vita,lavoro,tto e andato bene...sono rimasta incinta,ho un bimbo di 6 mesi che amo da morire sempre ansiosa,ricambiato la vitta pasando da persona attiva,sportiva,che usciva sempre a stare di piu chiusa in casa e prendersi quasi sempre tto il gg cura del bambino,mi spaventa certe suoi comportamenti quando si innarca,si agita,piange disperato,provo consolarlo ma si continuo cosi gli transmeto piu ansia che fargli bene..etc..gia vede mia bellissima storia clinica in site..ho cominciato avere debolezza e crampi muscolari e avere impresione di non riuscire a caminare,o di concentrarsi a fare qualcosa,in un giorno ho perso 15 min cambiare panolino,questi cose succedono quando mi prendono forti ansie,pensieri che mi creano paura,proprio mi sento debole e nn riesco concentrarmi,ho fatto tantissime analizi in gravidanza tto OK..volevo chiedere se si potrebe asociare questi sintomi a sclerosi o qualcosa di piu grave..ho 25 anni e ho ancora paura di dormire sola in casa,dei fantasmi,spiriti etc,e tto quello che si sente in raconti..sono coscente che e solo la mia ansia,la mia mente ma come facio pasare paura delle cose irreali?non ho alucinazioni o robe del genere e tto dovuto ai raconti dei vechieti,persone,pretti che mi hanno marcato dall eta molto fragile 4 5 6 anni...grazzie
[#1]
Gentile utente,
la situazione della quale racconta è chiaramente di competenza dello psichiatra (infatti, anche Lei stessa ha scelto correttamente la nostra sezione). Bisogna fare la visita psichiatrica dal vivo.
Gli psichiatri non si occupano solo delle "allucinazioni", ma si occupano in generale del malessere psico-emotivo. Nei primi mesi dopo il parto possono aver luogo varie problematiche psichiche, e, a prescindere di quanto la sintomatologia sia spiegabile con le Sue caratteristiche di lunga data come Lei le ha descritti, in questo periodo la Sua salute psichica è particolarmente importante, anche come il contesto emotivo nel quale cresce il suo bambino. Perciò farei questa visita psichiatrica, come Lei ha fatto e sta facendo le altre visite mediche.
Alla visita comunichi allo psichiatra tutti i sintomi, le paure e le ipotesi che ha.
la situazione della quale racconta è chiaramente di competenza dello psichiatra (infatti, anche Lei stessa ha scelto correttamente la nostra sezione). Bisogna fare la visita psichiatrica dal vivo.
Gli psichiatri non si occupano solo delle "allucinazioni", ma si occupano in generale del malessere psico-emotivo. Nei primi mesi dopo il parto possono aver luogo varie problematiche psichiche, e, a prescindere di quanto la sintomatologia sia spiegabile con le Sue caratteristiche di lunga data come Lei le ha descritti, in questo periodo la Sua salute psichica è particolarmente importante, anche come il contesto emotivo nel quale cresce il suo bambino. Perciò farei questa visita psichiatrica, come Lei ha fatto e sta facendo le altre visite mediche.
Alla visita comunichi allo psichiatra tutti i sintomi, le paure e le ipotesi che ha.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Ex utente
grazzie che mi avete risposto cosi veloce..supongo che sto sofrendo di disturbi d ansia,sono stata 2 ani fa quando si sn verificati disturbi pegiori di questi e mi ha detto la psihiatra che sofro di una forte ansia dovuta al eveento traumatico,e mi ha datto xanax..che ho preso poco tempo,dopo cambiando vita mi sono ripresa,pure legendo dei disturbi,somatizazioni sono riuscita a non avere piu quei tremendi atachi di panico,e pure quello che vi ho detto legato ai fantasmi etc vi spiego che in mio paese influienzziscono tantissimo le credenze popolare,pure la chiesa che quando muore una persona sua anima sta in casa 40 gg e si deve dare con aqua santa la casa..etc..forse a certe persone non fa nesun efeto,ma a un caratere ansioso si puo spiegare questo?vi dico che non ho alucinazioni ne di tipo visivo ne auditivo,o robe del genere,ma a me spaventa il pensiero,anche si razionalmente so che sono stronzate,,sono nata credente pero certe cose mi scatano l ansia..specialmente si vedo chi sa che pure in tv.
[#3]
Gentile utente,
la psichiatria è una branca della medicina che non ha niente a che vedere con aspetti religiosi o simili ipotesi.
Credo anche io che sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica: si rivolga eventualmente, per farsi indicare meglio un nominativo, dal suo medico di base che saprà indirizzarla presso uno specialista.
la psichiatria è una branca della medicina che non ha niente a che vedere con aspetti religiosi o simili ipotesi.
Credo anche io che sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica: si rivolga eventualmente, per farsi indicare meglio un nominativo, dal suo medico di base che saprà indirizzarla presso uno specialista.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Ex utente
lo so che la psichiatria e una medicina,so pure come funziona il cervelo,per questo mio principale problema e il conflito interiore tra esere credente ed esere razionale.e non so si ce un farmaco per questo..pero io sono molto emotiva e ci penso troppo ed ho una imaginazzione troppo elevata.
[#9]
Ex utente
gentille dottori,ho apena scoperto e penso che sia proprio questo che mio bambino puo sembrare che sofra di pavor noturnus,ha 6 mesi,ha avuto una brutta crisi di urla pianto che era inconsolabile,sembrava una crisi epiletica ..si e adormentato verso le 21.30 e la crisi l ha avutto intorno le 1...non riuscivo tenerlo in bracie..ero sola acasa...vi imaginate che mi poteva stare il cuore
[#10]
Gentile utente,
per me, a distanza, non è possibile sapere se il Suo bambino soffre da qualcosa o meno. Nei primi mesi della vita il pattern del sonno è discontinuo: 24 ore sia di giorno che di notte sono intervallate dai periodi di veglia e dai periodi di sonno, e non mi sorprende che un bambino di 6 mesi possa addormentarsi per poi sveglarsi la notte. Il suo regime sonno-veglia non è come il nostro. I pianti, anche le urla in questo periodo sono ancora le modalità principali di espressione vocale. La madre del bambino si abitua a capire che cosa significano ogni volta. La sete, la fame, la paura, la percezione di essere solo, il dolore, la febbre (ha la temperatura? è ancora l'inverno); ecc. Bisogna guidarsi anche dal buon senso e dall'intuito. L'età di 6 mesi è anche quella dello svezzamento dal seno che può essere traumatica. In ogni modo, se è in difficoltà, consulta il vostro pediatra, e, se vede che il comportamento del bambino è molto diverso rispetto al solito, o se succede qualcosa in modo imprevvisto, sospetta che ci sia in corso una crisi, non esiti di chiamare la guardia medica pediatrica o il 118.
E' indubbio che le Sue proprie salute e tenuta psichica in questo periodo sono fondamentali anche per il bambino. Per cui, abbia coraggio e faccia la visita dallo specialista psichiatra. Lei è una persona coscienziosa più di tante altre e non ha niente da temere. Come Le ha già scritto il collega, Dr Garbolino, una consulenza psichiatrica non è detto che abbia come esito le medicine. Aggiungo che tale visita non deve neanche cominciare dalle medicine, ma dal capire e fare la diagnosi della Sua situazione psico-emotiva attuale, e ciò per poter darLe indicazioni o consigli. Comunque, anche se si parlasse delle medicine, oltre allo Xanax (alprazolam), ci sono anche le medicine più mirate e più esenti dalle prospettive di svilupparne la dipendenza. Se si sente più a Suo agio di rivolgersi prima al Suo psicoterapeuta, lo può fare senza timore. Lo psicoterapeuta, se lavora o lavorava all'ASL, spero che potrà aiutarLe ad avere la visita dallo psichiatra e potrebbe contribuire anche con la propria conoscenza della Sua storia.
per me, a distanza, non è possibile sapere se il Suo bambino soffre da qualcosa o meno. Nei primi mesi della vita il pattern del sonno è discontinuo: 24 ore sia di giorno che di notte sono intervallate dai periodi di veglia e dai periodi di sonno, e non mi sorprende che un bambino di 6 mesi possa addormentarsi per poi sveglarsi la notte. Il suo regime sonno-veglia non è come il nostro. I pianti, anche le urla in questo periodo sono ancora le modalità principali di espressione vocale. La madre del bambino si abitua a capire che cosa significano ogni volta. La sete, la fame, la paura, la percezione di essere solo, il dolore, la febbre (ha la temperatura? è ancora l'inverno); ecc. Bisogna guidarsi anche dal buon senso e dall'intuito. L'età di 6 mesi è anche quella dello svezzamento dal seno che può essere traumatica. In ogni modo, se è in difficoltà, consulta il vostro pediatra, e, se vede che il comportamento del bambino è molto diverso rispetto al solito, o se succede qualcosa in modo imprevvisto, sospetta che ci sia in corso una crisi, non esiti di chiamare la guardia medica pediatrica o il 118.
E' indubbio che le Sue proprie salute e tenuta psichica in questo periodo sono fondamentali anche per il bambino. Per cui, abbia coraggio e faccia la visita dallo specialista psichiatra. Lei è una persona coscienziosa più di tante altre e non ha niente da temere. Come Le ha già scritto il collega, Dr Garbolino, una consulenza psichiatrica non è detto che abbia come esito le medicine. Aggiungo che tale visita non deve neanche cominciare dalle medicine, ma dal capire e fare la diagnosi della Sua situazione psico-emotiva attuale, e ciò per poter darLe indicazioni o consigli. Comunque, anche se si parlasse delle medicine, oltre allo Xanax (alprazolam), ci sono anche le medicine più mirate e più esenti dalle prospettive di svilupparne la dipendenza. Se si sente più a Suo agio di rivolgersi prima al Suo psicoterapeuta, lo può fare senza timore. Lo psicoterapeuta, se lavora o lavorava all'ASL, spero che potrà aiutarLe ad avere la visita dallo psichiatra e potrebbe contribuire anche con la propria conoscenza della Sua storia.
[#11]
Ex utente
e vero che sono molto ansiosa pensando alla salute di mio cucciolo,e non capire e non avendo visuto certe situazione tipo un pavor noturno,riconosciuto pure dal pediatra,e non avrei letto in internet di cosa si tratase forse in quel momento mi avrebe preso crisi di panico e pure mio cardiologo mi ha detto di limitare l ansia che si adesso nn e molto pericolosa,con pasare di qualche anno,tenendo conto che sofro di prolasso lieve,e aritmie puo agravarsi...vi prego di cuore pure se mi puo dare una chiarificazione una cosa,i certi disturbi del sono,psichici,la chiesa gli po vedere come posesioni,e questo e il principale motivo per quale nn riesco stare tranquila,mi spaventa tantisimo,pure il modo in quale sono dette le cose dalla chiesa, anche si una crisi di epilessia e un disturbo del cervelo,incubi,parasonie,sonabulismo disturbi del sonno,alucinazioni disturbi visivi e auditivi...come facioo avere ancora fede in dio,quando il oposto mi spaventa?se vai a confesarti ti dicono che sei su strada sbagliata,se vai al psichiatra sei matta,si puo che la fede in vece di aiutarti ti fa impazzire? perche sono influenzate le persone piu ansiose?piu sensibile?perche io mi strizzo tantissimo il cervello su tutto e altri non si fanno tti questi pippi mintali?perche io che vivo in dubio ho bisogno di aiuto e chi crede in oculto etc e normale???vi prego ,qualcuno puo chiarire queste cose?
[#12]
Gentile utente,
non sono un sacerdote, né praticante; il mio sguardo sulla religione è nella prospettiva storico-culturale. Vediamo se questa peospettiva Le sarà d'aiuto.
<<..vi prego di cuore pure se mi puo dare una chiarificazione una cosa,i certi disturbi del sono,psichici,la chiesa gli po vedere come posesioni..>>
Il concetto della "possessione" non è di origine cristiana, ma ha le proprie radici nelle religioni più arcaiche, e, rimanendo un elemento di diverse culture locali, è stato assorbito nel cristianesimo, ma oggi non tutti nella chiesa lo condividono. Comunque, non è fra quei elementi nuovi che il cistianesimo ha portato alla civiltà.
<<..come facioo avere ancora fede in dio,quando il oposto mi spaventa?..>>
La fede di molte persone è sorretta proprio dalla paura del cadere nell'opposto. La fede di queste persone si rige sulla paura. Può essere loro fede profonda e sincera? (penso di no). Molte di queste persone non avrebbero fatto la domanda che fa Lei. Lei fa una domanda che va verso la comprensione più profonda della fede.
<<..se vai a confesarti ti dicono che sei su strada sbagliata,se vai al psichiatra sei matta, si puo che la fede in vece di aiutarti ti fa impazzire?..>>
Non so dirLe rispetto alla confessione, ma rispetto al "se vai al psichiatra sei matta" posso dire che che si tratta dello stereotipo, alimantato ancora un'altra volta dall'opinione popolare. Perché Lei deve pensare come loro? Uno dei contributi del cristianesimo è stato il sollevarsi sopra le credenze popolari, ponendo le altre domande. Non c'è nessuno senza peccato: il problema non è il peccato, ma nel non perpetuarlo, gettando nei peccatori le pietre.
<<..perche sono influenzate le persone piu ansiose?piu sensibile?perche io mi strizzo tantissimo il cervello su tutto e altri non si fanno tti questi pippi mintali?..>>
L'ansia e la sensibilità sono due cose diverse. Nello stato d'ansia si riesce molto difficilmente essere sensibili al prossimo e di vivere la vita spirituale. Comunque, che si possa parlare di Lei come di una persona semplicemente ansiosa e basta non lo posso accettare, perché è un minimizzare il problema. La Sua problematica psicoemotiva va indagata dallo specialista psichiatra, dal quale va ricevuta la diagnosi.
non sono un sacerdote, né praticante; il mio sguardo sulla religione è nella prospettiva storico-culturale. Vediamo se questa peospettiva Le sarà d'aiuto.
<<..vi prego di cuore pure se mi puo dare una chiarificazione una cosa,i certi disturbi del sono,psichici,la chiesa gli po vedere come posesioni..>>
Il concetto della "possessione" non è di origine cristiana, ma ha le proprie radici nelle religioni più arcaiche, e, rimanendo un elemento di diverse culture locali, è stato assorbito nel cristianesimo, ma oggi non tutti nella chiesa lo condividono. Comunque, non è fra quei elementi nuovi che il cistianesimo ha portato alla civiltà.
<<..come facioo avere ancora fede in dio,quando il oposto mi spaventa?..>>
La fede di molte persone è sorretta proprio dalla paura del cadere nell'opposto. La fede di queste persone si rige sulla paura. Può essere loro fede profonda e sincera? (penso di no). Molte di queste persone non avrebbero fatto la domanda che fa Lei. Lei fa una domanda che va verso la comprensione più profonda della fede.
<<..se vai a confesarti ti dicono che sei su strada sbagliata,se vai al psichiatra sei matta, si puo che la fede in vece di aiutarti ti fa impazzire?..>>
Non so dirLe rispetto alla confessione, ma rispetto al "se vai al psichiatra sei matta" posso dire che che si tratta dello stereotipo, alimantato ancora un'altra volta dall'opinione popolare. Perché Lei deve pensare come loro? Uno dei contributi del cristianesimo è stato il sollevarsi sopra le credenze popolari, ponendo le altre domande. Non c'è nessuno senza peccato: il problema non è il peccato, ma nel non perpetuarlo, gettando nei peccatori le pietre.
<<..perche sono influenzate le persone piu ansiose?piu sensibile?perche io mi strizzo tantissimo il cervello su tutto e altri non si fanno tti questi pippi mintali?..>>
L'ansia e la sensibilità sono due cose diverse. Nello stato d'ansia si riesce molto difficilmente essere sensibili al prossimo e di vivere la vita spirituale. Comunque, che si possa parlare di Lei come di una persona semplicemente ansiosa e basta non lo posso accettare, perché è un minimizzare il problema. La Sua problematica psicoemotiva va indagata dallo specialista psichiatra, dal quale va ricevuta la diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.9k visite dal 15/02/2012.
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Approfondimento su Ansia
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