Disturbo di personalità ossessivo-compulsivo

Oggi ho ritirato la mia nuova diagnosi psichiatrica,che vi riporto fedelmente di seguito:
"Su richiesta dell'interessato si certifica che il nominato in oggetto è seguito da questo C.S.M. per disturbo di personalità ossessivo-compulsivo(class ICD-9).
Ex tossicodipendente,il paziente è affetto da epatite C cronica attiva evoluta in cirrosi epatica,per cui ha recentemente effettuato un trattamento con l'interferone.
Lucido,vigile,orientato,senza alterazioni del tono dell'umore,da anni non si sono ripetuti episodi con ideazione persecutoria ed il paziente ha dimostrato buona capacità critica rispetto ai pregressi episodi.
Permane una modalità di pensiero vischiosa,ripetitiva,circostanziata,da riferirsi all'ambito più specificamente ossessivo.
Non effettua da tempo alcuna terapia farmacologica,in relazione alla preoccupazione del paziente verso le proprie condizioni epatiche ed al fatto che si sono rilevate condizioni psicopatologiche stazionarie che non l'hanno resa strettamente necessaria."
La dottoressa ha detto che mi farà fare psicoterapia di gruppo.
Desideravo sapere un vostro parere medico in relazione a tale diagnosi.
Vi ringrazio per l'attenzione prestatami.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Quali sono i suoi dubbi su questa certificazione ?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Io ho chiesto tale consulto per farmi un'idea della gravità dei sintomi specificati in tale diagnosi.
Purtroppo per dei motivi che non sto a specificare ora,la dottoressa non la rivedrò prima di un mese,un mese e mezzo circa...
La dottoressa mi ha detto che non sono malato grave,però
mi preoccupa la parte in cui vi è scritto:
"Permane una modalità di pensiero vischiosa,ripetitiva,circostanziata,da riferirsi all'ambito più specificamente ossessivo."
Io già specificai qui nel sito che a volte(abbastanza di rado)ho qualche difficoltà a portare avanti il discorso in modo "lineare"(non sempre prendo il discorso dal punto giusto)oppure tendo a ramificarlo troppo(ma senza perdere il filo).
Lei in seguito mi disse che parlo troppo veloce ed ho troppa voglia di parlare,e non che tendo a non centrare il discorso immediatamente...
C'è anche da dire che la mattina del colloquio con la dottoressa,io avevo molte ore arretrate di sonno ed ero nervoso(anche perchè mia mamma stette male durante la notte e chiamammo la guardia medica,feci vedere il foglio della visita alla dottoressa)...
La ringrazio tantissimo per la risposta dottore
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La Certificazione descrive una modalita di pensiero che non viene connotata come alterazione grave, ma come facente parte delle caratteristiche della personalità. Tanto più che viene attestata la non necessita di terapia farmacologica.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio tantissimo per il nuovo intervento dottore.
Cordiali saluti