Disturbo ossessivo compulsivo
Buongiorno dottori, allora inizio descrivendo il mio problema, soffro di DOC da circa 6 anni (adesso ne ho 20) con periodi di alti e bassi, adesso sto assumendo il fevarin con una dose di 300mg/g... il problema è che non riesco a capire bene il mio disturbo poichè non ho ossessioni ma solamente una sensazione di ansia e disagio sempre presente che mi perseguita, chiedo gentilmente il vostro consulto perchè nelle mie ricerche online non ho trovato altri casi simili al mio. grazie Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
La diagnosi però la fa il medico, può darsi che il significato che Lei intende con il termine di "ossessioni" non sia quello tecnico, o che Lei lo riferisca solo a determinati tipi e non in generale ad un meccanismo mentale che non necessariamente deve applicarsi ad un singolo tema o pensiero.
La diagnosi però la fa il medico, può darsi che il significato che Lei intende con il termine di "ossessioni" non sia quello tecnico, o che Lei lo riferisca solo a determinati tipi e non in generale ad un meccanismo mentale che non necessariamente deve applicarsi ad un singolo tema o pensiero.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente,
se la terapia attuale non risulta soddisfacente in quanto alcuni disturbi permangono e creano disagio, vuol dire che bisogna apportare alcune modifiche e integrazioni ( il dosaggio di fluvoxamina è già al massimo ) da parte dello specialista psichiatra,
saluti
se la terapia attuale non risulta soddisfacente in quanto alcuni disturbi permangono e creano disagio, vuol dire che bisogna apportare alcune modifiche e integrazioni ( il dosaggio di fluvoxamina è già al massimo ) da parte dello specialista psichiatra,
saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Se poi vuole descrivere un po' di più la sua situazione e le sue difficoltà, con un allargamente dell'ottica anche alla sua situazione ambientale, può darsi che emergano degli aspetti finora non considerati che possono incidere su ciò che la 'perseguita'. Mi sembra di capire che anche quando era più piccolo non sono state fatte altre valutazioni di tipo psicologico per capire meglio la situazione nè altri interventi che quello farmacologico. Mi corregga se sbaglio.
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 30/01/2012.
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